Una piazza per Limidi
#PiazzaPerLimidi (Collegamento esterno) Una piazza per Limidi
Mobilità: sicurezza e sostenibilità per Limidi
La mobilità è uno dei temi centrali emersi durante il percorso partecipativo. La proposta di una piazza pedonalizzata e a misura di persone ha suscitato entusiasmo per le opportunità di miglioramento della qualità degli spazi pubblici, ma anche sollevato preoccupazioni legate all’impatto del traffico sulle vie limitrofe, come via Papotti, via Limidi e via Unità d’Italia.
Le esigenze emerse evidenziano la necessità di un sistema che garantisca sicurezza per pedoni e ciclisti, con percorsi ciclopedonali ben collegati e spazi protetti per le fasce più vulnerabili, come bambini, anziani e persone con mobilità ridotta. Inoltre, la riduzione degli spazi di sosta legata alla pedonalizzazione richiede un’attenta pianificazione per individuare soluzioni alternative che bilancino l’esigenza di vivibilità con quella di accessibilità per residenti e fruitori.
Un altro tema cruciale è il garantire l’accessibilità di servizio in un contesto pedonalizzato: si evidenzia la necessità di consentire l’accesso a mezzi di soccorso, operazioni di carico e scarico merci e spostamenti prossimali per persone con mobilità ridotta.
Questo focus group sarà l’occasione per individuare soluzioni condivise e sostenibili che promuovano una mobilità attiva e sicura, garantendo al contempo la funzionalità e l’accessibilità dei servizi essenziali, in modo da preservare la qualità della vita per tutta la comunità
Il dibattito si è concluso il 10/12/2024 10:25 con queste conclusioni:
Il dibattito sul tema oggetto di approfondimento è stato avviato sulla piattaforma, con l’obiettivo di stimolare la partecipazione e favorire l’interazione tra i diversi attori coinvolti. Per approfondire ulteriormente, è stato organizzato un momento di confronto specifico in presenza, durante il quale sono stati ripresi i temi e le questioni del dibattito online. Le conclusioni e le riflessioni emerse sono state raccolte e sintetizzate in un report dedicato.
Questioni prioritarie
- Sicurezza stradale: priorità assoluta alla protezione di pedoni e ciclisti nelle vie limitrofe alla futura piazza pedonalizzata, con l’introduzione di zone a velocità ridotta, attraversamenti rialzati e piste ciclabili protette.
- Redistribuzione del traffico: necessità di alleggerire la pressione sulle vie limitrofe (es. via Unità d’Italia) attraverso rotatorie strategiche, circonvallazioni alternative e monitoraggio continuo dei flussi veicolari.
- Accessibilità ai servizi: garantire accesso sicuro e agevole per mezzi di soccorso, carico/scarico merci e persone con mobilità ridotta, prevedendo parcheggi sicuri e percorsi dedicati.
- Connessione con le residenze: mantenere l’accessibilità per i residenti nelle vie che sboccano nella piazza, con passaggi dedicati, accessi limitati e percorsi alternativi per evitare isolamento.
- Promozione della mobilità sostenibile: incentivare l’uso di mezzi alternativi all’auto con percorsi ciclabili e pedonali integrati, organizzazione di attività sociali e una progettazione urbana che favorisca la vivibilità.
- Sperimentazione della pedonalizzazione: attuare una chiusura temporanea al traffico per monitorare gli effetti sulla viabilità, coinvolgere la comunità nel feedback e ottimizzare il progetto esecutivo.
- Valorizzazione degli spazi pubblici: trasformare la piazza in un luogo centrale di socialità e aggregazione, migliorando la qualità e la fruibilità degli spazi per tutta la comunità.
- Concetto di "via abitabile": applicare un modello che bilanci esigenze di mobilità e socialità, ridisegnando le strade con elementi di arredo urbano, moderazione del traffico e spazi multifunzionali per attività comunitarie.
- Transizione graduale: promuovere cambiamenti progressivi per favorire l’adattamento della comunità alla nuova configurazione dello spazio pubblico e massimizzare l’accettazione delle innovazioni.
- Continuità del percorso partecipativo: assicurare che le decisioni progettuali siano il risultato di un dialogo costruttivo con la comunità, conciliando sicurezza, accessibilità e sostenibilità per una piazza che risponda alle esigenze locali.
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