Politiche partecipate
Policies dei percorsi partecipativi
- Legge sulla partecipazione all'elaborazione delle politiche pubbliche" (L.R. 15/2018)
- Formazione e attuazione delle politiche e del diritto dell’Unione europea
- Strategia Integrata per la Difesa e l’Adattamento della Costa ai cambiamenti climatici – GIDAC
- Valutazione e gestione del rischio alluvioni
- La Strategia regionale AGENDA 2030 per lo sviluppo sostenibile
- Politiche di riordino territoriale
La Strategia regionale AGENDA 2030 per lo sviluppo sostenibile
La Strategia Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile della Regione Emilia-Romagna declina il piano di azione globale ONU, in coerenza con il progetto di rilancio e sviluppo sostenibile dell'Emilia-Romagna delineato dal Patto per il Lavoro e per il Clima.
La complessità che caratterizza il contesto attuale, si affronta solo in un modo: con il coinvolgimento e una reazione corale della società in tutte le sue articolazioni. Non a caso, infatti, uno dei principi fondanti su cui si basa l’Agenda 2030 dell’Organizzazione Mondiale della Nazioni Unite è la piena collaborazione, con un obiettivo specificatamente dedicato alla partnership globale, presupposto base affinché i governi, le istituzioni e la società tutta contribuiscano alla sua realizzazione facendo ciascuno la sua parte.
Il Patto per il Lavoro e per il Clima delinea la cornice strategica e le direttrici di un progetto di posizionamento che assume come proprio orizzonte il 2030 indicando una visione di medio e lungo periodo, indispensabile per impostare lo sviluppo del territorio su nuove basi e allineare il percorso dell’Emilia-Romagna oltre che agli obiettivi previsti dall’Agenda ONU 2030, anche agli obiettivi definiti dall’Accordo di Parigi e dall’Unione Europea per la riduzione delle emissioni climalteranti almeno del 55% entro il 2030, alla programmazione dei fondi europei 2021-2027 ed al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.
Alcune scelte di fondo:
- accelerare sulla transizione ecologica, ponendosi l’obiettivo di raggiungere la neutralità carbonica prima del 2050 e passare al 100% di energie rinnovabili entro il 2035, puntando alla tutela e valorizzazione delle risorse naturali, alla riduzione delle emissioni e all’efficientamento energetico, alla prevenzione del dissesto idrogeologico, alla rigenerazione urbana, alla mobilità sostenibile, all’economia circolare e alla riduzione dei rifiuti.
- investimento senza precedenti sulle persone, in particolare i giovani e le donne, innanzitutto sulla loro salute, così come sulle loro competenze e sulla loro capacità; di rimettere al centro il lavoro e il valore dell’impresa
- nuova centralità al welfare universale di comunità e prossimità, contrastando le diseguaglianze e nuove fragilità aggravate dalla pandemia: un sistema integrato a governance pubblica attraverso un forte ruolo di programmazione, sempre più inclusivo e partecipato
- orientare la rivoluzione digitale come processo inclusivo, un bene al servizio dei bisogni delle persone, della coesione e dell’innovazione dei territori.
Con la Strategia regionale Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile la Regione assume tutti i 17 obiettivi dell’Agenda delle Nazioni Unite. Il nuovo paradigma di sviluppo deve essere fondato sulla sostenibilità, nelle sue componenti inscindibili – ambientale, sociale, economica e istituzionale – e sui principi di universalità, integrazione, partecipazione e inclusione sociale.
La Strategia individua i primi target da raggiungere prioritariamente entro il 2025 e il 2030, introducendo un sistema di misurazione che permette di:
- monitorare il posizionamento dell’Emilia-Romagna rispetto a sfide globali,
- valutare l’impatto del contributo delle politiche regionali ed eventualmente di
- ri-orientarle al raggiungimento degli obiettivi qualitativi e quantitativi definiti.
La Strategia Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile ha previsto l’istituzione del “Forum per la Strategia regionale Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile” per garantire la massima partecipazione del territorio regionale, sia nella fase di elaborazione della strategia che nella sua attuazione. Fanno parte del Forum: Patto Lavoro e Clima, Forum Cambiamenti Climatici, Forum Plastic free, Comuni Paesc, Forum Economia solidale, Forum YOUZ, Centro di Educazione alla Sostenibilità (CEAS). Il Forum garantisce sinergie con il coinvolgimento Emilia-Romagna sostenibile e con la Agenda 2.0 per lo sviluppo sostenibile della Città metropolitana di Bologna.