RIPENSA
#ripensa RIschio e PEricolosità da alluvioni e frane: Nuove Strategie Adattative
Modifiche a "Cosa si intende per "tempo di ritorno"?"
Descrizione (Italiano)
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Il tempo di ritorno è una grandezza statistica che definisce la probabilità che un evento di una certa intensità ha di verificarsi all'interno dell'unità di tempo considerata. Valori elevati del tempo di ritorno, normalmente associati ad alluvioni molto gravose, indicano eventi con bassa probabilità di accadimento (e quindi mediamente meno frequenti), mentre valori bassi di tempo di ritorno, normalmente associati ad alluvioni poco gravose, indicano eventi con alta probabilità di accadimento (e quindi mediamente più frequenti). In sostanza, il tempo di ritorno è il tempo medio intercorrente tra il verificarsi di due eventi successivi di entità uguale o superiore ad un valore di assegnata intensità, dove il termine "medio" non esclude che l'intervallo di tempo possa essere - sebbene con valori di probabilità diversi rispetto a quello del tempo di ritorno assegnato - minore o maggiore. Il concetto di tempo di ritorno è dunque privo di memoria. Per esempio, una alluvione con tempo di ritorno pari a 100 anni è un evento che, durante un qualsiasi anno, possiede l'1% di probabilità di verificarsi, indipendentemente dal fatto che lo stesso evento si sia verificato nell'anno precedente o addirittura in quello in corso. In altre parole, è come se ogni anno venisse tirato un dato a cento facce e, alla realizzazione di un determinato valore, l'evento alluvionale si verificasse. Di conseguenza, un evento come quello del maggio 2023 - a parità di condizioni al contorno - è possibile che si ripeta in qualunque anno. Si sottolinea come il tempo di ritorno associato ad un evento alluvionale non sia riferito ai danni che questo determina (rischio di alluvione), bensì alla probabilità che si determini l'evento stesso (pericolo di alluvione). Infine, si evidenzia come la stima statistica dei tempi di ritorno degli eventi alluvionali è influenzata dai cambiamenti climatici in atto, nel senso che le variazioni di intensità e frequenza degli eventi che si stanno registrando negli ultimi decenni incide sulle serie storiche di dati sulla base dei quali si ricavano statisticamente i valori di tempo di ritorno: eventi che fino a qualche anno fa avevano tempi di ritorno elevati, stanno venendo associati a tempi di ritorno più bassi.
Per approfondimenti:
- gestione delle alluvioni: https://www.isprambiente.gov.it/pre_meteo/idro/Mappe_peric.html
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Il tempo di ritorno è una grandezza statistica che definisce la probabilità che un evento di una certa intensità ha di verificarsi all'interno dell'unità di tempo considerata. Valori elevati del tempo di ritorno, normalmente associati ad alluvioni molto gravose, indicano eventi con bassa probabilità di accadimento (e quindi mediamente meno frequenti), mentre valori bassi di tempo di ritorno, normalmente associati ad alluvioni poco gravose, indicano eventi con alta probabilità di accadimento (e quindi mediamente più frequenti). In sostanza, il tempo di ritorno è il tempo medio intercorrente tra il verificarsi di due eventi successivi di entità uguale o superiore ad un valore di assegnata intensità, dove il termine "medio" non esclude che l'intervallo di tempo possa essere - sebbene con valori di probabilità diversi rispetto a quello del tempo di ritorno assegnato - minore o maggiore. Il concetto di tempo di ritorno è dunque privo di memoria. Per esempio, una alluvione con tempo di ritorno pari a 100 anni è un evento che, durante un qualsiasi anno, possiede l'1% di probabilità di verificarsi, indipendentemente dal fatto che lo stesso evento si sia verificato nell'anno precedente o addirittura in quello in corso. In altre parole, è come se ogni anno venisse tirato un dato a cento facce e, alla realizzazione di un determinato valore, l'evento alluvionale si verificasse. Di conseguenza, un evento come quello del maggio 2023 - a parità di condizioni al contorno - è possibile che si ripeta in qualunque anno. Si sottolinea come il tempo di ritorno associato ad un evento alluvionale non sia riferito ai danni che questo determina (rischio di alluvione), bensì alla probabilità che si determini l'evento stesso (pericolo di alluvione). Infine, si evidenzia come la stima statistica dei tempi di ritorno degli eventi alluvionali è influenzata dai cambiamenti climatici in atto, nel senso che le variazioni di intensità e frequenza degli eventi che si stanno registrando negli ultimi decenni incide sulle serie storiche di dati sulla base dei quali si ricavano statisticamente i valori di tempo di ritorno: eventi che fino a qualche anno fa avevano tempi di ritorno elevati, stanno venendo associati a tempi di ritorno più bassi.
Per approfondimenti:
