Violenza di genere e domestica
#RERinEuropa (Collegamento esterno) LA PROPOSTA DELLA COMMISSIONE EUROPEA
Un processo partecipativo è una sequenza di attività partecipative (ad esempio, prima compilando un sondaggio, poi formulando proposte, discutendole in riunioni faccia a faccia o virtuali e infine dando la priorità a esse) allo scopo di definire e prendere una decisione su un argomento specifico.
Esempi di processi partecipativi sono: un processo di elezione dei membri del comitato (in cui le candidature vengono presentate per la prima volta, poi discusse e infine si sceglie una candidatura), i budget partecipativi (dove le proposte sono fatte, valutate economicamente e votate con i soldi disponibili), un processo di pianificazione strategica, la stesura collaborativa di un regolamento o norma, la progettazione di uno spazio urbano o la produzione di un piano di politica pubblica.
Ultime notizie
27 ottobre: pubblicata la risoluzione (Collegamento esterno)della Regione Emilia-Romagna
Questo processo appartiene a Iniziative europee
La proposta di direttiva sulla lotta alla violenza contro le donne e alla violenza domestica ha l'obiettivo di riunire in un unico strumento le misure previste dal diritto europeo al fine di stabilire norme minime comuni a tutti gli stati membri e garantire un livello minimo di protezione alle vittime di violenza, sia online che offline, per prevenire gli episodi di violenza, rafforzare la protezione delle vittime e dei testimoni e punire i trasgressori.
La consultazione arricchirà il percorso di partecipazione della Regione Emilia-Romagna alla fase ascendente del diritto dell’Unione europea.
Sull’iniziativa, infatti, la Regione si esprimerà tenuto conto anche dei contributi ricevuti e invierà al Governo e alle Camere le proprie osservazioni che contribuiranno alla definizione della posizione italiana.
La consultazione è aperta alla Rete europea regionale (Collegamento esterno), soggetto previsto dalla L.R. 16/2008 che comprende i firmatari del Patto per il lavoro e per il clima e le Unioni dei comuni, alle associazioni iscritte all’Albo dell’Assemblea legislativa (Collegamento esterno) e alle associazioni e organizzazioni del Terzo settore del territorio che, per la loro vicinanza ai cittadini, sono attori fondamentali dell'azione sociale.
Vi invitiamo quindi a partecipare perché attraverso questa consultazione desideriamo cogliere e parallelamente lanciare una nuova sfida: rafforzare il principio democratico della partecipazione ampliandola alla fase ascendente, che è la fase in cui è possibile incidere realmente sulla definizione delle politiche europee.
Questa attività si inserisce nel percorso di attuazione della L.R. 16/2008 che disciplina la partecipazione della Regione Emilia-Romagna alla formazione e attuazione delle politiche e del diritto dell’Unione europea. Annualmente la Regione Emilia-Romagna svolge la Sessione europea (Collegamento esterno), un articolato percorso che, partendo dal Programma di lavoro annuale della Commissione europea, coinvolge tutte le Commissioni assembleari e si conclude con l’approvazione di una Risoluzione di indirizzo alla Giunta che orienta l’attuazione delle politiche regionali derivanti dall’ordinamento europeo. Nel corso dell’anno, grazie ad un’attenta attività di monitoraggio, la Regione Emilia-Romagna partecipa attivamente alla formazione del diritto europeo in fase ascendente esprimendosi sulle singole iniziative di interesse regionale.
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