1° LABORATORIO

Avatar Riunione ufficiale
14/10/2025 12:58   0 Commenti
20 ottobre
18:30 - 20:30
Conteggio dei partecipanti 12
Organizzazioni partecipanti.

Associazione F.E.S.T.A
Comune di Cervia
MUSA Museo del Sale di Cervia
Ecomuseo del Sale e del Mare
Associazione Culturale Circolo Pescatori Cervia La Pantofla
Associazione Culturale Il Gelso ODV
Grande Orchestra Città di Cervia APS
Atlantide soc.coop.
Libera Università per Adulti
Cervia Volante - Aquilonisti
Amici di San Vitale

Riferimento: par-MEET-2025-10-695
Versione 6 (di 6) vedi altre versioni

Condividi link:

Se vuoi condividere un'anteprima di questa consultazione nella tua pagina puoi incollare questo codice:

<script src="https://partecipazioni.emr.it/processes/carta-della-comunita-patrimoniale-cervese/f/966/meetings/695/embed.js"></script>
<noscript><iframe src="https://partecipazioni.emr.it/processes/carta-della-comunita-patrimoniale-cervese/f/966/meetings/695/embed.html" frameborder="0" scrolling="vertical"></iframe></noscript>

IL PATRIMONIO IMMATERIALE

Lunedì 20 ottobre 2025 | 18.30-20.30

Cucina Sorriso, via Levico 11/A – Cervia


Obiettivi

  • Costruire un linguaggio condiviso su patrimonio immateriale e comunità patrimoniale.
  • Riconoscere il ruolo delle associazioni culturali come custodi attivi del patrimonio.
  • Mappare le pratiche e le memorie culturali presenti sul territorio.
  • Collegare le narrazioni ai cinque "libri" del registro.
  • Aprire uno sguardo condiviso sullo strumento attuale (REIC).

Domande guida per il confronto

  • Cosa c'è di culturale di cui si è portatori, narratori o osservatori?
  • Quale di questi elementi può rientrare nel concetto di patrimonio?
  • Come trasmettere e custodire questi patrimoni?
  • Perché è importante che tutta la comunità sia consapevole di questo patrimonio?

INVITO 1° LABORATORIO

c/o Cucina Sorris
Via Levico 11A 48015 Cervia, Italy

Report e materiali

Esiti del confronto


Il laboratorio di pensiero è uno spazio di confronto aperto che si costruisce attorno a riflessioni di stimolo e domande guida. Punto di partenza di questo incontro è stata la condivisione del significato di patrimonio culturale immateriale, inteso come insieme di pratiche, saperi, espressioni e forme di vita che una comunità riconosce come proprie, le trasmette e le rinnova nel tempo. A partire da questa base comune, la riflessione si è concentrata su una domanda: «Cosa si fa, si dice, si vive qui a Cervia che altrove non c’è?». Una domanda che permette di mettere a fuoco elementi identitari attraverso gesti, parole, sapori, luoghi e rituali che definiscono l’esperienza condivisa della comunità. Il percorso si è sviluppato alternando momenti individuali e confronto collettivo. La restituzione raccoglie quanto emerso nel laboratorio, integrandolo con fonti e materiali pubblici legati alla storia e alla cultura cervese, a conferma e ampliamento delle tracce individuate.

Elementi chiave

  • La riflessione emersa dal laboratorio di pensiero restituisce un quadro organico dell’identità culturale immateriale cervese, in cui elementi diversi si intrecciano e si rafforzano reciprocamente. Le dimensioni che compongono il report — identità stratificata e stagionalità, linguaggio e oralità, mestieri e saperi tradizionali, pratiche alimentari e paesaggi vissuti, socialità diffusa e ritualità collettive — non sono sezioni isolate, ma parti di un unico sistema di senso.
  • Ciò che emerge non è una somma di pratiche, ma la coerenza di un modo di abitare e percepire il territorio: la relazione costante tra mare e terra, il tempo ciclico che scandisce relazioni e attività, la trasmissione di saperi attraverso gesti quotidiani, la forza della socialità informale e della memoria condivisa.
  • Il patrimonio immateriale cervese si fonda su questa rete viva di linguaggi, rituali, paesaggi e pratiche, più che su singoli simboli o eventi. È un patrimonio praticato, non solo ricordato.
  • Sulla base di queste riflessioni, il prossimo laboratorio sarà dedicato alla definizione condivisa della proposta di revisione del Registro delle Eredità Immateriali di Cervia, con l’obiettivo di dare pieno riconoscimento e spazio a queste dimensioni identitarie, rafforzandone la trasmissione e la tutela nel tempo


Report

Sto caricando i commenti ...