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bellASTORIA!

Immaginando spazi culturali di prossimitĂ 
Fase 2 di 3
FASE 2 SVOLGIMENTO 17/10/2025 - 31/12/2025
Fasi del processo

Modifiche a "LABSTORIA - coworking e costudying di quartiere"

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    SERVIZIO 1
    LABSTORIA - coworking e costudying di quartiere


    OBIETTIVO
    Quali sono gli obiettivi e la proposta di valore del servizio? A quali bisogni risponde?

    LABSTORIA ha l'obiettivo di creare uno spazio capace di generare connessioni, incontri e opportunità di scambio tra persone, favorendo anche relazioni utili allo sviluppo professionale. 
    Il servizio risponde al bisogno di costruire una rete tra cittadini e di offrire un ambiente ampio in cui possano nascere progetti condivisi, mettendo in comunicazione persone, aziende e il Centro per l’Impiego, che potrebbe anche contribuire con candidature e opportunità lavorative.

    DESTINATARI E UTENTI
    Per chi è pensato il servizio? Chi usufruisce del servizio?

    Il servizio è rivolto principalmente a ragazze e ragazzi minorenni, studenti universitari, lavoratori e liberi professionisti. 

    DESCRIZIONE
    Che tipo di servizio è? Quanto e quando è attivo? Come funziona? In quale spazio attivarlo? 

    Si tratta di un coworking (e costudying) con accesso gratuito per studenti e universitari e a pagamento per professionisti. 
    È aperto in fasce orarie alternate, con chiusura prevista la domenica. L’accesso avviene tramite prenotazione, e gli utenti possono utilizzare gli spazi nel periodo di apertura stabilito.
    Gli spazi sono organizzati su due livelli: il piano superiore (P+1) è pensato per professionisti e utenti che necessitano di tranquillità e silenzio, mentre il piano terra (PT) è destinato agli studenti universitari. Si prevede inoltre la realizzazione di piccoli box o “gabbiotti” insonorizzati per telefonate e videoconferenze, dotati di cuffie.

    STRUMENTI E RISORSE 
    Quali risorse materiali servono? Quali competenze e risorse umane? 

    Per il funzionamento del servizio sono necessarie due persone dedicate alle funzioni di segreteria, responsabili della gestione delle prenotazioni e dello spazio. Dal punto di vista materiale servono tavoli, sedie, prese di corrente, connessione Internet stabile, librerie, un angolo ristoro autogestito con frigorifero, microonde e macchina del caffè, oltre a una sala riunioni e una sala conferenze.

    PARTNER E SUPPORTER
    Quali soggetti del territorio pubblici e privati possiamo coinvolgere? Come coinvolgiamo i giovani?

    Tra i partner potenzialmente coinvolgibili rientrano il Comune e alcune agenzie interinali. Per coinvolgere i giovani si intendono utilizzare i social network e il sito web del coworking.

    SOSTENIBILITÀ NEL TEMPO
    Quanto budget serve? Come lo finanziamo? 

    Per quanto riguarda la sostenibilità economica, il principale costo da coprire riguarda le utenze, che resterebbero a carico del Comune, e l’allestimento degli spazi: sala riunioni, proiettori, microfoni, cuffie, divisori fonoassorbenti, sedie ergonomiche, tavoli e punti luce. Sono previste anche spese per la segreteria e per l’angolo ristoro. Il budget stimato è di circa 15.000 euro, finanziabili attraverso un bando europeo. La sostenibilità nel tempo può essere garantita da piccole quote pagate dagli utenti che prenotano gli spazi, offerte sia in forma di abbonamento sia come pagamento una tantum. Sono inoltre possibili forme di crowdfunding e laboratori di autocostruzione.

    COMUNICAZIONE
    Come lo comunichiamo? Su quali canali? In quali lingue?

    La comunicazione avverrà tramite i canali social e il sito Internet dello spazio coworking, rafforzati dall’utilizzo dei canali istituzionali del Comune.

