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Fasi del processo

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    30/10/2025 - 15/02/2026

    FASE 1 - MAPPATURA DEI PARTECIPANTI

    L’attivazione della comunità avverrà costruendo un campione di cittadini, ispirandosi ai principi della Raccomandazione (UE) 2023/2836, così composto: a) estrazione casuale su base anagrafica di un campione rappresentativo di cittadini, stimabile in circa 60 persone, stratificato per genere, età e quartiere; b) riattivazione di reti su base di quartiere coinvolte in precedenti esperienze partecipative (es. bilancio partecipativo), raccogliendo autocandidature da selezionare sempre per genere, età e quartiere; c) mappatura ulteriore di reti formali e informali e azioni di outreach nei quartieri, per stimolare ulteriori autocandidature. Questo campione mira a rappresentare la composizione sociale di Piacenza, includendo persone non attive in reti organizzate. Saranno inoltre sovracampionati alcuni profili rilevanti ai fini di inclusione, come giovani 15–29 anni, cittadini di origine straniera, persone in condizione di fragilità, city users. Definiti i pesi dei diversi cluster, si procederà con le estrazioni di nominativi cui trasmettere un invito alla partecipazione, con una numerosità da definire con l’Amministrazione. L’attività di convocazione sarà accompagnata da contatti diretti della Giunta, azioni mirate di ingaggio, coinvolgimento di opinion leader e attività di comunicazione a supporto.

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    16/02/2026 - 30/06/2026

    FASE 2 - ATTIVAZIONE DEI LABORATORI DI QUARTIERE

    Un laboratorio pubblico in plenaria aprirà i lavori; seguirà l’attivazione di 6 Laboratori, corrispondenti a ciascun quartiere. Attraverso più incontri, i partecipanti alterneranno momenti formativi di acquisizione di conoscenze e competenze, a momenti di dialogo e coprogettazione degli strumenti di partecipazione da includere nel nuovo Regolamento. I partecipanti lavoreranno a tavoli facilitati, utilizzando sia tecniche di mappatura e riappropriazione simbolica del territorio, sia metodologie di discussione visualizzata. Si approfondiranno i temi della democrazia diretta e partecipativa, coinvolgendo esperti e professionisti. Le attività saranno accompagnate da strumenti di e-democracy, con la possibilità di raccogliere contributi a distanza o sperimentare forme di ingaggio digitale. Ogni quartiere lavorerà inoltre sulla mappatura degli spazi pubblici, al fine di individuare un repertorio di beni comuni da proporre per un uso civico, ispirandosi ai concetti di comunità patrimoniale espressi all’art. 2 della Convenzione di Faro del 2005.

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    01/07/2026 - 31/08/2026

    FASE 3 - DRAFT REGOLAMENTO

    Le evidenze raccolte nei laboratori confluiranno in un draft di Regolamento, coinvolgendo sia i settori tecnici dell’Ente sia il TdN. Particolare attenzione sarà data all’istituzionalizzazione dei Laboratori di quartiere come spazio permanente di ascolto e proposta civica, nelle forme emerse dal lavoro dei tavoli. Si porterà inoltre a sintesi il lavoro di censimento dei beni comuni e degli spazi pubblici abbandonati o sottoutilizzati da rigenerare. Il duplice obiettivo di questa fase di lavoro è quello di predisporre un’impalcatura di Regolamento in cui l’indirizzo dell’Amministrazione sia pienamente espresso e allo stesso tempo sia garantito uno spazio effettivamente co-decisionale in merito agli elementi del testo aperti a un contributo collettivo.

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    01/09/2025 - 30/09/2025

    FASE 4 - VALIDAZIONE DEL REGOLAMENTO

    Il draft sarà oggetto di un incontro in plenaria con tutti i partecipanti, ispirato al modello del Town Meeting. In uno spazio allestito adeguatamente (prevedendo strumenti di inclusione digitale per le figure più fragili), verranno condivisi gli esiti dei laboratori e sottoposti al confronto collettivo i nodi principali del Regolamento. Attraverso una sequenza di domande-stimolo, i partecipanti discuteranno ai tavoli. Le risposte saranno raccolte, sintetizzate e restituite in tempo reale, anche con il supporto di strumenti digitali per rilevare il sentiment generale. L’incontro chiuderà la fase di co-progettazione pubblica, fornendo all’Amministrazione un quadro strutturato delle scelte condivise.

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    30/09/2026 - 30/10/2026

    FASE 5 - APPROVAZIONE E APPLICAZIONE

    L’ultima fase prevede l’integrazione degli esiti nel testo definitivo del Regolamento, che verrà condiviso con il TdN e seguirà poi l’iter formale di approvazione da parte del Consiglio Comunale. Contemporaneamente, si produrrà il censimento dei beni comuni in ottica di stimolo di comunità patrimoniali (art. 2 Convenzione di Faro). A supporto, si attiveranno azioni di comunicazione istituzionale, affinché l’adozione del Regolamento diventi un’occasione pubblica di valorizzazione della partecipazione come bene comune.