Dopo aver lavorato con cittadine e cittadini per individuare i cicli di crisi che oggi colpiscono il territorio – dal declino del turismo legato alla neve alla perdita di servizi, dall’accessibilità difficile alla crisi del volontariato e dell’agricoltura tradizionale – e aver descritto la “trappola sistemica” in cui il territorio di Lizzano in Belvedere rischia di trovarsi, il terzo incontro è stato dedicato a un passaggio decisivo: come uscire dal declino e attivare cicli virtuosi di rigenerazione.
Nel corso della serata è stata presentata, la “Mappa del declino” attuale ma anche la “Mappa della Rigenerazione” con i relativi e conseguenti “cantieri anti–declino” e “cantieri di attivazione”, ovvero i primi ambiti concreti di lavoro da mettere a terra nei prossimi anni per fare del nostro Comune un luogo in cui restare non sia una rinuncia, ma una scelta possibile e dignitosa, e arrivare significhi trovare un nuovo modo di vivere, semplice, europeo e sostenibile.
Sono stati formati dei gruppi di lavoro che entro il 15 gennaio 2026 dovranno riunirsi e presentare idee da sottoporre all’attenzione del gruppo per poi trasformarle in progetti veri e propri.
I gruppi non sono ancora definitivi e se volete partecipare potete fare richiesta 
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