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    LABSTORIA
    coworking e costudying di quartiere


    OBIETTIVO
    Quali sono gli obiettivi e la proposta di valore del servizio? A quali bisogni risponde?

    LABSTORIA ha l'obiettivo di creare uno spazio capace di generare connessioni, incontri e opportunità di scambio tra persone, favorendo anche relazioni utili allo sviluppo professionale. 
    Il servizio risponde al bisogno di costruire una rete tra cittadini e di offrire un ambiente ampio in cui possano nascere progetti condivisi, mettendo in comunicazione persone, aziende e il Centro per l’Impiego, che potrebbe anche contribuire con candidature e opportunità lavorative.

    DESTINATARI E UTENTI
    Per chi è pensato il servizio? Chi usufruisce del servizio?

    Il servizio è rivolto principalmente a ragazze e ragazzi minorenni, studenti universitari, lavoratori e liberi professionisti. 

    DESCRIZIONE
    Che tipo di servizio è? Quanto e quando è attivo? Come funziona? In quale spazio attivarlo? 

    Si tratta di un coworking (e costudying) con accesso gratuito per studenti e universitari e a pagamento per professionisti. 
    È aperto in fasce orarie alternate, con chiusura prevista la domenica. L’accesso avviene tramite prenotazione, e gli utenti possono utilizzare gli spazi nel periodo di apertura stabilito.
    Gli spazi sono organizzati su due livelli: il piano superiore (P+1) è pensato per professionisti e utenti che necessitano di tranquillità e silenzio, mentre il piano terra (PT) è destinato agli studenti universitari. Si prevede inoltre la realizzazione di piccoli box o “gabbiotti” insonorizzati per telefonate e videoconferenze, dotati di cuffie.

    STRUMENTI E RISORSE 
    Quali risorse materiali servono? Quali competenze e risorse umane? 

    Per il funzionamento del servizio sono necessarie due persone dedicate alle funzioni di segreteria, responsabili della gestione delle prenotazioni e dello spazio. Dal punto di vista materiale servono tavoli, sedie, prese di corrente, connessione Internet stabile, librerie, un angolo ristoro autogestito con frigorifero, microonde e macchina del caffè, oltre a una sala riunioni e una sala conferenze.

    PARTNER E SUPPORTER
    Quali soggetti del territorio pubblici e privati possiamo coinvolgere? Come coinvolgiamo i giovani?

    Tra i partner potenzialmente coinvolgibili rientrano il Comune e alcune agenzie interinali. Per coinvolgere i giovani si intendono utilizzare i social network e il sito web del coworking.

    SOSTENIBILITÀ NEL TEMPO
    Quanto budget serve? Come lo finanziamo? 

    Per quanto riguarda la sostenibilità economica, il principale costo da coprire riguarda le utenze, che resterebbero a carico del Comune, e l’allestimento degli spazi: sala riunioni, proiettori, microfoni, cuffie, divisori fonoassorbenti, sedie ergonomiche, tavoli e punti luce. Sono previste anche spese per la segreteria e per l’angolo ristoro. Il budget stimato è di circa 15.000 euro, finanziabili attraverso un bando europeo. La sostenibilità nel tempo può essere garantita da piccole quote pagate dagli utenti che prenotano gli spazi, offerte sia in forma di abbonamento sia come pagamento una tantum. Sono inoltre possibili forme di crowdfunding e laboratori di autocostruzione.

    COMUNICAZIONE
    Come lo comunichiamo? Su quali canali? In quali lingue?

    La comunicazione avverrà tramite i canali social e il sito Internet dello spazio coworking, rafforzati dall’utilizzo dei canali istituzionali del Comune.

