Politiche partecipate
Policies dei percorsi partecipativi
- Legge sulla partecipazione all'elaborazione delle politiche pubbliche" (L.R. 15/2018)
- Formazione e attuazione delle politiche e del diritto dell’Unione europea
- Strategia Integrata per la Difesa e l’Adattamento della Costa ai cambiamenti climatici – GIDAC
- Valutazione e gestione del rischio alluvioni
- La Strategia regionale AGENDA 2030 per lo sviluppo sostenibile
- Politiche di riordino territoriale
Politiche di riordino territoriale
Il quadro normativo di riferimento per l’elaborazione del Programma di Riordino Territoriale 2024-26 fa capo alla legge regionale 21/2012 – “Misure per assicurare il governo territoriale delle funzioni amministrative secondo i principi di sussidiarietà, differenziazione ed adeguatezza”, la quale costituisce una tappa fondamentale del percorso di riordino istituzionale in Emilia-Romagna.
La legge regionale n. 21/2012, confermando l’intento di promozione della gestione associata delle funzioni e dei servizi di competenza comunale, ha messo in atto una incisiva riorganizzazione territoriale e funzionale delle esperienze associative già in essere.
Ai fini del riassetto funzionale la Regione ha ottemperato alle previsioni stabilite dalle normative statali in materia di gestione associata obbligatoria delle funzioni e dei servizi comunali, in particolare dall’art. 14 del D.L.78/2010.
Con la legge 21/2012 la Regione ha individuato la dimensione territoriale ottimale per lo svolgimento in forma associata delle funzioni fondamentali, le forme di esercizio associato di funzioni e servizi comunali, le modalità di incentivazione alle forme associative e alle fusioni dei Comuni.
Per approfondire si può consultare la pagina di Autonomie Locali della Regione Emilia-Romagna