FOCUS GROUP

Avatar Riunione ufficiale
24/10/2024 08:47   0 Commenti
15 ottobre 2024
11:00
28 ottobre 2024
18:00
Conteggio dei partecipanti 32
Organizzazioni partecipanti.

OSPITI – 14 partecipanti
VOLONTARI – 8 partecipanti
COLLABORATORI – 4 partecipanti
EDUCATORI – 3 partecipanti
OPERATORI – 3 partecipanti

Riferimento: par-MEET-2024-10-488
Versione 7 (di 7) vedi altre versioni

I focus group sono confronti a piccoli gruppi, strutturati per coinvolgere diversi target all'interno della comunità di riferimento della cucina popolare, allo scopo di raccogliere feedback e valutazioni sull'esperienza corrente offerta da Cucinasorriso. Questi incontri mirano a identificare aree di miglioramento e a definire norme chiare e condivise per diversi aspetti dell'organizzazione: l'accesso, la permanenza, la gestione e l'interazione tra tutti gli attori coinvolti, quali ospiti, volontari, operatori e cuochi.. Attraverso questi incontri, si intende coinvolgere attivamente la comunità di riferimento nella creazione di un ambiente che promuova il benessere e il fare comunitario, trasformando Cucinasorriso in un vero luogo di "ben-stare", "ben-essere" e "ben-fare".


15 OTTOBRE


  • 11.00 – 12.00 Focus OSPITI

  • 14.00 - 15.00 Focus ISTITUZIONI

  • 15.30 - 16.30 Focus OPERATORI / COLLABORATORI


30 OTTOBRE

  • 16.00 – 17.30 Focus VOLONTARI


Cartolina invito (Collegamento esterno)

Slide di presentazione (Collegamento esterno)

Sede Cucinasorriso
via Levico 11A, Cervia (RA)
Link disponibile a breve

Report e materiali

QUADRO DI SINTESI DEI DIVERSI PUNTI DI VISTA

 

Dote della Cucinasorriso

  • Offre un ambiente accogliente e inclusivo che fa sentire i partecipanti meno emarginati e parte di una comunità.
  • Favorisce relazioni significative tra ospiti, volontari e collaboratori, rafforzando il senso di appartenenza.
  • Supporta lo sviluppo personale, specialmente per ragazzi con fragilità, attraverso attività che accrescono autostima e competenze sociali.
  • Si distingue per un servizio curato ai tavoli, trasmettendo dignità e rispetto, in contrasto con le esperienze più impersonali di altre mense.
  • Integra il supporto alimentare con iniziative educative e culturali, utilizzando il cibo come mezzo per costruire legami e trasmettere valori.

 

Principi e valori emergenti

  • Inclusività e accessibilità, con attenzione alle esigenze di tutte le persone coinvolte, incluse quelle più fragili.
  • Centralità delle relazioni come elemento di benessere e comunità, valorizzando il dialogo e la collaborazione.
  • Sostenibilità del progetto, sia attraverso il volontariato sia con un’organizzazione che massimizzi le risorse disponibili.
  • Promozione di un ambiente equo e rispettoso, basato su regole condivise che favoriscano la convivenza e riducano tensioni e malintesi.
  • Coinvolgimento attivo di tutti i partecipanti nella gestione e nell’evoluzione del progetto, rafforzando trasparenza e corresponsabilità.

 

Criticità riscontrate

  • Problemi di comunicazione e comprensione, dovuti a barriere linguistiche e culturali.
  • Episodi di tensione, nervosismo e comportamenti sgarbati, spesso legati alle difficili condizioni di vita degli ospiti più fragili.
  • Difficoltà logistiche nella gestione degli spazi e delle risorse, con sprechi alimentari e tempi di attesa prolungati.
  • Mancanza di strutture organizzative solide per garantire la continuità e la qualità del servizio, soprattutto nei momenti critici.
  • Necessità di definire meglio i ruoli e le responsabilità tra volontari, collaboratori e istituzioni, evitando disallineamenti e sovraccarichi.

 

Prospettive evolutive

  • Migliorare l’accessibilità del servizio, includendo soluzioni come trasporto per anziani o attività comunitarie per rafforzare i legami.
  • Implementare strumenti organizzativi più efficienti, come gestionali digitali per il monitoraggio delle risorse e dei turni.
  • Organizzare laboratori e iniziative formative per sviluppare le competenze di tutti i partecipanti, promuovendo inclusione e autonomia.
  • Introdurre regole e linee guida chiare per la gestione degli spazi e delle dinamiche relazionali, prevenendo situazioni di conflitto.
  • Rafforzare la co-progettazione tra istituzioni, volontari e ospiti per garantire sostenibilità, innovazione e partecipazione attiva.

 

Proposte

  • Organizzazione di attività comunitarie • Realizzazione di pic-nic, gite o eventi conviviali in cui il cibo diventi il pretesto per rafforzare legami e costruire relazioni tra ospiti, volontari e collaboratori.
  • Introduzione di menù tematici • Creazione di menù ispirati a valori etici o principi guida del progetto, per sensibilizzare ospiti e partecipanti attraverso il cibo come mezzo educativo e comunicativo.
  • Coinvolgimento attivo degli ospiti • Offrire agli ospiti l’opportunità di scegliere e preparare il menù una o due volte all’anno, per promuovere partecipazione, responsabilità e senso di appartenenza.
  • Valorizzazione dei talenti individuali • Sviluppo di laboratori o attività pratiche che mettano in luce le capacità degli ospiti (artigianato, cucina, manutenzione), integrandole nelle iniziative del progetto.
  • Introduzione di mediatori interculturali • Presenza di figure dedicate alla mediazione linguistica e culturale, per facilitare la comunicazione e ridurre barriere relazionali tra partecipanti di diverse provenienze.


REPORT (Collegamento esterno)

Aggiungi il tuo commento

Connessione con il tuo account per aggiungere il tuo commento.

Sto caricando i commenti ...