Cantiere MUDICA: officina di partecipazione
Costruiamo insieme il Museo Diffuso di Cavriago
Sono organi di garanzia del processo partecipativo:
- il Comitato di Garanzia Locale, composto da 3 esperti in ambito museale e culturale, ha l'obiettivo di verificare il rispetto dei tempi e delle azioni previste dal processo, l’applicazione di metodi adeguati e il rispetto del principio di imparzialità dei conduttori/ facilitatori. Può inoltre svolgere funzioni di monitoraggio sia durante che dopo la conclusione del processo e di verifica dell’implementazione degli esiti.
- il Tavolo di Negoziazione, previsto dalla legge regionale sulla partecipazione, è la sede in cui si confrontano le organizzazioni, associazioni, gruppi che si occupano di cultura a Cavriago e che, insieme al Comune, condividono l'impostazione del percorso partecipato.
Comitato di Garanzia Locale (CdGL)
Ha il compito di vegliare sull'imparzialità e la qualità del processo, viene costantemente aggiornato sull’andamento del percorso e nvitato a tutte le riunioni del Tavolo di Negoziazione, al cui interno i partecipanti ne potranno richiedere l’intervento in caso di divergenze non risolvibili. Può fornire, inoltre, un contributo qualificato alla discussione in quanto composto da tre esperti del settore culturale:
- Alfonso Noviello, ex direttore del Multiplo Centro Cultura Cavriago, esperto di biblioteconomia
- Simone Terzi, direttore della “Fondazione Un Paese” di Luzzara, esperto di museologia
- Giuseppe Vitale, atelierista e illustratore, curatore di progetti con le comunità.
Tavolo di Negoziazione (TdN)
Avrà il compito di guidare il processo partecipativo, indicando allo staff di progetto le principali linee di indirizzo rispetto alla gestione del percorso. Viene presieduto da un rappresentante del Comune di Cavriago, che ha il compito di convocarlo, e facilitato da consulenti esperti di partecipazione. Tutti gli incontri saranno pubblici, e chi è interessato avrà la possibilità di prendervi parte secondo il principio della “porta aperta”. Si riunirà almeno quattro volte:
- nella fase iniziale del processo, per condividere l'impostazione del percorso, definire regole condivise e adottare metodologie adeguate
- nella fase di svolgimento del processo, per sviluppare insieme ai cittadini i contenuti della Mappa di Comunità e degli Itinerari diffusi sul territorio
- nella fase di chiusura del processo, per elaborare la versione finale dell’Accordo di Comunità e dei Patti di Collaborazione, favorendo la partecipazione all’Assemblea finale del più ampio numero di cittadini.
Nella fase di impatto è coinvolto nelle azioni di monitoraggio dell’implementazione degli interventi.
E' costituito da quegli attori della comunità cavriaghese che hanno firmato un Accordo preliminare con l'Amministrazione Comunale e che intendono contribuire attivamente al processo condividendone aspettative, finalità, modalità ed esiti:
- Gruppo Un Filo che Unisce: gruppo informale che propone incontri e attività culturali legate alle arti tessili
- Auser Cavriago: associazione nazionale di volontariato e di promozione sociale, impegnata nel favorire l’invecchiamento attivo degli anziani e valorizzare il loro ruolo nella società
- Associazione culturale Carmen Zanti: associazione locale di promozione di attività culturali, artistiche e ricreative che coinvolgono tutto il territorio reggiano, ispirata da valori quali antifascismo, democrazia, legalità e laicità
- Gruppo Genitori La Rondine onlus: gruppo di famiglie con figli diversamente abili, che si occupano di promozione e difesa dei diritti della disabilità
- Anpi Cavriago: associazione nazionale che si fonda sui valori di libertà e democrazia e che si occupa della valorizzazione del ruolo storico svolto dalla lotta partigiana anche mediante la promozione di ricerche e testimonianze
- Circolo ARCI Kessel: soggetto gestore del Centro Giovani del Comune di Cavriago, che ne ha fatto un locale per gli eventi di musica live, punto di riferimento a livello locale, regionale e nazionale
- Cooperativa Cinema Teatro Novecento: cooperativa che conta circa 60 volontari, cui è affidata la gestione del Multisala Cinema e Teatro “Novecento” di proprietà comunale.