Cervia R.I.U.S.A: oggetti e idee in circolo
#CerviaRIUSA Rigenerazione, Inclusività, Utilità, Sostenibilità, Attivismo
Simposio "Condividere, Cooperare, Cambiare"
CENTRO DEL RIUSO, AMICI DI SAN VITALE, SAN VITALE SOCIETA’ COOPERATIVA SOCIALE, ASSOCIAZIONE F.E.S.T.A., CUCINA POPOLARE, SARTORIA POPOLARE, EMPORIO SOLIDALE,
LIBRIDINE, COMUNITA'
L’incontro conclusivo del progetto "Cervia RIUSA" si concentrerà sul "Documento di Proposta Partecipata". Durante questo incontro, i partecipanti esamineranno insieme i contenuti del documento, con l'obiettivo di condividere azioni concrete e delineare strategie efficaci per sviluppare un modello innovativo di welfare ecologico incentrato sul riuso. Il documento mira a valorizzare i contributi raccolti durante le attività svolte, delineando una gestione che trasformi il centro di riuso in un hub di prossimità solidale. L'approccio proposto va oltre la tradizionale concezione dei mercatini dell'usato, orientandosi verso una visione di welfare ecologico che vede gli oggetti usati non solo come merci, ma come catalizzatori di connessioni sociali che rafforzano la struttura comunitaria. Le strategie incluse nel documento prevedono l'evoluzione delle attività del centro, passando dalla semplice “raccolta e riutilizzo” alla “rigenerazione di beni e relazioni", creando nuovi oggetti e servizi per sostenere lo sviluppo sostenibile e solidale della comunità.
Che cos'è un hub di prossimità solidale
Il concetto dell'hub di prossimità solidale proposto per il centro del riuso si articola in un vero e proprio ecosistema di spazi e attività. Centralizzato attorno all'attuale magazzino, questo hub si estende radialmente, integrando e promuovendo nuove iniziative sia all'interno che all'esterno. Questa espansione si manifesta attraverso una serie di spazi diffusi che fungono da bracci operativi del centro, quali vetrine temporanee, laboratori pop up e officine creative sparse per il territorio. L'obiettivo è di trasformare il centro in un punto di riferimento dinamico e interattivo, un luogo che non solo riceve donazioni, ma che le celebra attraverso una varietà di attività. Tali iniziative possono includere eventi culturali, workshop creativi e incontri comunitari, tutti progettati per attirare nuova attenzione e partecipazione. Questo approccio non solo valorizza il riuso ma lo eleva a elemento catalizzatore di coesione sociale, innovazione e crescita culturale, trasformando oggetti quotidiani in dispositivi di relazione ed empatia generazionale
Report e materiali
Gli esiti di "CERVIA RIUSA" si sostanziano nella proposta di trasformare il Centro del Riuso in un hub di prossimità solidale, andando oltre la tradizionale funzione di mercato dell'usato. L'obiettivo è creare un ecosistema dinamico che promuove non solo il riutilizzo degli oggetti, ma anche la rigenerazione di beni e relazioni, rafforzando la struttura comunitaria. Questo approccio vede gli oggetti usati come catalizzatori di connessioni sociali, trasformando gli oggetti quotidiani in strumenti di empatia generazionale. Il centro mira ad espandersi attraverso spazi diffusi come vetrine temporanee e laboratori pop-up, diventando un punto di riferimento che celebra le donazioni con una varietà di attività progettate per attrarre nuova attenzione e partecipazione.
Il progetto si concentra su proposte per migliorare l'attrattiva e l'efficacia del centro. Tra queste, la raccolta di storie personali legate agli oggetti donati, che trasformano ogni oggetto in un veicolo di connessione emotiva e culturale. Si punta inoltre a sviluppare collaborazioni con enti locali e organizzazioni comunitarie, utilizzando il centro come piattaforma educativa per insegnare pratiche di sostenibilità e riuso. La visibilità sarà aumentata tramite una presenza online robusta, mentre eventi tematici e festivi saranno organizzati per coinvolgere la comunità e stimolare nuove interazioni sociali. Miglioramenti estetici e logistici sono previsti per rendere lo spazio più accogliente e funzionale, e sarà promosso il coinvolgimento dei giovani attraverso laboratori di eco-design e contest creativi.
Dal confronto sono emerse anche alcune criticità da affrontare. Il Centro del Riuso è percepito come meno attraente rispetto ad altri servizi solidali, e il modello organizzativo attuale è considerato troppo rigido, limitando la flessibilità e l'innovazione. Inoltre, la mancanza di un sistema strutturato per la catalogazione degli oggetti e la limitata capacità di stoccaggio rappresentano ulteriori sfide. Per superare queste difficoltà, si propone, ad esempio, l'istituzione di un comitato di gestione, la collaborazione con la stazione ecologica per migliorare l'efficienza del conferimento dei materiali, e la revisione degli orari di apertura per meglio rispondere alle esigenze della comunità.
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