Per l'Amministrazione Comunale
Responsabile del procedimento
Membri della commissione di valutazione
Giunta comunale – 1 rappresentante (uditore)
S.U.A.P. commercio e cultura – 1 rappresentante (uditore)
Per gli Enti del Terzo Settore ammessi come PARTNER SPECiALIZZATI
ASSOCIAZIONE "I BABBI NATALE" APS – 2 rappresentanti
ASSOCIAZIONE "CALIPSO" APS – 1 rappresentante
Per gli Enti del Terzo Settore ammessi come PARTNER SUPPORTIVI/UTILIZZATORI QUALIFICATI
FONDAZIONE "DOPO DI NOI" ETS – 2 rappresentanti + 1 uditore + 1 membro della rete supportiva
ASSOCIAZIONE "RIOMANIA" APS – 2 rappresentanti + 1 uditore
Per gli altri PARTNER presenti in virtù di PROTOCOLLI DI INTESA ESISTENTI
CENTRO STUDIO E LAVORO "LA CREMERIA" S.R.L. – 1 rappresentante
Validazione verbale della seconda seduta e consolidamento dei principi di gestione condivisa. Approvazione del resoconto della sessione del 6 ottobre con definizione dei principi cardine dello spazio come bene comune, discussione sulle regole di accesso e prenotazione, e individuazione dei livelli di attività e autonomia operativa. Validazione delle schede operative compilate dai partner che sistematizzano competenze disponibili per la co-gestione, contributi operativi specifici e responsabilità condivise nel modello di governance partecipativa.
Confronto sul palinsesto "base" del primo anno di gestione. Presentazione dettagliata delle attività proposte da ciascun partner con specificazione di: tipologia (laboratori, corsi, eventi, servizi continuativi), target di riferimento (famiglie, giovani, anziani, persone con fragilità, comunità allargata), modalità operative (gratuito, a contributo, commerciale). Calendarizzazione indicativa attraverso definizione di: giorno della settimana preferenziale, fascia oraria di svolgimento, periodo dell'anno (mesi di attività), frequenza (settimanale, quindicinale, mensile, stagionale, occasionale). Verifica della compatibilità tra le diverse proposte per evitare sovrapposizioni critiche e ottimizzare utilizzo degli spazi. Individuazione di sinergie possibili tra partner per attività congiunte o complementari che valorizzino competenze specialistiche integrate. Integrazione delle proposte di uso civico collettivo provenienti da utilizzatori qualificati esterni al tavolo.
Definizione condivisa delle responsabilità operative. Articolazione del modello di cabina di regia operativa con specificazione di: composizione e modalità decisionali, funzioni di validazione e aggiornamento calendario, criteri di valutazione richieste esterne, procedure di risoluzione conflitti e monitoraggio gestionale. Definizione dei tre livelli di responsabilità: pubblica e strutturale dell'Amministrazione per la sicurezza dei luoghi, operativa e gestionale dei partner durante l'utilizzo, personale e associativa per attività aperte al pubblico. Verifica delle coperture assicurative e valutazione di formule comuni per garantire equità e sostenibilità.
Strategia per dotazioni e sostenibilità economica. Presentazione della mappatura delle attrezzature già disponibili e individuazione dei fabbisogni comuni prioritari. Elaborazione della strategia di acquisizione attraverso: raccolta fondi condivisa, sponsorizzazioni territoriali, bandi pubblici, contributi dei partner. Definizione del principio di dotazioni collettive e accessibili, non proprietà di singoli partner. Discussione sul modello di sostenibilità economica per la gestione ordinaria: copertura costi pulizia straordinaria, manutenzioni, utenze e altri oneri condivisi.
