Cucinasorriso
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CucinaSorriso: la figura del VOLONTARIO
Chi è il volontario di CucinaSorriso?
- Il volontario di CucinaSorriso è una figura centrale che opera su due dimensioni principali: sul piano operativo, gestisce le attività quotidiane del servizio, dall'accoglienza alla preparazione dei pasti, garantendo il funzionamento concreto del progetto; sul piano relazionale, costruisce e mantiene rapporti significativi con gli ospiti e tra i partecipanti, creando quell'atmosfera di comunità che caratterizza CucinaSorriso.
- La sua presenza non istituzionale e la scelta volontaria di partecipare conferiscono autenticità al suo ruolo.
- La sua forza risiede nella combinazione di tre elementi distintivi: la capacità di preservare e trasmettere i valori fondanti del progetto, l'abilità di proporre innovazioni grazie alla conoscenza del territorio, e la flessibilità che permette di mantenere il servizio dinamico e aperto a nuove prospettive.
- Il volontario agisce quindi come ponte tra il progetto e la comunità locale, facilitando connessioni e promuovendo il coinvolgimento di nuove persone, mentre la varietà di competenze ed esperienze che porta arricchisce costantemente l'iniziativa
Ruolo distintivo
- ANIMAZIONE DEL PROGETTO - Sono i protagonisti e i custodi della visione di CucinaSorriso, incarnando i valori di accoglienza, condivisione e apertura che caratterizzano il progetto.
- COSTRUZIONE DI RELAZIONI - Creano e alimentano l'atmosfera di comunità, intessendo rapporti significativi con gli ospiti e tra i diversi partecipanti, grazie alla loro presenza autentica e non istituzionale.
- VISIONE E INNOVAZIONE - Propongono e sviluppano nuove idee per il progetto, portando creatività e freschezza grazie alla loro vicinanza al territorio e alle diverse esperienze personali.
- PRESIDIO DELLA QUOTIDIANITÀ - Gestiscono le attività quotidiane del servizio, dall'accoglienza alla preparazione dei pasti, dal servizio al riordino, dando vita concreta al progetto.
- PROMOZIONE TERRITORIALE - Sono ambasciatori naturali del progetto nella comunità, facilitando connessioni con il territorio e promuovendo il coinvolgimento di nuove persone.
Legittimità uniche
- PORTATORI DI COMUNITÀ - La loro scelta volontaria e gratuita incarna il vero spirito del progetto, basato sulla condivisione e sul dono.
- PLURALITÀ DI COMPETENZE - La diversità delle loro esperienze e competenze arricchisce il progetto, portando prospettive e capacità variegate.
- AUTONOMIA PROGETTUALE - Hanno la libertà di proporre e sperimentare nuove iniziative, contribuendo all'evoluzione continua del progetto.
- CONOSCENZA DEL TERRITORIO - Il loro radicamento nella comunità permette di intercettare bisogni e opportunità, creando ponti tra il progetto e il contesto locale.
- FLESSIBILITÀ COME RISORSA - La loro partecipazione flessibile garantisce ricchezza di presenze e prospettive, mantenendo il progetto dinamico e aperto
Il dibattito si è concluso il 20/12/2024 20:11 con queste conclusioni:
Valorizzazione ed integrazione del profilo nei valori di CucinaSorriso
Il profilo del volontariato in CucinaSorriso dovrebbe essere rafforzato ponendo l'accento su tre elementi fondamentali. Il primo è la centralità della motivazione personale, che rappresenta un valore aggiunto distintivo del servizio volontario. Il secondo elemento riguarda la capacità di costruire relazioni significative, dove la gentilezza e l'attenzione al bisogno vanno oltre la semplice risposta alimentare. Il terzo aspetto da valorizzare è la consapevolezza dell'impatto sociale, ovvero come l'azione del volontario incida concretamente sulla qualità della vita dei beneficiari.
Bilanciamento tra autonomia e coordinamento
Per mantenere vivo lo spirito di iniziativa dei volontari all'interno di una struttura organizzata, si propone un approccio su più livelli.
- La definizione chiara degli spazi di coinvolgimento permette ai volontari di esprimere la propria autonomia all'interno di confini ben definiti. Necessaria al contempo un'attenta analisi dei contesti in cui ciascun volontario può realizzare al meglio le proprie potenzialità.
- È fondamentale implementare percorsi formativi mirati che enfatizzino non solo gli aspetti pratici del servizio, ma anche le competenze relazionali e la capacità di lettura dei bisogni. L'obiettivo è creare un senso di appartenenza consapevole.
- Va prestata particolare attenzione al processo di identificazione con il servizio: mentre questo può generare una forte coesione attorno agli obiettivi comuni, occorre vigilare affinché non si creino meccanismi escludenti, mantenendo il gruppo aperto e accogliente verso nuovi contributi.
Questo equilibrio tra autonomia e coordinamento può essere raggiunto attraverso una governance che valorizzi le motivazioni individuali mentre garantisce la continuità e la qualità del servizio.
In base alla descrizione di questo profilo, quali elementi andrebbero valorizzati o integrati per rafforzarne l'efficacia all'interno dei valori fondanti di CucinaSorriso?
Andando invece sul pratico: come possiamo mantenere vivo lo spirito di iniziativa e autonomia dei volontari all'interno di una struttura che necessita comunque di coordinamento e continuità?
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(da Cristina Zani) Un luogo portato avanti con il lavoro dei volontari è un servizio che può avere come valore aggiunto la scelta, sono li perché voglio esserci, una forte motivazione dunque, oltre alla necessità di creare legami, dove può essere facile identificarsi attorno ad un obiettivo che riguarda il servizio. A volte una forte identificazione ad un luogo può generare meccanismi non sempre inclusivi ma questo è il rischio che si può incontrare in qualsiasi gruppo.
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