Tutto pronto su questo spazio dedicato alla consultazione pubblica che la Regione Emilia-Romagna attiverà nei prossimi giorni, per raccogliere proposte ed integrazioni alla proposta legislativa della Commissione UE che ha l’obiettivo di ridurre la frammentazione normativa per creare un mercato unico dei dati e garantire l’accesso, l’uso e la condivisione dei dati sia fra imprese (B2B), sia fra imprese e Pubblica amministrazione (B2G).
La proposta mira ad allargare i beneficiari di Big Data (Collegamento esterno) e degli strumenti di “machine learning” (Collegamento esterno), anche attraverso l’applicazione di strumenti contrattuali innovativi come gli “smart contracts” (Collegamento esterno), e a migliorare la portabilità dei beni digitali delle imprese e dei dati personali generati dall’Internet of Things per favorire lo sviluppo di soluzioni innovative e ampliare l’offerta di servizi.
Il processo, visibile a tutti i cittadini in una logica di open government (Collegamento esterno), è dedicato alla Rete europea regionale (Collegamento esterno) (Collegamento esterno), soggetto previsto dalla L.R. 16/2008 che comprende i firmatari del Patto per il lavoro e per il clima e le Unioni dei comuni, alle associazioni iscritte all’Albo dell’Assemblea legislativa (Collegamento esterno) (Collegamento esterno) e alle associazioni e organizzazioni del Terzo settore del territorio che, per la loro vicinanza ai cittadini, sono attori fondamentali dell'azione sociale.
Tutti i contributi ricevuti saranno oggetto di esame da parte dell’Ente, che ne terrà conto nell’assunzione del documento di osservazioni che la stessa Regione Emilia-Romagna invierà a Governo e Camere, per contribuire alla definizione della posizione italiana sul tema.
Per partecipare attivamente alla consultazione, la cui data di apertura è prevista a metà marzo, previa traduzione del testo di legge in consultazione (ora solo in versione inglese (Collegamento esterno)), i destinatari del processo devono effettuare una semplice registrazione alla piattaforma (Collegamento esterno), attraverso il proprio SPID.
La piattaforma contiene comunque sezioni di aiuto (Collegamento esterno) per i fruitori meno esperti, sia per l’accesso (Collegamento esterno) che all’uso della strumentazione a disposizione (Collegamento esterno).
Nelle diverse sezioni, il patto (Collegamento esterno) e gli obiettivi del processo (Collegamento esterno), le diverse fasi (Collegamento esterno), gli approfondimenti (Collegamento esterno), le notizie (Collegamento esterno) in tempo reale, i materiali propedeutici alla partecipazione, tra cui anche un glossario (Collegamento esterno), finalizzato alla comprensione dei termini più tecnici.
Le persone non registrate, potranno comunque prendere visione del processo, del suo sviluppo, della documentazione allegata e degli obiettivi più generali che l’Ente intende perseguire, all’interno del percorso di attuazione della L.R. 16/2008 (Collegamento esterno) che disciplina la partecipazione della Regione Emilia-Romagna alla formazione e attuazione delle politiche e del diritto dell’Unione europea.
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