Strategia Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile

Il percorso partecipativo “Strategia regionale Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile”, dopo aver visto la costituzione del “Forum Agenda 2030” e l’organizzazione del convegno “Accompagnare le transizioni, contrastare le diseguaglianze”, ha previsto una prima consultazione rivolta ai partecipanti dei Forum, Reti e Tavoli attivi sul territorio e impegnati a vario titolo nell’attuazione della Strategia regionale dell’Agenda 2030. 

Sono state 99 le persone che hanno partecipato alla consultazione pubblica fornendoci preziose informazioni, ora elaborate in uno specifico Report, a cura della Cabina di regia per la governance e il controllo strategico della programmazione regionale - Gabinetto del Presidente della Giunta regionale dell’Emilia-Romagna. 

Sottolineiamo i riconoscimenti espressi sul Report: “Uno speciale ringraziamento va a tutte le persone che hanno partecipato alla consultazione - dedicando il proprio tempo e la propria intelligenza - contribuendo, con le proprie valutazioni, a farci comprendere il grado di conoscenza dell’Agenda 2030; il livello del loro coinvolgimento attivo volto a contribuire al raggiungimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile; le loro proposte per potenziare gli strumenti e le azioni di comunicazione e informazione affinché gli obiettivi della Strategia si possano raggiungere con il contributo di tutta la comunità regionale.” 

La consultazione, realizzata attraverso il questionario online “Ascoltiamo il forum regionale”, aveva un duplice obiettivo: da un lato coinvolgere la comunità regionale sui temi della Strategia Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile della regione Emilia-Romagna e, dall’altro, conoscere le valutazioni e le proposte utili a potenziare l’efficacia della comunicazione di questo importante strumento di programmazione. 

La prima lettura dei dati ci offre intanto l’immagine di una partecipazione diffusa, che ha coinvolto tutti i territori provinciali, vedendo un interessante mix tra cittadini e cittadine esterni ad organismi di partecipazione regionali e quelli già facenti parte dell’ecosistema attivo in diverse reti partecipative. Inoltre, hanno risposto più donne che uomini, di età tra i 35 e i 64 anni. Bassa l’affluenza giovanile, ma con spunti interessanti: i ragazzi conoscono bene gli obiettivi di Agenda 2030 (meno i contenuti della Strategia regionale) mostrando un alto livello di coinvolgimento nell’attuazione di progetti, nelle attività di volontariato e in quelle di impresa, confermando l’importanza di offrire loro occasioni concrete di impegno orientate allo sviluppo sostenibile. 

Il Report, a disposizione anche per eventuali commenti dei partecipanti al percorso, offre molti interessanti spunti per un lavoro futuro, alcuni già parzialmente indicati: l’opportunità di qualificare le azioni di divulgazione e attivazione mirate ai giovani attraverso, ad esempio, il potenziamento delle interazioni con il Forum Youz, il Piano di Educazione alla Sostenibilità - CEAS ed il più largo coinvolgimento della scuola; il coinvolgimento dei cittadini nei loro territori di vita valorizzando il protagonismo delle Istituzioni locali e delle comunità locali che può trovare un adeguato potenziamento nell’ambito del progetto di territorializzazione degli Obiettivi dell’Agenda ONU 2030, avviato dalla Regione Emilia-Romagna d’intesa con ANCI e UPI regionali con il supporto di ASviS – Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile, che vede il coinvolgimento di Province, Unioni di Comuni, Comuni capoluogo, altri comuni di pianura, costieri e di montagna. 

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