Verso la Piazza del Sapere
#PiazzadelsapereCF Un percorso partecipativo per i nuovi luoghi della cultura… e non solo
Questo processo appartiene a Iniziative dai territori
🌍 Comune di Castelfranco Emilia (MO)
“Verso la piazza del sapere” è il processo partecipativo per Castelfranco Emilia: costruiremo insieme una città a misura d’uomo, dove vivere bene, fare esperienze di cultura e non solo.
ꕥ Obiettivi dell'iniziativa
Verso la Piazza del Sapere. È questo il nome del processo partecipativo per la rigenerazione a base socioculturale dell’area dell'ex distilleria "Bini", che comprende anche la Biblioteca comunale Lea Garofalo e piazza della Liberazione. Il percorso andrà avanti da aprile a settembre del 2024.
La storia del complesso. I fratelli Anselmo, Giovanni, e Mario Bini fondarono lo stabilimento enologico di Castelfranco Emilia nel 1924 sotto la ragione sociale Ditta Angiolini Cleofe vedova Bini, un riconoscimento alla madre che, con una piccola cantina artigianale, li aveva avviati all’attività industriale. L’attuale fabbrica, comprendente i magazzini, la centrale frigorifera e la ciminiera in mattoni, fu costruita - su progetto di Mario Bini - tra il 1924 al 1928. L’attività industriale proseguì sino alla fine degli anni sessanta, ed è oggi oggetto di una profonda riqualificazione.
Gli obiettivi. A partire da un’area che nei prossimi mesi avrà una nuova vita si vuole progettare, insieme alla comunità, un hub interculturale e intergenerazionale di natura socioculturale, caratterizzato da forti componenti di sostenibilità in vari ambiti e in grado di svolgere diverse funzioni, tra cui quelle culturali, museali, educative, partecipative e ambientali. Il processo partecipativo si focalizza, inoltre, sul co-design di spazi fisici e di modelli ideali in grado di garantire nel tempo la sostenibilità sociale e culturale, mantenendo sempre attivo il percorso partecipativo anche una volta terminata la fase di progettazione. Serve quindi creare un luogo di accoglienza, di partecipazione e di convivenza attiva, rendendo i cittadini protagonisti dei cambiamenti della città. Per farlo è necessario far emergere le necessità e i bisogni della comunità, allo scopo di creare un ambiente di confronto e sollecitazione che possa far emergere aspettative e suggerimenti, stimolando a elaborare e proporre soluzioni innovative, immaginando una città diversa, a misura dei cittadini. Si mira ad ottenere una serie di indirizzi e proposte basate su quanto emerso durante gli incontri corredati di nuovi strumenti organizzativi, che verranno valutati dall’Amministrazione nel momento in cui dovrà programmare gli interventi e le attività da realizzare.
I cinque punti. Il processo intende dunque perseguire alcuni obiettivi chiave, tra cui:
- Favorire una riqualificazione efficace dell'area ex Bini, dal punto di vista dell’offerta culturale e della coesione sociale, rispondendo a esigenze e desideri intergenerazionali per favorire al contempo l’uso e il mantenimento del bene comune;
- Co-disegnare nuovi spazi ricreativi e di aggregazione che rafforzino il senso di comunità e lo scambio interculturale, intergenerazionale e intersociale;
- Coinvolgere la più ampia fetta di comunità, tra cui persone a rischio di emarginazione ed esclusione sociale;
- Favorire l’inclusione, il dialogo e l’attivazione di servizi culturali accessibili e inclusivi;
- Immaginare un nuovo modello di biblioteca e di utilizzo degli snodi culturali della Città.
Le aspettative. Come esito del processo a breve termine si intende consegnare all’Amministrazione comunale una proposta di riqualificazione ideale e culturale dell'area in questione, co-progettata e condivisa dalla comunità, che supporti la realizzazione dell’intervento di restauro dell'ex "Bini". Come risultati sul medio periodo ci si aspetta l’attivazione di un hub socioculturale sostenibile nel tempo grazie alla cooperazione tra comunità, Amministrazione, associazioni, gruppi di aggregazione culturale e attività economiche, promuovendo parallelamente l’attivazione di nuove funzioni culturali integrative e in linea con le innovazioni delineate dal nuovo modello di spazio culturale che si vuole favorire.
ꕥ Chi può partecipare
Sono invitati a partecipare al processo:
- cittadini di Castelfranco Emilia e frazioni.
- associazioni di volontariato ed enti del terzo settore.
- gruppi, anche non formali, di aggregazione culturale, tra cui quelli studenteschi ed universitari.
- attività economiche.
ꕥ Come partecipare
Il percorso partecipativo, che sarà sempre gratuito, inizierà martedì 23 aprile presso la Biblioteca comunale Lea Garofalo, quando, alle 18.30, Antonella Agnoli, consulente di diversi Istituti bibliotecari ed Enti pubblici di tutta Italia, in libreria con "La casa di tutti: Città e Biblioteche" (Laterza, 2023), dialogherà con i partecipanti per comprendere come declinare in maniera diversa il concetto di biblioteca. Cliccando questo link, o recandoti in calce alla pagina, premendo poi sul pulsante recante il titolo "La casa di tutti", sarai indirizzato nella pagina dell'evento, dove troverai tutte le informazioni per partecipare.
Nei prossimi mesi si terranno diversi altri incontri sul territorio comunale, durante i quali i cittadini e le associazioni del territorio potranno confrontarsi direttamente con esperti del settore e partecipare al processo che porterà alle proposte d’azione. Verrà fornita la possibilità di partecipare online o in presenza. Qualora non riuscissi a partecipare agli incontri ma fossi volessi presentare una proposta, puoi scrivere una mail all'indirizzo cultura@comune.castelfranco-emilia.mo.it.
ꕥ Quando partecipare
Il primo incontro fissato è con Antonella Agnoli martedì 23 aprile alle 18.30 presso la Biblioteca comunale Lea Garofalo. Cliccando questo link, o recandoti in calce alla pagina, premendo poi sul pulsante recante il titolo "La casa di tutti", sarai indirizzato nella pagina dell'evento, dove troverai tutte le informazioni per partecipare. Ulteriori date degli incontri sono in fase di definizione; tieniti aggiornato consultando il portale PartecipAzioni!
ꕥ Informazioni e contatti
Per qualsiasi dubbio o chiarimento:
Alessandra De Masi - Responsabile del Servizio Cultura e promozione del territorio
Telefono: 059 959394
Mail: cultura@comune.castelfranco-emilia.mo.it
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