15
settembre
09:00 - 11:00
Conteggio dei partecipanti
6
Organizzazioni partecipanti.
Amministrazione comunale (dirigenti, funzionari di diversi settori e servizi)
Riferimento: par-MEET-2025-09-622
Versione 9 (di 9) vedi altre versioni
Obiettivi e finalità
Il primo incontro del'equipe inter-servizio si concentra sulla condivisione della cornice di senso del percorso partecipativo e sul coordinamento interno tra i diversi settori dell'amministrazione comunale coinvolti nel progetto dell'Opificio di Comunità.
- Partecipanti - L'incontro coinvolge esclusivamente i referenti dei diversi settori e servizi dell'amministrazione comunale, garantendo un momento di allineamento interno prima dell'avvio delle attività partecipative con la comunità.
- Focus operativo - La sessione si articola attraverso la condivisione della visione strategica del percorso, l'allineamento sugli obiettivi dell'Opificio e il coordinamento delle competenze amministrative necessarie per supportare il processo partecipativo.
- Funzione nel processo - L'incontro costituisce il momento di preparazione interna dell'amministrazione comunale, garantendo che tutti i settori coinvolti condividano la medesima comprensione del progetto e siano coordinati per supportare efficacemente le successive fasi partecipative con la comunità territoriale.
- Modalità di svolgimento - La sessione si svolge in presenza per favorire il confronto diretto tra i diversi referenti settoriali e consolidare l'approccio inter-servizio necessario per l'implementazione dell'Opificio come modello integrato di welfare di comunità.
Municipio di Santarcangelo di Romagna
Piazza Ganganelli, 1, 47822 Santarcangelo di Romagna RN
Piazza Ganganelli, 1, 47822 Santarcangelo di Romagna RN
Report e materiali
Risultati
Mappa delle questioni in gioco: identità dell'Opificio, architettura operativa
- L'incontro ha prodotto una definizione strutturata dell'identità dell'Opificio attraverso cinque approcci complementari: definizione sociale come laboratorio di relazioni per forme innovative di collaborazione e mutualità, definizione strategica come metodo di governance collaborativa che anticipa i bisogni sociali, definizione operativa come infrastruttura organizzativa che rende visibili le pratiche di mutuo aiuto territoriali, definizione territoriale come hub di welfare generativo che valorizza le specificità santarcangiolesi, definizione trasformativa come processo di empowerment collettivo che trasforma gesti spontanei in scelte strategiche.
- L'architettura operativa delineata comprende il sistema integrato di strumenti: il Regolamento di Amministrazione Condivisa come cornice giuridica, il Patto Fondativo dell'Opificio come manifesto di senso e modalità operative, la Cabina di Regia come organo coordinativo leggero e itinerante, i Community Manager come facilitatori territoriali, i Patti di Collaborazione ordinari su progetti specifici e il dispositivo narrativo per il riconoscimento delle pratiche.
Mappa degli attori in gioco, livelli di coinvolgimento ed ingaggio
- La mappatura degli attori territoriali si articola in sei categorie specifiche: Partner di progetto (firmatari dell'accordo preliminare), Attori del chilometro quadrato (istituzioni del centro storico), Sistema rappresentativo (consulte e delegazioni), Mondo educativo-CET (rete formativa territoriale), Reti solidali attive (gruppi CIVIVO ed esperienze collaborative esistenti), Cittadinanza da attivare (target specifici da coinvolgere).
- Il coinvolgimento si struttura su tre livelli progressivi di ingaggio con logiche distinte: Nucleo fondativo per garantire qualità tecnica e continuità operativa, Allargamento strategico per assicurare legittimazione sociale e copertura territoriale, Validazione comunitaria per garantire condivisione democratica e legittimità finale.
Programma del percorso
- Il cronoprogramma dettagliato definisce tre fasi operative: attivazione e ingaggio per costituire il Tavolo di Negoziazione con rappresentanza equilibrata; mappatura e co-progettazione operativa per definire priorità e modello operativo; finalizzazione e validazione comunitaria per completare il Documento di Proposta Partecipata. Ogni fase specifica obiettivi, composizione dei partecipanti, focus metodologico e domande guida strutturate.
Utilizzo operativo degli elaborati
- Gli elaborati costituiscono il materiale di base per il Tavolo di Negoziazione con diversi gradi di definizione: il programma e la mappa delle questioni rappresentano il framework operativo per guidare il processo, mentre la mappa degli attori e l'architettura operativa costituiscono bozze di lavoro da sviluppare, integrare e validare attraverso il confronto partecipativo con la comunità territoriale.
ELABORATI
- PROGRAMMA - Articolazione del percorso partecipativo in fasi, attività, obiettivi, domande
- MAPPA DELLE QUESTIONI IN GIOCO - Definizione identitaria dell'Opificio ed architettura operativa (bozza)
- MAPPA DEGLI ATTORI IN GIOCO - Elenco di soggetti attivati o da attivare e livelli progressivi di ingaggio (bozza)
- DOTE SOCIALE e MATERIE PRIME - Inventario sociale: eredità storica, progetti attivi, infrastrutture del chilometro quadrato, reti collaborative (bozza)
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