PATTO DI FIDUCIA - Verso il regolamento di amministrazione condivisa

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09/12/2025 17:24   1 commento 0 Sostegni
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Il Patto di Fiducia per l’Amministrazione Condivisa è attualmente in forma di bozza. È il risultato del percorso partecipativo svolto finora e rappresenta la prima versione di un regolamento che vuole definire in modo chiaro come Comune e comunità possono collaborare nella cura dei beni comuni. La fase di dibattito ha l’obiettivo di esaminare il testo in modo critico, individuando ciò che funziona, ciò che manca e ciò che può essere migliorato.


Il linguaggio del Patto è comprensibile per tutti i destinatari (cittadini, dipendenti, associazioni)?
In quali passaggi il testo risulta poco chiaro o difficile da interpretare?

Ci sono termini o concetti che appaiono troppo astratti, tecnici o vaghi?
In quali punti sarebbe utile rendere il contenuto più concreto o operativo?

Gli strumenti di collaborazione proposti (Comunicazione di Cura, Patto di Collaborazione, Co-progettazione, ecc.) coprono le situazioni che si presentano nella realtà di Sogliano?
Mancano casi d’uso o pratiche collaborative che dovrebbero essere riconosciute formalmente?

 Esistono forme di collaborazione già attive o desiderate dalla comunità che non trovano spazio nel Patto?
Quali elementi sarebbe utile integrare per renderlo più aderente alle pratiche reali?

Il Patto riflette adeguatamente le caratteristiche di un comune sotto i 5000 abitanti?
Ci sono parti che sembrano sovradimensionate, oppure aspetti che dovrebbero essere meglio adattati alla scala locale?

Quali potrebbero essere gli ostacoli più concreti che rischiano di impedire l’attuazione reale del Patto, al di là delle buone intenzioni?

Partendo dalla lettura del Patto di Fiducia (bozza di regolamento), puoi contribuire al suo perfezionamento con una riflessione, uno spunto, una modifica o un’integrazione.

Puoi scegliere di commentare liberamente oppure rispondere a una o più delle domande proposte.

Avatar Francesco Suzzi

Anche alla luce dei commenti emersi nei vari confronti, si potrebbe aumentare l'attenzione verso i canali informativi esistenti tra ente comunale e cittadinanza, citandolo espressamente tra i fattori a cui prestare attenzione nel corso dell'Open Day.
Inoltre, si dovrebbero individuare in maniera chiara i canali da utilizzare per le comunicazioni di cura e i patti di collaborazione.

Infine, un aspetto importante da considerare è l'ingaggio del personale interno comunale, sia tecnico sia politico. C'è l'esigenza di assegnare ad una figura/ufficio comunale un ruolo di coordinamento e monitoraggio costante, ma anche di prevedere adeguate modalità di condivisione e confronto interni all'ente, per garantire che gli approcci e i principi del regolamento divengano un linguaggio comune.

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