Centro Civico San Quirico
#CentroCivicoSanQuirico Da cantiere sociale a spazio di comunità
2° Exhibit - "Nuovo capitolo"
Tavolo di negoziazione
Comunità
L’incontro pubblico è di natura collegiale, dunque aperto a tutti: coloro che hanno partecipato alle precedenti fasi del percorso partecipativo, ai protagonisti del “cantiere sociale” e a tutti i cittadini e le cittadine interessati. Lo scopo è inaugurare simbolicamente un nuovo capitolo per il Centro Civico San Quirico, approvando il Documento di Proposta Partecipata alla presenza del Tavolo di Negoziazione (ASP, COMUNE, Sottoscrittori della manifestazione di interesse). Sarà l’occasione per condividere i risultati del lavoro svolto, presentare palinsesto, manifesto e regolamento, e celebrare insieme la visione comune di uno spazio di comunità.
Report e materiali
L'assemblea conclusiva si è svolta nella forma di Tavolo di Negoziazione aperto alla cittadinanza, rappresentando un momento significativo di condivisione e validazione del percorso partecipativo per il Centro Civico San Quirico.
PRESENTAZIONE DEL DOCUMENTO
Il documento di proposta partecipata, approvato pubblicamente dal Tavolo di Negoziazione, è stato condiviso con i presenti. La presentazione ha evidenziato il processo collaborativo che ha portato alla sua elaborazione e i principali contenuti che lo caratterizzano.
DECISIONI DA ASSUMERE
La proposta partecipata invita il soggetto titolare della decisione (Comune di Bagno di Romagna) ad adottare il Regolamento del Centro Civico San Quirico come strumento guida per la sperimentazione degli usi temporanei dello spazio. Il documento, frutto di un percorso di confronto e co-progettazione con la comunità locale, definisce un quadro di riferimento completo per orientare la fase di avvio e accompagnare lo sviluppo del Centro come autentico spazio di comunità.
Si chiede al soggetto titolare della decisione di approvare il Regolamento nella sua interezza, riconoscendone il valore metodologico e la natura evolutiva. Il documento, infatti, non si configura come un insieme rigido di prescrizioni, ma come una cornice operativa che, attraverso una chiara definizione di ruoli, responsabilità e processi, pone le basi per una gestione partecipata e sostenibile dello spazio nel periodo di sperimentazione stabilito dalla Convenzione per gli usi temporanei. Di particolare rilevanza sono gli strumenti di monitoraggio e valutazione previsti, che permetteranno di verificare l'efficacia del modello proposto e di introdurre eventuali aggiustamenti sulla base dell'esperienza maturata dalla comunità di pratica.
Inoltre, alla luce delle criticità documentate nella relazione tra i partecipanti al processo e la Pro Loco, l'assemblea conclusiva ha formulato una ulteriore e specifica richiesta al soggetto decisore. Considerando che il percorso partecipativo costituisce un'azione immateriale formalmente inserita nel Contratto di Rigenerazione Urbana, documento che guida l'attuazione della Convenzione per la Sperimentazione del Programma d'uso temporaneo del San Quirico (convenzione che impegna ASP, Comune, Pro Loco a rendere protagonista attiva la comunità), è stato richiesto di inserire nella deliberazione di presa d’atto e assunzione delle decisioni relative all’attuazione della proposta partecipata un punto specifico. Tale punto prevede che la Pro Loco sia chiamata a prendere visione delle risultanze del percorso partecipativo non attraverso una semplice riunione del proprio Consiglio Direttivo, ma mediante la convocazione di un'assemblea dei soci. Questa modalità intende garantire una più ampia condivisione e consapevolezza delle decisioni all'interno dell'associazione, coerentemente con il suo ruolo di soggetto gestore, firmatario di un comodato d’uso gratuito, e di promotore della sperimentazione d’uso temporaneo, firmatario di una convenzione che attua il contratto di rigenerazione urbana
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