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  • -["<h3><strong>SERVIZIO 1<br>LABSTORIA - coworking e costudying di quartiere</strong></h3><p><br></p><p><strong>OBIETTIVO</strong><em><br>Quali sono gli obiettivi e la proposta di valore del servizio? A quali bisogni risponde?</em></p><p>LABSTORIA ha l'obiettivo di creare uno spazio capace di generare connessioni, incontri e opportunitĂ  di scambio tra persone, favorendo anche relazioni utili allo sviluppo professionale.&nbsp;<br>Il servizio risponde al bisogno di costruire una rete tra cittadini e di offrire un ambiente ampio in cui possano nascere progetti condivisi, mettendo in comunicazione persone, aziende e il Centro per l’Impiego, che potrebbe anche contribuire con candidature e opportunitĂ  lavorative.</p><p><strong>DESTINATARI E UTENTI</strong><br><em>Per chi è pensato il servizio? Chi usufruisce del servizio?</em></p><p>Il servizio è rivolto principalmente a ragazze e ragazzi minorenni, studenti universitari, lavoratori e liberi professionisti.&nbsp;</p><p><strong>DESCRIZIONE</strong><br><em>Che tipo di servizio è? Quanto e quando è attivo? Come funziona? In quale spazio attivarlo?&nbsp;</em></p><p>Si tratta di un coworking (e costudying) con accesso gratuito per studenti e universitari e a pagamento per professionisti.&nbsp;<br>È aperto in fasce orarie alternate, con chiusura prevista la domenica. L’accesso avviene tramite prenotazione, e gli utenti possono utilizzare gli spazi nel periodo di apertura stabilito.<br>Gli spazi sono organizzati su due livelli: il piano superiore (P+1) è pensato per professionisti e utenti che necessitano di tranquillitĂ  e silenzio, mentre il piano terra (PT) è destinato agli studenti universitari. Si prevede inoltre la realizzazione di piccoli box o “gabbiotti” insonorizzati per telefonate e videoconferenze, dotati di cuffie.</p><p><strong>STRUMENTI E RISORSE&nbsp;</strong><br><em>Quali risorse materiali servono? Quali competenze e risorse umane?&nbsp;</em></p><p>Per il funzionamento del servizio sono necessarie due persone dedicate alle funzioni di segreteria, responsabili della gestione delle prenotazioni e dello spazio. Dal punto di vista materiale servono tavoli, sedie, prese di corrente, connessione Internet stabile, librerie, un angolo ristoro autogestito con frigorifero, microonde e macchina del caffè, oltre a una sala riunioni e una sala conferenze.</p><p><strong>PARTNER E SUPPORTER</strong><br><em>Quali soggetti del territorio pubblici e privati possiamo coinvolgere?&nbsp;C</em>ome coinvolgiamo i giovani?</p><p>Tra i partner potenzialmente coinvolgibili rientrano il Comune e alcune agenzie interinali. Per coinvolgere i giovani si intendono utilizzare i social network e il sito web del coworking.</p><p><strong>SOSTENIBILITÀ NEL TEMPO</strong><br><em>Quanto budget serve? Come lo finanziamo?&nbsp;</em></p><p>Per quanto riguarda la sostenibilitĂ  economica, il principale costo da coprire riguarda le utenze, che resterebbero a carico del Comune, e l’allestimento degli spazi: sala riunioni, proiettori, microfoni, cuffie, divisori fonoassorbenti, sedie ergonomiche, tavoli e punti luce. Sono previste anche spese per la segreteria e per l’angolo ristoro. Il budget stimato è di circa 15.000 euro, finanziabili attraverso un bando europeo. La sostenibilitĂ  nel tempo può essere garantita da piccole quote pagate dagli utenti che prenotano gli spazi, offerte sia in forma di abbonamento sia come pagamento una tantum. Sono inoltre possibili forme di crowdfunding e laboratori di autocostruzione.</p><p><strong>COMUNICAZIONE</strong><br><em>Come lo comunichiamo? Su quali canali? In quali lingue?</em></p><p>La comunicazione avverrĂ  tramite i canali social e il sito Internet dello spazio coworking, rafforzati dall’utilizzo dei canali istituzionali del Comune.</p>"]
