Violenza di genere e domestica
#RERinEuropa LA PROPOSTA DELLA COMMISSIONE EUROPEA
Fasi del processo
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101/09/2021 - 14/09/2021
Individuazione stakeholder
Partecipano alla consultazione la Rete europea regionale, soggetto previsto dalla LR 16/2008 che comprende i firmatari del Patto per il lavoro e per il clima e le Unioni dei Comuni dell'Emilia-Romagna, e le associazioni del territorio in quanto soggetti giuridici più vicini ai cittadini.
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215/09/2021 - 12/06/2022
Fase informativa
Il processo è stato presentato in occasione della Giornata della partecipazione.
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313/06/2022 - 10/07/2022
Consultazione
Il percorso di raccolta inizierà nel momento in cui la Commissione europea approverà la proposta legislativa per prevenire e combattere la violenza di genere e la violenza domestica.
La consultazione rimarrà aperta per 10 giorni.
Sulla base di un’analisi di tipo sintetico-qualitativo, verrà compilata una relazione che sarà messa a disposizione dei decisori politici, unitamente a tutti i contributi ricevuti, per l’elaborazione di una Risoluzione che verrà approvata dalla 1^ commissione assembleare, tenuto conto dei pareri delle commissioni competenti per materia.
Strumenti e tecniche utilizzate:
- raccolta di contributi promuovendo la partecipazione alla consultazione attraverso mail, sito, social e newsletter;
- analisi quantitativa dei contributi;
- analisi sintetico-qualitativa dei contributi;
- predisposizione di una relazione, che verrà consegnata ai consiglieri regionali insieme ai contributi ricevuti;
- redazione delle osservazioni della Regione Emilia-Romagna in forma di Risoluzione che sarà approvata dalla 1^ Commissione, tenuto conto dei pareri delle commissioni competenti per materia, e inviata al Governo e al Parlamento quale contributo per la formazione della posizione italiana;
- attivazione di facili modalità di scambio: mail e social.
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411/07/2022 - 14/09/2022
Elaborazione
Fase di elaborazione quantitativa e qualitativa dei contributi.
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513/09/2022 - 08/10/2022
Restituzione
Nel rispetto della normativa in materia di protezione dei dati personali, i contributi ricevuti saranno elaborati ed analizzati per la stesura di un report che sarà consegnato ai decisori politici per il dibattito nelle Commissioni assembleari. Al termine, la prima Commissione, competente in materia di rapporto con l'UE, approverà una Risoluzione in cui verrà dato conto del processo di consultazione e sarà trasmessa al Governo e alle Camere per concorrere alla definizione della posizione italiana sulla proposta.
Il report e la Risoluzione saranno pubblicati sia sulla piattaforma di e-democracy, sia sul sito dell'Assemblea.