Cervia R.I.U.S.A: oggetti e idee in circolo

Le proposte di sistema emerse come prioritarie

• Istituzione di un comitato di gestione: creare un comitato per migliorare la gestione e la governance del centro.
• Collaborazione con la stazione ecologica: proporre corsi preferenziali per evitare attese durante il conferimento dei materiali alla stazione ecologica, migliorando l'efficienza del processo.
• Ottimizzazione degli orari di apertura: rivedere gli orari di apertura del centro, combinando le disponibilità dei volontari con le esigenze della comunità, esplorando la possibilità di apertura serale per sperimentare anche la possibilità di realizzare iniziative culturali.
• Revisione delle modalità di accesso: estendere il diritto alla gratuità stabilito nel regolamento di accesso all’Emporio solidale (compresente nel medesimo spazio) anche al Centro del Riuso, fatta eccezione per i beni di grande valore economico dalla cui vendita può essere ricavato un beneficio più grande per lo sviluppo dell’intero progetto.
• Sintonie con i servizi di "Cervia Social Food": collaborare con altre iniziative solidali per evitare sovrapposizioni e dinamiche competitive, assicurando che il centro del riuso si concentri sulla vendita di specifiche categorie di oggetti (NB. Il Centro del riuso fa parte del grande progetto “Cervia Social Food”, insieme a Sartoria sociale Risvolto, Cucina popolare “Cucina Sorriso”, Librerai Libridine, Emporio solidale, Emporio della bellezza; sono presenti elementi di sovrapposizione: ad esempio, al centro del riuso si dovrebbero solo donare libri e vestiti, poiché a Risvolto e Libridine quanto ricevuto in dono - in un caso vestiti, nell’altro libri - viene venduto).
• Sviluppare il modello gestionale di base (basato su oggetti donati e non in conto-vendita, ricavi delle vendite investiti nello sviluppo del progetto): promuovere la partecipazione attiva degli utenti, permettendo a chi contribuisce con tempo e competenze di accedere agli oggetti in vendita