Lizzano in Belvedere, 13 novembre 2025
Grande partecipazione al secondo incontro del percorso partecipativo dedicato alla definizione della visione futura di Lizzano in Belvedere. Oltre 60 cittadini, suddivisi in 6 gruppi di lavoro, si sono confrontati sui temi più importanti per il futuro del territorio, contribuendo a tracciare una visione condivisa e a mettere a fuoco sfide e opportunità dei prossimi anni.
Come gli abitanti immaginano Lizzano nel 2050
Dai tavoli di lavoro è emersa una visione chiara: nel 2050 Lizzano è una comunità montana rigenerata, giovane, accogliente, sostenibile e ben collegata, dove territorio, case, relazioni e servizi diventano parte di un unico progetto condiviso.
Accanto al desiderio di una comunità viva e inclusiva, sono emerse anche alcune preoccupazioni: il rischio di spopolamento, la perdita di servizi, l’arrivo di interessi esterni non integrati e le pressioni climatiche ed economiche rappresentano elementi che i cittadini percepiscono come potenziali minacce alla qualità della vita e all’identità locale.
Cosa salvare del presente e cosa rischia di andare in crisi
I partecipanti hanno indicato chiaramente gli elementi del presente che vogliono portare nel futuro: l’umanità delle persone, la natura e il paesaggio, le tradizioni locali, i luoghi simbolici come il cinema del paese, il ruolo delle associazioni, e l’identità territoriale di Lizzano.
Allo stesso tempo, la comunità riconosce che alcuni pilastri della vita quotidiana stanno attraversando una fase di crisi: il dialetto locale, i servizi alla popolazione, le scuole, i trasporti, il turismo invernale e la sanità locale sono percepiti come ambiti che richiedono rinnovamento e nuove strategie.
Percorsi da attivare per raggiungere il futuro desiderato
Il lavoro dei gruppi ha evidenziato le traiettorie prioritarie per traguardare il futuro immaginato. Per i cittadini, Lizzano deve investire su:
- infrastrutture digitali e energetiche performanti,
- innovazione nei servizi scolastici e nelle opportunità di lavoro,
- reti territoriali e sociali più forti,
- alleanze con i comuni vicini, con l’Università e con la Città Metropolitana,
- accoglienza e inclusione,
- agricoltura innovativa,
- una nuova cultura di comunità capace di collaborare e generare valore.
I cittadini hanno inoltre individuato gli ostacoli da affrontare: trasporti inadeguati, connessioni digitali deboli, carenza di case e di lavoro qualificato, difficoltà del turismo tradizionale e, sul piano culturale, una certa resistenza al cambiamento che può frenare i processi innovativi.
Prossimi passi
Il percorso continua: il prossimo incontro è previsto entro il 15 dicembre, dove la comunità sarà chiamata a lavorare sulla definizione delle priorità e dei primi cantieri di futuro.
L’Amministrazione invita sin d’ora cittadini, associazioni, imprese e tutti gli interessati a partecipare e contribuire a costruire il Lizzano del domani.
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