Primo incontro pubblico a Ponte Rizzoli

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13/10/2025 16:42   0 Commenti
23 ottobre
20:30 - 23:00
Conteggio dei partecipanti 25
Riferimento: par-MEET-2025-10-693
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Primo incontro di ascolto dei residenti e dei soggetti organizzati del territorio.

Centro Civico Ponte Rizzoli
Via Duse 2, Ozzano dell'Emilia

Report e materiali

I due appuntamenti di lancio del percorso partecipativo Dialoghi in Frazione del Comune di Ozzano dell’Emilia si sono svolti a Mercatale il giorno 14 ottobre 2025 e a Ponte Rizzoli il giorno 23 ottobre 2025: sono stati aperti a tutta la cittadinanza (soggetti organizzati e cittadini) delle due frazioni. L’invito è stato diffuso attraverso diverse modalità che hanno incluso i canali digitali del comune, il passaparola a partire dai componenti del TDN e Whatsapp attraverso i soggetti organizzati della frazione, ma anche la diffusione delle locandine e flyer in luoghi strategici (esercizi commerciali e ristoranti, l’uscita da scuola con la presenza di un operatore, condomini, palestre e centri di aggregazione).

I due incontri si sono svolti con una struttura analoga: una ,omento di accoglienza in cui è stato già chiesto ai partecipanti di compilare una prima card prima dell’avvio dell’incontro “Descrivi la tua frazione con una parola (o al massimo 2 o 3)”, un momento di presentazione del percorso a cura dell’amministrazione e delle facilitatrici e a seguire World Café organizzato in 4 diversi tavoli nei quali è stato chiesto di indicare opportunità e necessità in relazione a 4 ambiti chiave della vita di frazione: le persone, gli spazi, le risorse, i servizi. Per Ponte Rizzoli è stata anche moderata una presentazione delle realtà organizzate del territorio e presenti alla serata, con la finalità di parte dalla socializzazione delle risorse comunitarie esistenti (minori rispetto a Mercatale)..

Di seguito il riassunto di quanto emerso nell'incontro di Ponte Rizzoli, ordinato secondo i temi del World Café.

La descrizione della frazione di Ponte Rizzoli, emersa dal lavoro collettivo dei partecipanti, restituisce un’immagine complessa e articolata. Il luogo è percepito come tranquillo, ordinato e immerso in un contesto di campagna - “casa” per molti, ma anche come una realtà in parte isolata e frammentata.

Molti interventi hanno evidenziato la condizione di “dormitorio” e la difficoltà di collegamenti e servizi, con una viabilità considerata faticosa o talvolta pericolosa. Sono stati inoltre richiamati problemi ricorrenti legati alle infrastrutture idriche e al rischio di inondazione.

Accanto a queste criticità, si riconoscono elementi di valore: il carattere silenzioso e verde del territorio, la dimensione domestica e identitaria, e per alcuni l’idea di un’“isola felice”. Nel complesso, Ponte Rizzoli è stata descritta come una frazione che conserva una buona qualità ambientale, ma che necessita di interventi di connessione e cura per rafforzare la propria coesione e vitalità sociale.





RISORSE


Necessità


1. Biodiversità e manutenzione

Si evidenzia la necessità di una maggiore cura e manutenzione del verde pubblico, in particolare nella rimozione tempestiva di alberi secchi e nello sfalcio dell’erba alta che può compromettere la visibilità nelle rotonde. La presenza diffusa di zanzare viene segnalata come elemento che limita la fruizione piacevole degli spazi, anche se in alcuni casi si attivano collaborazioni spontanee tra residenti per affrontare il problema in modo coordinato.


2. Sicurezza idrica

Il tema della sicurezza idrica suscita preoccupazione, anche in seguito a recenti eventi (in particolare in riferimento alla Quaderna), e si sottolinea l’importanza di una comunicazione più chiara sugli interventi in corso e sulle strategie di prevenzione.


3. Rifiuti

Riguardo alla gestione dei rifiuti, viene segnalata la difficoltà legata alle aperture ridotte dei bidoni e al conseguente abbandono improprio di sacchi e materiali (anche a opera di noti residenti della frazione), con episodi di degrado. Si suggerisce di valutare il potenziamento del sistema di controllo nelle aree più critiche, tramite installazione di telecamere.


4. Energia

Sul fronte energetico, si chiede aggiornamento in merito al progetto del parco agri voltaico, sul quale non sono più circolate informazioni recenti.


