Era il bar dei genitori di Leo, uno degli organizzatori del festival. Sui racconti e le narrazioni legate a questo luogo è stato scritto il libro “la terapia del bar” che presenta uno spaccato di vita ad oggi mutato, punto di ritrovo di relazioni, amicizie e con regole sociali differenti. Durante il workshop sono stati letti alcuni passaggi del testo, evocativi dell’atmosfera presente.
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