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{"body":{"it":"<p><strong>Obiettivo.</strong> Percorso formativo idoneo a sviluppare capacità e competenze ritenute propedeutiche per il riconoscimento di un profilo professionale del/della facilitatore/trice. Sviluppare nuove competenze di facilitazione all'interno delle amministrazioni locali e accompagnare il processo di definizione di una nuova figura esperta di \"processi partecipativi\". </p><p><strong>Modalità di attuazione. </strong>Percorso di coprogettazione del processo di qualificazione della figura professionale, che approdi ad individuare competenze, attitudini, conoscenze teoriche e pratiche necessarie. Si prevedono <strong>due livelli diversi</strong>: un livello rivolto a coloro che vogliono acquisire le prime competenze nel campo della facilitazione e un secondo livello per coloro che già si occupano di facilitazione (ad es. che hanno già avuto esperienza nella comunità di pratiche partecipative). </p><ul><li><strong>Primo livello</strong>: competenze base del facilitatore e i metodi (online e in presenza) utili anche nell'ambiente di lavoro quotidiano </li><li><strong>Secondo livello</strong>: acquisire competenze su come progettare un processo partecipativo (le varie fasi, la comunicazione, la mappatura degli stakeholders, la segreteria organizzativa, metodi e costi). </li></ul><p><strong>Destinatari</strong>: personale PA del territorio regionale, facilitatori/trici della CdPP. </p><p><strong>Modalità</strong> <strong>di attuazione</strong>. Percorso blended che sfrutta online, in presenza e piattaforma e-learning. In presenza, si potrebbero sviluppare tecniche di gestione di gruppo; definire dei project work su cui sperimentarsi praticamente, proporre alle amministrazioni della RER le figure dei facilitatori che stanno seguendo la formazione per sperimentare la gestione di piccole esperienze facilitate - scambi in ambienti diversi rispetto a processi partecipativi. A distanza: creare spazi di lavoro condiviso anche per il gruppo di lavoro; definire momenti peer to peer tra discenti. Definire webinar rivolti alla dirigenza per comunicare l'importanza di avere personale formato in facilitazione. Autoformazione: sulla piattaforma e-learning (a partire dai documenti già presenti). Possibilità di aggiornamento professionale (ad esempio, entro 1 anno devi sperimentarti in almeno 2 ws…) </p><p><strong>Tempi</strong>: ciclo di incontri annuale online e in presenza, utilizzando la piattaforma regionale PartecipAzioni. </p><p>Il percorso formativo potrebbe essere a <strong>moduli, </strong>si<strong> </strong>sviluppa nel corso di 2 anni e mezzo, procedendo dal primo al secondo livello. I moduli formativi si ripetono sia nel primo che nel secondo anno. </p>"},"title":{"it":"2.1 La figura del facilitatore/trice"}}
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