Legge sui dati
#RERinEuropa LA PROPOSTA DELLA COMMISSIONE EUROPEA
29/03/2022: il 4 aprile si apre la consultazione pubblica sul Data Act
È tutto pronto per l’avvio della consultazione sul Data act, la proposta della Commissione europea per sostenere lo sviluppo di un’economia digitale europea a vantaggio dei consumatori, delle imprese, dei servizi pubblici e della società nel suo complesso.
La consultazione si svolgerà tramite questionario e sarà aperta dal 4 al 17 aprile, partecipate numerosi!
Il Data act è un tassello fondamentale della Strategia digitale europea adottata a Febbraio 2020 che guiderà nel prossimo decennio la costruzione di uno spazio unico europeo di dati per fare dell’Unione europea un leader mondiale dell’economia agile.
Il volume dei dati è in costante aumento, ma è in gran parte inutilizzato o concentrato nelle mani di un numero relativamente limitato di grandi società. Si tratta quindi di un potenziale non sfruttato che, nel rispetto delle norme e dei valori europei, occorre rimettere nella disponibilità di tutti i soggetti al fine di garantire un maggiore equilibrio nella distribuzione del valore dei dati, compresi quelli generati dall’internet delle cose (internet of things “IoT”), per stimolare la crescita economica in tutti i settori.
La proposta ha carattere orizzontale e stabilisce principi che, con riferimento ai diritti di utilizzo dei dati, dovranno essere applicati in tutti i settori, dai macchinari intelligenti ai beni di consumo, dai trasporti all’energia. L’obiettivo generale della Commissione europea è quello di eliminare gli ostacoli all'accesso ai dati per gli operatori pubblici e privati e liberare il valore dei dati generati dagli oggetti connessi in Europa, dando la possibilità anche agli enti pubblici di utilizzare, in determinate situazioni di emergenza pubblica o di carattere eccezionale, i dati delle imprese per migliorare il processo decisionale e dare risposte più efficaci ed efficienti ai cittadini.
Una proposta dal carattere tecnico, densa di rilevanti novità che impatteranno non solo su vari aspetti della data economy, ma anche sulla vita quotidiana garantendo la certezza del diritto e maggiore trasparenza. La proposta, infatti, avrà la forma di Regolamento per cui, quando approvato, avrà portata generale e sarà obbligatorio in tutti i suoi elementi e direttamente applicabile in tutti gli Stati Membri.