Rappresentanti dei Consigli di Frazione, Consulta dei Giovani, Governo dei Giovani, CER
Il primo incontro del Tavolo di Negoziazione costituisce il momento di avvio operativo del confronto con i rappresentanti degli organismi partecipativi esistenti nel territorio comunale. L'attività si struttura come sessione di presentazione del progetto e condivisione degli obiettivi strategici, accompagnata da un'analisi partecipata delle criticità del sistema partecipativo attuale. La metodologia prevede l'utilizzo di quesiti operativi preparatori per orientare il confronto e favorire l'emersione di prospettive e contributi da parte dei partecipanti. L'incontro si conclude con la definizione del calendario e delle modalità operative per le attività pubbliche successive, consolidando il ruolo strategico del Tavolo nella governance complessiva del processo.
Il confronto si articola attorno a cinque dimensioni strategiche che definiscono il perimetro di lavoro del Tavolo. La diagnosi del sistema esistente esplora le principali difficoltà incontrate nel funzionamento degli attuali strumenti partecipativi e le opportunità di collaborazione con l'amministrazione per migliorare l'efficacia dell'azione. La strategia di coinvolgimento indaga le modalità più efficaci per coinvolgere i cittadini nelle attività e decisioni territoriali, valorizzando le specificità delle comunità di piccole dimensioni. L'identificazione dei beni comuni mappa le risorse territoriali che potrebbero beneficiare di forme di gestione condivisa tra cittadini e amministrazione. La definizione operativa della partecipazione chiarisce cosa significhi concretamente "partecipare attivamente" nel contesto locale. Infine, la progettazione delle soluzioni orienta il contributo del Tavolo verso la costruzione di proposte operative sostenibili e la coordinazione delle attività attraverso le reti territoriali di riferimento.
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