21
ottobre
20:30 - 23:00
Conteggio dei partecipanti
40
Riferimento: par-MEET-2025-10-710
Versione 5 (di 5) vedi altre versioni
Incontro di condivisione aperto alla comunità per riflettere insieme all'architetto sulle soluzioni architettoniche e di arredo del nuovo spazio e raccogliere spunti utili alla costruzione del progetto esecutivo.
Durante l'incontro si intende:
- illustrare alla cittadinanza possibili soluzioni architettoniche e di arredo per il nuovo spazio di comunità
- iniziare un dialogo sulle potenziali funzioni individuate da amministrazione e progettisti per il nuovo spazio.
Sala Aldo Moro, Municipio
Via Roma, 35, Fabbrico
Via Roma, 35, Fabbrico
Report e materiali
Assemblea pubblica di presentazione di soluzioni architettoniche del nuovo spazio
Martedì 21 ottobre - Ore 20:30 - 10:30
Sala A.Moro, Municipio, via Roma, 35
Introduzione
La vicesindaca Cristina Negri ha illustrato gli obiettivi dell’incontro, inquadrandolo nel percorso partecipativo avviato al fine della ristrutturazione del nuovo centro policuturale di comunità. Ha ricordato che le proposte dovranno confrontarsi con la normativa vigente (sicurezza, dimensioni, servizi, illuminazione). Per questo è stato coinvolto sin dall’inizio anche uno studio di architettura specializzato in spazi pubblici per verificarne la fattibilità e proporre soluzioni compatibili con le esigenze della comunità.
Presentazione del progetto
L’architetto Stefano Cornacchini (BC Studio) ha presentato una visione di spazio flessibile, dinamico, adattabile e inclusivo, capace di accogliere diverse attività e utenze, superando la logica della biblioteca come semplice contenitore di libri. Ha evidenziato l’importanza di materiali semplici e riconoscibili, di volumi rigidi e volumi morbidi, di soluzioni creative come l’Agorà, e della malleabilità degli ambienti per adattarsi a usi futuri. Tra le sfide principali: l’efficientamento impiantistico e la valorizzazione di spazi adiacenti.
Confronto con i cittadini
Nel dibattito sono emersi vincoli economici e tecnici. È stata scartata l’ipotesi di una sala musica al piano terra per motivi strutturali e acustici. È stata condivisa l’importanza del riuso degli spazi esistenti (ad esempio il bar). Per le aree esterne, si è riflettuto sul valore aggiunto di puntare nel breve periodo sull’utilizzo dello spazio antistante l’edificio, rinviando in attesa di risposte concrete la riqualificazione del parco posteriore.
Conclusioni
L’amministrazione ha ribadito la volontà e la praticità di procedere per stralci funzionali, assicurando sostenibilità e gradualità del progetto, e ha invitato la cittadinanza a partecipare ai laboratori del 25 ottobre e del 15 novembre, dedicati all’individuazione di modalità di gestione condivisa degli spazi.
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