Nella prima fase viene dato avvio al processo, costituendo il Tavolo di Negoziazione a partire dai partner di progetto, con il quale si condividono le azioni strategiche.
Successivamente, si costituisce il Comitato di Garanzia, che monitorerĂ lâandamento e la correttezza del processo.
Inoltre, si lavora allâelaborazione della prima stakeholder map e si pianificano e progettano le azioni di comunicazione.
Lo studio del contesto territoriale e sociale si integra con unâindagine desk del fabbisogno culturale e creativo e con unâanalisi benchmark di buone pratiche nazionali e internazionali relative, ad esempio, agli spazi ibridi socioculturali, alle portinerie di quartiere, ai poli civici di aggregazione.
Si svolgono, successivamente, azioni di ascolto, tramite questionari, interviste a stakeholder chiave e strumenti digitali e social, e di outreach, attraverso interviste ad antenne locali e di settore (ICC, terzo settore, comitati, universitĂ etc).
A seguito di un evento pubblico di attivazione del processo partecipativo, si realizzano azioni di esplorazione urbana (camminate e laboratori) e si raccolgono esigenze e desideri della comunitĂ multistakeholder.
Si realizzano, inoltre, eventi e manifestazioni âsoftâ di animazione temporanea degli spazi esterni e del parco pubblico di pertinenza dellâex stazione Rimini Marina.
Si organizzano laboratori di co-progettazione multistakeholder e si sperimentano alcune funzioni e attivitĂ co-progettate e finalizzate al coinvolgimento non solo di residenti e cittadini, ma anche di city users temporanei, come possono essere i turisti.
In questa fase si promuove unâattivitĂ partecipativa digitale sulla piattaforma PartecipAzioni.
Si definisce e finalizza il Documento di Proposta Partecipata insieme ai membri del Tavolo di Negoziazione, consegnandolo allâamministrazione comunale.
Il processo si conclude con la valutazione del Documento di Proposta Partecipata da parte dellâamministrazione comunale e con il monitoraggio ex post del processo da parte del Comitato di Garanzia.