Questo processo appartiene a Iniziative dai territori
“Un Comune per il futuro” è uno spazio pubblico di informazione e confronto per capire insieme se la fusione tra Cerignale, Corte Brugnatella e Zerba sia una scelta utile e desiderabile per chi vive (o torna a vivere) in Alta Val Trebbia. Oggi l’area conta meno di 700 residenti complessivi, ma è amministrata da 3 sindaci e 33 consiglieri: una frammentazione che rende più difficile garantire servizi e programmazione di qualità. Allo stesso tempo, qui ci sono risorse importanti: il paesaggio della Trebbia, oltre il 90% di boschi, siti Natura 2000, Geositi e una posizione tra Genova e Milano che può favorire nuova residenza e lavoro da remoto. Con questo percorso vogliamo costruire una visione condivisa e definire le condizioni concrete perché l’eventuale fusione sia efficace, legittima e sostenibile nel tempo, producendo anche un Documento strategico decennale e una proposta per nome e simbolo del nuovo Comune.
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Il percorso partecipativo non serve a imporre una scelta dall’alto, ma a mettere i cittadini nelle condizioni di decidere consapevolmente. L’oggetto del processo è la fusione amministrativa tra i tre Comuni: un’opzione prevista dalla legge e che, se sostenuta dai Consigli comunali, sarà comunque sottoposta a referendum popolare.
Con il percorso non si decide quindi subito “se fondere o no” i Comuni: si decide piuttosto quali priorità, condizioni e garanzie sono necessarie perché questa scelta sia realmente vantaggiosa per le comunità locali. Tra i risultati attesi ci sono:
Tutti i cittadini e le cittadine di Cerignale, Corte Brugnatella e Zerba sono invitati a prendere parte al percorso, indipendentemente dall’età, dal luogo di residenza abituale o dalla frequenza con cui vivono il territorio. Partecipare significa poter esprimere idee, proposte, dubbi e priorità sul futuro delle comunità.
Il percorso è aperto anche a chi non risiede stabilmente nei tre Comuni, ma ha un forte legame con la valle – ad esempio famiglie di origine locale, proprietari di seconde case, turisti di ritorno – perché il futuro del territorio riguarda anche loro.
Saranno inoltre coinvolti associazioni, operatori economici, realtà culturali e sociali e, più in generale, chiunque abbia interesse a contribuire. Per facilitare la partecipazione di tutti, verranno messi a disposizione sia incontri in presenza, nei tre Comuni, sia strumenti digitali (piattaforma PartecipAzioni, questionari online, video informativi).
È possibile prendere parte al percorso in diversi modi:
Partecipare significa avere la possibilità di incidere direttamente sul futuro amministrativo e sociale della valle, in un percorso che porterà alla definizione condivisa delle priorità e delle condizioni della fusione.
Il progetto è stato formalmente avviato il 3 settembre 2025 e la società eco&eco è incaricata del supporto tecnico. In questa fase iniziale sono in corso le analisi territoriali preliminari, necessarie per costruire insieme i temi di discussione.
Gli incontri pubblici della prima fase si svolgeranno nella prima metà di ottobre nei tre Comuni, con l’obiettivo di informare e confrontarsi sulle ragioni e le possibili prospettive della fusione. Seguiranno i laboratori di comunità e l’evento finale intercomunale, secondo un calendario che sarà pubblicato su questa pagina e diffuso attraverso i canali locali.
Canale Whatsapp: https://whatsapp.com/channel/0029VbBrgCLCcW4unjSDM71K
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