I risultati del percorso hanno posto le basi per un 𝗹𝗮𝗯𝗼𝗿𝗮𝘁𝗼𝗿𝗶𝗼 𝗽𝗲𝗿𝗺𝗮𝗻𝗲𝗻𝘁𝗲 𝗱𝗶 𝗺𝗲𝗺𝗼𝗿𝗶𝗮, 𝗶𝗻𝗻𝗼𝘃𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗲 𝗰𝘂𝗿𝗮 𝗱𝗲𝗹 𝗽𝗮𝗲𝘀𝗮𝗴𝗴𝗶𝗼: l’Ecomuseo.
L’Ecomuseo delle Partecipanze è nato dalle azioni del progetto “Partecipanza sonora”, che ha permesso di definirne la mission, gli obiettivi (pilastri dell’Ecomuseo) e le possibili azioni future per la sua crescita:
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1. valorizzazione dei patrimoni, l'Ecomuseo come strumento per valorizzare il patrimonio culturale, materiale e immateriale legato alle Partecipanze, dalla storia dell’istituzione alle pratiche agricole tradizionali, passando per gli strumenti, le colture e gli edifici che ne hanno caratterizzato il paesaggio.
- 2. cura dei paesaggi. L’Ecomuseo pone al centro della sua azione la cura dei luoghi urbani, rurali e fluviali delle Partecipanze a partire dall’infrastruttura verde e blu.
- 3. nuove ecologie territoriali. L’Ecomuseo come laboratorio per coabitare e progettare, in modo sostenibile ed equo.
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4. promozione della cultura rurale locale. L'Ecomuseo come punto di riferimento per la promozione del territorio delle Partecipanze, per attrarre visitatori interessati alla cultura rurale, all'agricoltura sostenibile, al turismo esperienziale e al paesaggio.
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5. educazione e sensibilizzazione delle “comunità di desiderio”. L'Ecomuseo come promotore di percorsi espositivi interattivi, laboratori didattici e attività di animazione, svolgendo un ruolo fondamentale nell'educazione ambientale e nella sensibilizzazione alle tematiche legate alla biodiversità e alla sostenibilità, in particolare delle giovani generazioni.
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6. sostegno all'economia locale. L'Ecomuseo come promotore di uno sviluppo economico del territorio, generando nuove opportunità per le imprese locali legate al turismo, all'agricoltura e all’accoglienza.
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7. rafforzamento del senso di comunità. L'Ecomuseo come luogo di incontro e scambio intergenerazionale attivo della comunità locale (“archivio del sapere”), nella progettazione e nella gestione dell'Ecomuseo, per il rafforzamento del senso di appartenenza.