SVILUPPO SOSTENIBILE - Lo sviluppo che consente alla generazione presente di soddisfare i propri bisogni senza compromettere la possibilità delle generazioni future di soddisfare i propri.
OBIETTIVI DI SVILUPPO SOSTENIBILE - Gli Obiettivi approvati dalle Nazioni Unite sono 17 e i Target che li sostanziano sono 169. (Collegamento esterno) Gli Obiettivi, interconnessi tra loro, devono essere raggiunti entro il 2030, come definito nell'Agenda globale per lo sviluppo sostenibile (Collegamento esterno).
TARGET - In questo contesto, la parola target, è un termine inglese sinonimo di obiettivo o traguardo che si vuole raggiungere entro un determinato periodo di tempo oppure in un determinato anno ben definito. Solitamente quando si utilizza questo termine si intende un obiettivo espresso da un valore quantitativo. Esempio: raggiungere 1000 km di piste ciclabili nel 2030.
INDICATORE - Nel contesto dell’Agenda 2030 l'indicatore è lo strumento utilizzato per analizzare l'attività svolta e per monitorare i progressi fatti nel perseguimento di un obiettivo, tenendo conto del target, ovvero del valore atteso individuato. Le caratteristiche che un indicatore dovrebbe possedere sono: Comprensibilità - l’indicatore deve essere chiaramente definito, contestualizzato, comprensibile anche a persone con conoscenze non specialistiche; Rilevanza - l’indicatore deve essere utile e significativo per coloro che lo utilizzano e associabile ad attività chiave fra quelle svolte dall’amministrazione; Confrontabilità - l’indicatore deve consentire un'attività di benchmarking ovvero comparazioni diacroniche (che presuppongono il possesso di dati storici sullo stesso indicatore) e/o comparazioni sincroniche (che presuppongono la conoscenza o la acquisizione di dati sullo stesso indicatore di realtà organizzative simili a quella dell'assemblea legislativa); Fattibilità - la raccolta dei dati per la misurazione dell’indicatore deve comportare costi sostenibili in termini di risorse umane e finanziarie nonché di sistemi informativi; Affidabilità - l’indicatore deve misurare in maniera sufficientemente accurata la realtà che si sta misurando. 
INDICATORI QUANTITATIVI - Sono esprimibili con un numero in valore assoluto o con un rapporto. Gli indicatori quantitativi, in base alla dimensione che vanno a misurare, possono anche essere categorizzati in: Indicatori di realizzazione che rilevano solitamente il prodotto (output) di una determinata attività. Tali indicatori si esprimono generalmente attraverso una quantità numerica assoluta (esempio: numero di destinatari finali, numero di eventi, numero di giornate realizzate); Indicatori di efficienza che misurano il rapporto tra risorse impiegate (input) e prodotti (output); Indicatori di efficacia sono indicatori di prodotto o risultato, si riferiscono alla modalità di trasformazione dell'input in output o all'impatto di un'attività sui destinatari finali, ovvero quanto una determinata attività realizzata ha influito nel modificare la situazione preesistente.
INDICATORI QUALITATIVI - si esprimono con un giudizio su scala binaria (si/no) o con indicazioni qualitative a variabile discreta (alto/medio/basso)