5. Cultura

Per quanto riguarda la cultura, emerge la volontà di costruire reti tra i luoghi e le iniziative esistenti, anche attraverso una loro mappatura condivisa, si conoscono poco le occasioni e le mancanze del territorio a riguardo. Si riconosce la mancanza di occasioni aggregative di carattere ludico e culturale rivolte a tutte le fasce d’età (che potrebbero prendere vita nel centro civico).


Opportunità


1. Finanziamenti privati

Tra le opportunità individuate si segnala la possibilità di coinvolgere le imprese e le aziende di cui questa parte di territorio è particolarmente ricco per promuovere iniziative culturali e sostenere progetti legati alla biodiversità, anche attraverso forme di partenariato o sponsorizzazione.

SPAZI E LUOGHI


Necessità


1. Percorsi Ciclopedonali

Si riconosce il valore della pista ciclopedonale, molto frequentata e apprezzata, ma si segnala una manutenzione insufficiente sia nella cura del verde sia nella sistemazione degli arredi. Il parco circostante rappresenta una risorsa importante per la comunità, in particolare per i più piccoli, ma necessita di maggiore attenzione alla pulizia e alla gestione delle zanzare.


2. Stalli per automobili

La carenza di stalli per la sosta delle auto viene percepita come criticità, soprattutto in prossimità dei luoghi di aggregazione in occasione di eventi. Si suggerisce la possibilità di riservare un posto auto agli esercizi commerciali anche per favorire l’accesso di clienti, attuali o potenziali.


3. Spazi sportivi

Anche gli spazi sportivi, pur essendo diffusi e utilizzati, richiedono interventi di cura più puntuali: si citano in particolare la manutenzione dei campi, dei giochi e delle strutture di copertura. Alcuni percorsi necessitano di pulizia (dal fango per esempio) e di una migliore accessibilità, con la possibilità di valorizzarli attraverso attrezzature per attività all’aperto.


Opportunità


1. Possibili occasioni da organizzare

Le opportunità emerse riguardano la possibilità di promuovere momenti di socialità e iniziative

periodiche in alcuni luoghi specifici come spazi all’aperto, centro civico e pista ciclopedonale:

Torna anche qui l’idea di ri-organizzare orti da destinare alla cura dei più anziani.

Viene proposto di organizzare giochi di società nei locali della biblioteca.

Emerge anche l’idea di organizzare delle olimpiadi di paese mettendo in una piacevole competizione le varie zone del Comune di Ozzano.

Si propone di aumentare, organizzandoli più volte all’anno, mercatini nei locali del centro civico.

Si propone di sfruttare maggiormente, anche per incentivarne l’utilizzo, la pista ciclabile, mediante biciclettate organizzate.



SERVIZI



Necessità


1. Trasporti / trasporto scolastico

Si rileva la necessità di migliorare il coordinamento del trasporto pubblico, con particolare

riferimento ai collegamenti tra treni e autobus, e di rendere più efficiente il servizio scolastico, oggi poco compatibile con gli orari delle lezioni. Sarebbe necessario coordinare al meglio il bus che serve le scuole medie con gli orari scolastici anche per poter sfruttare davvero l’iniziativa della Regione che garantisce il tragitto casa-scuola a costo zero.

In generale il servizio di trasporto scolastico (bus giallo?) non è ben compatibile con gli orari scolastici, i ragazzi passano molto tempo in bus.


2. Isolamento informativo

Si auspica una comunicazione più efficace tra il capoluogo e la frazione, per ridurre la sensazione di isolamento informativo e favorire la partecipazione alle iniziative. Emerge infatti che i cittadini della frazione vivono un isolamento rispetto al capoluogo anche in termini comunicativi e informativi: manca la circolazione e non arriva la comunicazione anche solo degli eventi che si svolgono in capoluogo.


3. Contatto con la natura

Tra le richieste ricorrenti, come anticipato sopra, vi è quella di ripristinare o creare spazi ortivi da destinare agli anziani e di istituire un mercato contadino periodico in collaborazione con associazioni e produttori locali (una volta ogni 15 giorni oppure 1 volta al mese).


4. Infrastrutture (rete idraulica e viabilità)

Sul piano infrastrutturale, si segnalano frequenti rotture della rete idrica e la necessità di interventi sulla viabilità, come l’inserimento di nuove rotatorie o la regolazione semaforica in punti critici (spostare il semaforo all’incrocio con via Verde, anche un semaforo a tempo potrebbe funzionare, ed inserire una rotonda all’incrocio con via Pedagna e Stradelli Guelfi).