  • +["<h3><strong>LABSTORIA<br>coworking e costudying di quartiere</strong></h3><p><br></p><p><strong>OBIETTIVO</strong><em><br>Quali sono gli obiettivi e la proposta di valore del servizio? A quali bisogni risponde?</em></p><p>LABSTORIA ha l'obiettivo di creare uno spazio capace di generare connessioni, incontri e opportunitĂ  di scambio tra persone, favorendo anche relazioni utili allo sviluppo professionale.&nbsp;<br>Il servizio risponde al bisogno di costruire una rete tra cittadini e di offrire un ambiente ampio in cui possano nascere progetti condivisi, mettendo in comunicazione persone, aziende e il Centro per l’Impiego, che potrebbe anche contribuire con candidature e opportunitĂ  lavorative.</p><p><strong>DESTINATARI E UTENTI</strong><br><em>Per chi è pensato il servizio? Chi usufruisce del servizio?</em></p><p>Il servizio è rivolto principalmente a ragazze e ragazzi minorenni, studenti universitari, lavoratori e liberi professionisti.&nbsp;</p><p><strong>DESCRIZIONE</strong><br><em>Che tipo di servizio è? Quanto e quando è attivo? Come funziona? In quale spazio attivarlo?&nbsp;</em></p><p>Si tratta di un coworking (e costudying) con accesso gratuito per studenti e universitari e a pagamento per professionisti.&nbsp;<br>È aperto in fasce orarie alternate, con chiusura prevista la domenica. L’accesso avviene tramite prenotazione, e gli utenti possono utilizzare gli spazi nel periodo di apertura stabilito.<br>Gli spazi sono organizzati su due livelli: il piano superiore (P+1) è pensato per professionisti e utenti che necessitano di tranquillitĂ  e silenzio, mentre il piano terra (PT) è destinato agli studenti universitari. Si prevede inoltre la realizzazione di piccoli box o “gabbiotti” insonorizzati per telefonate e videoconferenze, dotati di cuffie.</p><p><strong>STRUMENTI E RISORSE&nbsp;</strong><br><em>Quali risorse materiali servono? Quali competenze e risorse umane?&nbsp;</em></p><p>Per il funzionamento del servizio sono necessarie due persone dedicate alle funzioni di segreteria, responsabili della gestione delle prenotazioni e dello spazio. Dal punto di vista materiale servono tavoli, sedie, prese di corrente, connessione Internet stabile, librerie, un angolo ristoro autogestito con frigorifero, microonde e macchina del caffè, oltre a una sala riunioni e una sala conferenze.</p><p><strong>PARTNER E SUPPORTER</strong><br><em>Quali soggetti del territorio pubblici e privati possiamo coinvolgere?&nbsp;C</em>ome coinvolgiamo i giovani?</p><p>Tra i partner potenzialmente coinvolgibili rientrano il Comune e alcune agenzie interinali. Per coinvolgere i giovani si intendono utilizzare i social network e il sito web del coworking.</p><p><strong>SOSTENIBILITÀ NEL TEMPO</strong><br><em>Quanto budget serve? Come lo finanziamo?&nbsp;</em></p><p>Per quanto riguarda la sostenibilitĂ  economica, il principale costo da coprire riguarda le utenze, che resterebbero a carico del Comune, e l’allestimento degli spazi: sala riunioni, proiettori, microfoni, cuffie, divisori fonoassorbenti, sedie ergonomiche, tavoli e punti luce. Sono previste anche spese per la segreteria e per l’angolo ristoro. Il budget stimato è di circa 15.000 euro, finanziabili attraverso un bando europeo. La sostenibilitĂ  nel tempo può essere garantita da piccole quote pagate dagli utenti che prenotano gli spazi, offerte sia in forma di abbonamento sia come pagamento una tantum. Sono inoltre possibili forme di crowdfunding e laboratori di autocostruzione.</p><p><strong>COMUNICAZIONE</strong><br><em>Come lo comunichiamo? Su quali canali? In quali lingue?</em></p><p>La comunicazione avverrĂ  tramite i canali social e il sito Internet dello spazio coworking, rafforzati dall’utilizzo dei canali istituzionali del Comune.</p>"]
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    LABSTORIA - coworking e costudying di quartiere


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    Quali sono gli obiettivi e la proposta di valore del servizio? A quali bisogni risponde?

    LABSTORIA ha l'obiettivo di creare uno spazio capace di generare connessioni, incontri e opportunità di scambio tra persone, favorendo anche relazioni utili allo sviluppo professionale. 
    Il servizio risponde al bisogno di costruire una rete tra cittadini e di offrire un ambiente ampio in cui possano nascere progetti condivisi, mettendo in comunicazione persone, aziende e il Centro per l’Impiego, che potrebbe anche contribuire con candidature e opportunità lavorative.

    DESTINATARI E UTENTI
    Per chi è pensato il servizio? Chi usufruisce del servizio?

    Il servizio è rivolto principalmente a ragazze e ragazzi minorenni, studenti universitari, lavoratori e liberi professionisti. 

    DESCRIZIONE
    Che tipo di servizio è? Quanto e quando è attivo? Come funziona? In quale spazio attivarlo? 

    Si tratta di un coworking (e costudying) con accesso gratuito per studenti e universitari e a pagamento per professionisti. 
    È aperto in fasce orarie alternate, con chiusura prevista la domenica. L’accesso avviene tramite prenotazione, e gli utenti possono utilizzare gli spazi nel periodo di apertura stabilito.
    Gli spazi sono organizzati su due livelli: il piano superiore (P+1) è pensato per professionisti e utenti che necessitano di tranquillità e silenzio, mentre il piano terra (PT) è destinato agli studenti universitari. Si prevede inoltre la realizzazione di piccoli box o “gabbiotti” insonorizzati per telefonate e videoconferenze, dotati di cuffie.

    STRUMENTI E RISORSE 
    Quali risorse materiali servono? Quali competenze e risorse umane? 

    Per il funzionamento del servizio sono necessarie due persone dedicate alle funzioni di segreteria, responsabili della gestione delle prenotazioni e dello spazio. Dal punto di vista materiale servono tavoli, sedie, prese di corrente, connessione Internet stabile, librerie, un angolo ristoro autogestito con frigorifero, microonde e macchina del caffè, oltre a una sala riunioni e una sala conferenze.

    PARTNER E SUPPORTER
    Quali soggetti del territorio pubblici e privati possiamo coinvolgere? Come coinvolgiamo i giovani?

    Tra i partner potenzialmente coinvolgibili rientrano il Comune e alcune agenzie interinali. Per coinvolgere i giovani si intendono utilizzare i social network e il sito web del coworking.

    SOSTENIBILITÀ NEL TEMPO
    Quanto budget serve? Come lo finanziamo? 

    Per quanto riguarda la sostenibilità economica, il principale costo da coprire riguarda le utenze, che resterebbero a carico del Comune, e l’allestimento degli spazi: sala riunioni, proiettori, microfoni, cuffie, divisori fonoassorbenti, sedie ergonomiche, tavoli e punti luce. Sono previste anche spese per la segreteria e per l’angolo ristoro. Il budget stimato è di circa 15.000 euro, finanziabili attraverso un bando europeo. La sostenibilità nel tempo può essere garantita da piccole quote pagate dagli utenti che prenotano gli spazi, offerte sia in forma di abbonamento sia come pagamento una tantum. Sono inoltre possibili forme di crowdfunding e laboratori di autocostruzione.

