Per una Regione dei territori e delle comunità
Verso il PRT 2024-2026
Questo processo appartiene a Iniziative regionali
Percorso di predisposizione del nuovo Programma di Riordino Territoriale (PRT), con il coinvolgimento attivo di tutte le amministrazioni locali della Regione, delle organizzazioni firmatarie del Patto Lavoro e Clima e di altre componenti della società civile.
Nell’ultimo decennio la Regione Emilia-Romagna ha consolidato il processo di riordino e di rafforzamento della capacità amministrativa degli Enti Locali del territorio, anche mediante una rinnovata azione legislativa e di programmazione, per sperimentare assetti di governance e gestionali più rispondenti ai bisogni di famiglie, imprese e territorio.
Il Programma di Riordino Territoriale (PRT) è lo strumento triennale con il quale la Regione dà forma concreta all’assetto di governance del sistema istituzionale regionale favorendo la gestione associata di funzioni comunali strategiche per l'offerta di servizi migliori sul territorio. Con il PRT si definiscono, pertanto, gli indirizzi per una valorizzazione degli enti intermedi come attori fondamentali per lo sviluppo dei territori grazie anche alla definizione puntuale delle attività che servono a qualificare le funzioni associate.
Obiettivi dell’iniziativa
Il percorso di elaborazione del Programma di Riordino Territoriale ha visto nel tempo un incremento della partecipazione degli interlocutori istituzionali che, attraverso un dialogo costruttivo, ha consentito di individuare diverse modalità di sostegno alle Unioni mirato a valorizzare il conseguimento di obiettivi sfidanti per gli Enti Locali assieme alle specificità sociali, economiche e territoriali di ognuna di esse.
Per valorizzare le esperienze in corso e gli importanti risultati già raggiunti assieme, la Regione propone un nuovo percorso di elaborazione condivisa del Programma di Riordino Territoriale 2024-2026 fondato sull’ascolto degli attori istituzionali e delle organizzazioni economiche-sociali.
L’obiettivo verso cui convergere è la coesione territoriale, strutturata su una salda e solida governance multilivello, orientata ad agganciare le tante ed importanti opportunità e rendere sempre più efficienti i servizi ai cittadini e alle imprese.
Chi partecipa
Il percorso è rivolto a tutti gli Amministratori locali dell’Emilia-Romagna, alle organizzazioni firmatarie del Patto per il Lavoro e il Clima e ai rappresentanti delle organizzazioni economico-sociali e della società civile diffuse nei territori.
Per partecipare è gradita l’iscrizione.
Il percorso di ascolto
Il percorso di ascolto prevede diverse attività tra loro integrate che si sviluppano tra l’autunno 2023 e la primavera 2024, periodo in cui si prevede di approvare il nuovo PRT 2024-2026 e avviare prima dell’estate la fase di partecipazione al nuovo programma. Qui la descrizione delle varie fasi. (link alle fasi)
A novembre scorso sono stati avviati gli incontri con i gruppi di lavoro tematici, composti da esperti degli Enti Locali e della Regione Emilia-Romagna, mentre nei primi mesi del 2024 si apre un ciclo di incontri territoriali di ascolto per presentare le proposte emergenti mentre sono in corso di elaborazione, raccogliere dai diversi attori, istituzionali e socio-economici, riflessioni e stimoli al dibattito.
Gli incontri territoriali sono accompagnati dalla sperimentazione anche di forme nuove di partecipazione e confronto online, per ampliare la raccolta del contributo attivo e diretto dei soggetti coinvolti e favorire una redazione del Programma di Riordino Territoriale 2024-2026 sempre più aperta e vicina ai bisogni dei territori.
Condividi: