Modifiche a "Il parco pubblico come percorso sensoriale"
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Ci siamo immaginati il parco come un grande percorso sensoriale dove attraversare aree diverse per funzioni e materiali, ma sempre utilizzando elementi il più possibile naturali e valorizzando la natura esistente.
All'ingresso del parco (in prossimità di via Ravegnana) ci piacerebbe realizzare delle aiuole fiorite con forme non regolari e anche con vasche alte accessibili a tutti (anche in carrozzina), dove piantumare piante, erbe aromatiche e fiori a favore degli insetti impollinatori, ma anche come installazione didattica. Sempre in quest'area abbiamo immaginato alcune installazioni in legno, dove allenare l'olfatto: un gioco dove riconoscere l'odore delle piante presenti.
A fianco al percorso è presente un'area a boschetto che potrebbe ospitare un percorso alternativo con elementi naturali come tronchi (dove sedersi o saltare), tronchi per stare in equilibrio, corde fino ad arrivare a zone di relax con sedute informali e zone di relax con amache. Il terreno dovrebbe alternare zone a prato, con zone a sabbia, trucioli ecc.
Per sostare ci piacerebbe inserire sedute colorate, informali e divertenti.
Vicino alla zona di sosta e relax ci piacerebbe installare una casina per lo scambio dei libri e una fontana per bere e con elementi d'acqua rinfrescanti attivabili in estate con temperature elevate.
Ci piacerebbe che al parco siano installate nuovi spazi per opere artistiche colorate come murales con l'idea di ampliare il Museo all'Aperto esistente, ma che molti non conoscono e non è segnalato.
Il percorso pedonale potrebbe essere allargato e differenziato per pedoni e ciclisti. E' necessario intervenire per creare delle rampe nel punto finale del percorso, dove termina con un gradino. Ci piacerebbe creare un percorso parallelo a cunette dove andare in bici, skate, roller...
Nell'area verde più ampia, oggi prato libero, ci immaginiamo altre attrezzature multifunzionali dove arrampicarci, fare salti, fare sport, arrampicata, altalene, saltarelli.
Le immagini di referenza sono state selezionate dai partecipanti al tavolo dalla slide della docente Anna Costa, architetto e paesaggista, in occasione del corso di alta formazione Progettare Spazi Inclusivi all’Aperto dell’Università di Bologna (anno 2023/2024)
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PROPOSTA DEGLI STUDENTI DELL'I.C. SAN ROCCO
Ci siamo immaginati il parco come un grande percorso sensoriale dove attraversare aree diverse per funzioni e materiali, ma sempre utilizzando elementi il più possibile naturali e valorizzando la natura esistente.
All'ingresso del parco (in prossimità di via Ravegnana) ci piacerebbe realizzare delle aiuole fiorite con forme non regolari e anche con vasche alte accessibili a tutti (anche in carrozzina), dove piantumare piante, erbe aromatiche e fiori a favore degli insetti impollinatori, ma anche come installazione didattica. Sempre in quest'area abbiamo immaginato alcune installazioni in legno, dove allenare l'olfatto: un gioco dove riconoscere l'odore delle piante presenti.
A fianco al percorso è presente un'area a boschetto che potrebbe ospitare un percorso alternativo con elementi naturali come tronchi (dove sedersi o saltare), tronchi per stare in equilibrio, corde fino ad arrivare a zone di relax con sedute informali e zone di relax con amache. Il terreno dovrebbe alternare zone a prato, con zone a sabbia, trucioli ecc.
Per sostare ci piacerebbe inserire sedute colorate, informali e divertenti.
Vicino alla zona di sosta e relax ci piacerebbe installare una casina per lo scambio dei libri e una fontana per bere e con elementi d'acqua rinfrescanti attivabili in estate con temperature elevate.
Ci piacerebbe che al parco siano installate nuovi spazi per opere artistiche colorate come murales con l'idea di ampliare il Museo all'Aperto esistente, ma che molti non conoscono e non è segnalato.
Il percorso pedonale potrebbe essere allargato e differenziato per pedoni e ciclisti. E' necessario intervenire per creare delle rampe nel punto finale del percorso, dove termina con un gradino. Ci piacerebbe creare un percorso parallelo a cunette dove andare in bici, skate, roller...
Nell'area verde più ampia, oggi prato libero, ci immaginiamo altre attrezzature multifunzionali dove arrampicarci, fare salti, fare sport, arrampicata, altalene, saltarelli.
Le immagini di referenza sono state selezionate dai partecipanti al tavolo dalla slide della docente Anna Costa, architetto e paesaggista, in occasione del corso di alta formazione Progettare Spazi Inclusivi all’Aperto dell’Università di Bologna (anno 2023/2024)
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03/12/2025 15:31
