Legge sui dati
#RERinEuropa LA PROPOSTA DELLA COMMISSIONE EUROPEA
08/03/2022 - UE: in rampa di lancio la consultazione sul Data Act
L’anteprima del processo finalizzato a raccogliere osservazioni e contributi per definire la posizione italiana sul tema
Tutto pronto su questo spazio dedicato alla consultazione pubblica che la Regione Emilia-Romagna attiverà nei prossimi giorni, per raccogliere proposte ed integrazioni alla proposta legislativa della Commissione UE che ha l’obiettivo di ridurre la frammentazione normativa per creare un mercato unico dei dati e garantire l’accesso, l’uso e la condivisione dei dati sia fra imprese (B2B), sia fra imprese e Pubblica amministrazione (B2G).
La proposta mira ad allargare i beneficiari di Big Data e degli strumenti di “machine learning”, anche attraverso l’applicazione di strumenti contrattuali innovativi come gli “smart contracts”, e a migliorare la portabilità dei beni digitali delle imprese e dei dati personali generati dall’Internet of Things per favorire lo sviluppo di soluzioni innovative e ampliare l’offerta di servizi.
Il processo, visibile a tutti i cittadini in una logica di open government, è dedicato alla Rete europea regionale (Collegamento esterno), soggetto previsto dalla L.R. 16/2008 che comprende i firmatari del Patto per il lavoro e per il clima e le Unioni dei comuni, alle associazioni iscritte all’Albo dell’Assemblea legislativa (Collegamento esterno) e alle associazioni e organizzazioni del Terzo settore del territorio che, per la loro vicinanza ai cittadini, sono attori fondamentali dell'azione sociale.
Tutti i contributi ricevuti saranno oggetto di esame da parte dell’Ente, che ne terrà conto nell’assunzione del documento di osservazioni che la stessa Regione Emilia-Romagna invierà a Governo e Camere, per contribuire alla definizione della posizione italiana sul tema.
Per partecipare attivamente alla consultazione, la cui data di apertura è prevista a metà marzo, previa traduzione del testo di legge in consultazione (ora solo in versione inglese), i destinatari del processo devono effettuare una semplice registrazione alla piattaforma, attraverso il proprio SPID.
La piattaforma contiene comunque sezioni di aiuto per i fruitori meno esperti, sia per l’accesso che all’uso della strumentazione a disposizione.
Nelle diverse sezioni, il patto e gli obiettivi del processo, le diverse fasi, gli approfondimenti, le notizie in tempo reale, i materiali propedeutici alla partecipazione, tra cui anche un glossario, finalizzato alla comprensione dei termini più tecnici.
Le persone non registrate, potranno comunque prendere visione del processo, del suo sviluppo, della documentazione allegata e degli obiettivi più generali che l’Ente intende perseguire, all’interno del percorso di attuazione della L.R. 16/2008 che disciplina la partecipazione della Regione Emilia-Romagna alla formazione e attuazione delle politiche e del diritto dell’Unione europea.
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