RI.T.MO
#RI.T.MO (Collegamento esterno) RIccione in Transizione verso una MObilità sostenibile
Scheda progetto (Collegamento esterno)
Documento di proposta partecipata (Collegamento esterno)
Validazione del Tecnico di Garanzia Regionale (Collegamento esterno)
Delibera di presa d'atto del decisore (Collegamento esterno)
Relazione finale (Collegamento esterno)
Monitoraggio (Collegamento esterno)
Impegno formale qualificato
Impegni dell’ente responsabile
Entro 30 giorni dal termine del percorso partecipativo, il Comune di Riccione (ente titolare della decisione) darà conto del Documento di proposta partecipata con una propria Delibera di Giunta attraverso la quale manifestare la presa d’atto degli esiti del progetto “RITMO” (processo realizzato, documento di proposta partecipata, validazione ottenuta), indicando le modalità per lo sviluppo della STRATEGIA (proposte di indirizzo e condizioni di intervento), evolvendo e approfondendo il contributo partecipativo in politiche, progetti, pratiche. Tali riflessioni potranno essere recepite dal PUMS per caratterizzare i propri contenuti strategici, indirizzando la definizione degli obiettivi, la selezione degli scenari progettuali e l’identificazione delle priorità d’intervento, in modo da garantire un piano radicato nelle esigenze ed aspirazioni della comunità.
Strutture operative
In sede di adesione formale al progetto, la Giunta Comunale ha dato mandato alle proprie strutture operative di riferimento – lo staff del “Settore Governo Sostenibile del Territorio, Urbanistica, Edilizia Privata, Ambiente”, affiancati dai consulenti e collaboratori esterni incaricati - di approfondire in modo puntuale i contenuti del Documento di proposta partecipata e valutarne l’inserimento nel nuovo Piano Urbano della Mobilità Sostenibile, considerando anche come valorizzare il contributo partecipativo nell’aggiornamento del Piano Urbano del Traffico.
Tempi della decisione
Entro 90 giorni dal termine del percorso partecipativo, la Giunta comunale darà conto delle proprie decisioni (inserimento dei contenuti del Documento di proposta nel PUMS) con una seconda DELIBERAZIONE attraverso la quale dare rilievo all’impatto del contributo partecipativo nelle politiche di mobilità sviluppate dal Comune. L’ente titolare della decisione si impegna a comunicare al Tecnico di garanzia la decisione assunta, indicando nella comunicazione le proprie motivazioni, soprattutto nel caso in cui le proprie decisioni non corrispondano all’esito del percorso partecipativo. Le motivazioni delle proprie decisioni saranno comunicate pubblicamente, anche per via telematica, con attenzione a dare puntuale riscontro ai soggetti che hanno preso parte al percorso parteciptivo.