Si segnala anche una necessità informativa (anche intermedia dal Comune) sui lavori del “nuovo casello” sul quale ci sono notizie discordanti e poco chiare.


Opportunità


1. Posizione

Tra le opportunità si riconosce la posizione strategica del territorio: Ponte Rizzoli è in una posizione ottimale tra la via Emilia, gli Stradelli Guelfi e San Vitale, per cui sarebbe molto importante fare rete anche con i comuni limitrofi in termini di servizi pubblici (si veda il trasporto scolastico per esempio).


2. Servizi presenti

Viene inoltre apprezzata la presenza di alcuni servizi di prossimità, come la farmacia, che è considerata un buon servizio pubblico, e le aree verdi diffuse, una caratteristica preziosa del territorio.


3. “Urp locale”

Si propone infine di valorizzare il ruolo delle associazioni locali come intermediari tra cittadini e amministrazione, in una logica di sportello informativo o di presidio civico: l’associazione Il Ponte fa richiesta di ricevere da parte del Comune alcune informazioni di base per poter aiutare le persone della frazione che si rivolgono a loro per cercare supporto nell’accedere ad alcuni servizi, quasi come a creare una sorta di sportello pubblico locale, sul territorio.




PERSONE

Necessità

1. Assenza di occasioni di incontro

Si registra una diffusa mancanza di occasioni di incontro e di attività sociali o ricreative principalmente serali (dalle 19 non c’è più nulla da fare). La carenza di spazi e iniziative educative legate allo sport e alla socialità dei più giovani si accompagna alla difficoltà di mantenere vive alcune attività commerciali di prossimità (anche l’unico negozio di alimentari presente non viene ben sfruttato), considerate importanti punti di riferimento per la comunità. Si sottolinea la necessità di incentivi o forme di sostegno che ne favoriscano la continuità (anche da parte dei singoli cittadini)..


Opportunità


1. Bar e centro civico

Il bar e il centro civico sono riconosciuti come presidi fondamentali di vita collettiva. Si ritiene importante accompagnarne l’evoluzione nel tempo, quindi la sostenibilità nel tempo, garantendone la vitalità anche in caso di cambiamenti di gestione (si veda gli esempi più o meno riusciti, tendenzialmente non riusciti, nel contesto di Ozzano capoluogo).

Il centro civico in particolare è percepito come luogo con forti potenzialità, dove sperimentare nuove forme di aggregazione e di collaborazione, anche se si riscontra difficoltà nel reperire volontari. Si suggerisce di ampliare le attività già presenti, includendo proposte di carattere ludico e culturale per le diverse età (per esempio già il centro civico propone attività fisica per anziani, si potrebbero proporre anche momenti di attività mentale come carte o ginnastica mentale).


2. Attivismo dei cittadini

Un aspetto positivo riguarda l’attitudine collaborativa tra residenti, che si traduce in iniziative di cura condivisa degli spazi comuni e del verde. Tuttavia, si evidenzia la difficoltà di dialogo con l’amministrazione rispetto a queste pratiche spontanee: i cittadini mostrano disponibilità a contribuire alla manutenzione, ma mancano procedure chiare che ne consentano un coinvolgimento attivo e riconosciuto.


Considerazioni e temi trasversali:

Emerge in maniera trasversale da tutti i tavoli una criticità in materia di senso civico: sembra che - a parte un gruppo ristretto di cittadini attenti e virtuosi - ci sia un problema di far rispettare spazi e regole (scritte e non scritte) di convivenza ad altri cittadini. Ne sono un esempio il tema dell’uso della sala e parco del Centro Civico (il cui affitto è stato interdetto ai ragazzi troppo grandi a causa di episodi di vandalismo e abbandono rifiuti anche nell’area esterna), il contrasto alle zanzare, la gestione dei rifiuti (con diversi abbandoni anche da parte dei residenti), la velocità di attraversamento in auto della frazione.

L’altro aspetto trasversale emerso è il tema del senso di appartenenza alla frazione che sarebbe da sviluppare tra i residenti: potrebbe prendere via via alimentato anche iniziative di incontro presso il centro civico in fasce orarie in cui non c’è molta “vita” sulla frazione.

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