    COMUNICAZIONE
    Come lo comunichiamo? Su quali canali? In quali lingue?

    La comunicazione avverrà tramite i canali social e il sito Internet dello spazio coworking, rafforzati dall’utilizzo dei canali istituzionali del Comune.

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    Quali sono gli obiettivi e la proposta di valore del servizio? A quali bisogni risponde?

    LABSTORIA ha l'obiettivo di creare uno spazio capace di generare connessioni, incontri e opportunità di scambio tra persone, favorendo anche relazioni utili allo sviluppo professionale. 
    Il servizio risponde al bisogno di costruire una rete tra cittadini e di offrire un ambiente ampio in cui possano nascere progetti condivisi, mettendo in comunicazione persone, aziende e il Centro per l’Impiego, che potrebbe anche contribuire con candidature e opportunità lavorative.

    DESTINATARI E UTENTI
    Per chi è pensato il servizio? Chi usufruisce del servizio?

    Il servizio è rivolto principalmente a ragazze e ragazzi minorenni, studenti universitari, lavoratori e liberi professionisti. 

    DESCRIZIONE
    Che tipo di servizio è? Quanto e quando è attivo? Come funziona? In quale spazio attivarlo? 

    Si tratta di un coworking (e costudying) con accesso gratuito per studenti e universitari e a pagamento per professionisti. 
    È aperto in fasce orarie alternate, con chiusura prevista la domenica. L’accesso avviene tramite prenotazione, e gli utenti possono utilizzare gli spazi nel periodo di apertura stabilito.
    Gli spazi sono organizzati su due livelli: il piano superiore (P+1) è pensato per professionisti e utenti che necessitano di tranquillità e silenzio, mentre il piano terra (PT) è destinato agli studenti universitari. Si prevede inoltre la realizzazione di piccoli box o “gabbiotti” insonorizzati per telefonate e videoconferenze, dotati di cuffie.

    STRUMENTI E RISORSE 
    Quali risorse materiali servono? Quali competenze e risorse umane? 

    Per il funzionamento del servizio sono necessarie due persone dedicate alle funzioni di segreteria, responsabili della gestione delle prenotazioni e dello spazio. Dal punto di vista materiale servono tavoli, sedie, prese di corrente, connessione Internet stabile, librerie, un angolo ristoro autogestito con frigorifero, microonde e macchina del caffè, oltre a una sala riunioni e una sala conferenze.

    PARTNER E SUPPORTER
    Quali soggetti del territorio pubblici e privati possiamo coinvolgere? Come coinvolgiamo i giovani?

    Tra i partner potenzialmente coinvolgibili rientrano il Comune e alcune agenzie interinali. Per coinvolgere i giovani si intendono utilizzare i social network e il sito web del coworking.

    SOSTENIBILITÀ NEL TEMPO
    Quanto budget serve? Come lo finanziamo? 

    Per quanto riguarda la sostenibilità economica, il principale costo da coprire riguarda le utenze, che resterebbero a carico del Comune, e l’allestimento degli spazi: sala riunioni, proiettori, microfoni, cuffie, divisori fonoassorbenti, sedie ergonomiche, tavoli e punti luce. Sono previste anche spese per la segreteria e per l’angolo ristoro. Il budget stimato è di circa 15.000 euro, finanziabili attraverso un bando europeo. La sostenibilità nel tempo può essere garantita da piccole quote pagate dagli utenti che prenotano gli spazi, offerte sia in forma di abbonamento sia come pagamento una tantum. Sono inoltre possibili forme di crowdfunding e laboratori di autocostruzione.

    COMUNICAZIONE
    Come lo comunichiamo? Su quali canali? In quali lingue?

    La comunicazione avverrà tramite i canali social e il sito Internet dello spazio coworking, rafforzati dall’utilizzo dei canali istituzionali del Comune.

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Autore della versione
Avatar Elisa Giagnolini
Versione creata il 16/12/2025 19:36