Presentazione prima ipotesi di regolamento d'uso.Illustrazione della bozza di regolamento operativo che si struttura a partire dai principi e valori fondativi nei quali ciascun partner deve riconoscersi: lo spazio come bene comune a titolarità pubblica e responsabilità condivisa, parità tra partner nella gestione, accesso regolato e inclusivo, presidio comunitario. Definizione del contributo di cura del bene comune attraverso responsabilità dirette di manutenzione ordinaria, pulizia post-utilizzo e partecipazione agli interventi straordinari. Articolazione delle responsabilità operative con individuazione dei livelli di attività (autonome, intermedie, complesse) e delle figure di riferimento necessarie. Procedure operative per: prenotazione centralizzata con visibilità pubblica delle disponibilità, calendarizzazione secondo criteri di priorità concordati, modalità di consegna e riconsegna dello spazio, gestione delle chiavi e aperture. Discussione collettiva e raccolta integrazioni per la stesura definitiva.
Condivisione del calendario delle sedute aperte al pubblico. Presentazione del programma di incontri pubblici per allargare il confronto alla comunità locale di Rio Saliceto, raccogliere contributi e proposte di utilizzo civico dello spazio, comunicare l'avanzamento del processo di co-progettazione. Definizione di modalità e strumenti per la partecipazione allargata attraverso piattaforma digitale PartecipAzioni e sessioni pubbliche in presenza.
Pianificazione della quarta seduta e assegnazione dei compiti preparatori. Definizione delle attività di approfondimento da sviluppare tra le sessioni: finalizzazione del regolamento sulla base delle integrazioni raccolte, elaborazione della bozza di convenzione di partenariato con disciplina di ruoli, responsabilità e impegni reciproci, preparazione materiali per le sessioni pubbliche, predisposizione degli strumenti digitali operativi (calendario condiviso, sistema di prenotazione).
Una seduta di assestamento, tra avanzamenti e punti da chiarire
La terza seduta ha rappresentato un passaggio utile per fare il punto sul percorso, mettendo in evidenza sia i progressi compiuti sia le aree che richiedono ulteriori definizioni. Il tavolo ha lavorato sul palinsesto, sugli aspetti assicurativi, sul quadro regolamentare e sulle tempistiche di apertura, evidenziando al tempo stesso alcune criticità ancora aperte.
Carico amministrativo e coordinamento
Le associazioni hanno segnalato l’impegno richiesto dalla co-progettazione, soprattutto per realtà basate sul volontariato. L’Amministrazione ha confermato che la documentazione è necessaria, pur riconoscendo la necessità di rendere il percorso sempre più gestibile e sostenibile per tutti.
Apertura della struttura: progressi e incertezze
I lavori sono in fase conclusiva, ma l’apertura dipenderà dai collaudi, che non consentono di fissare una data certa. Ciò comporta un margine di incertezza nella programmazione delle attività, pur restando confermata la volontà di aprire ad inizio anno.
Responsabilità e assicurazioni
Il quadro assicurativo è stato riconosciuto come un punto centrale da completare. Le coperture esistenti sono diversificate e richiedono un’analisi comparata per definire cosa è già garantito e cosa necessita di integrazione, in particolare per utenti non soci e attività aperte al pubblico.
Aspetti fiscali e natura delle attività
Il tavolo ha discusso la distinzione tra attività istituzionali, attività con corrispettivo e iniziative conviviali, con la necessità di chiarire meglio l’inquadramento fiscale alla luce delle recenti evoluzioni normative.
Palinsesto: una base di partenza condivisa
Comune e partner hanno presentato le prime proposte di attività, costruendo un quadro iniziale che dovrà essere ulteriormente affinato rispetto a compatibilità, priorità e frequenze. La Cremeria ha confermato un ruolo di supporto tecnico e formativo, integrabile nella fase pilota.
Passi successivi
In vista della quarta seduta, il lavoro si concentrerà su: revisione della bozza di regolamento, integrazione del palinsesto, definizione dei ruoli. Il percorso procede, con un equilibrio tra elementi già consolidati e questioni ancora da chiarire per garantire una gestione condivisa solida e operativa.
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