NUOVO DELFINO
#nuovoDelfino CENTRO POLIFUNZIONALE DI COMUNITÀ
Proposta partecipata per il Nuovo Delfino
Il percorso partecipativo che ha portato alla definizione delle linee guida per il Nuovo Delfino rappresenta un importante risultato della fase di co-programmazione, attraverso la quale si è giunti a delineare una visione chiara e strutturata per questo spazio di comunità polifunzionale.
Le linee guida elaborate definiscono con precisione tre aspetti fondamentali: che cos'è il Nuovo Delfino, ovvero la sua identità come spazio collettivo polifunzionale caratterizzato da flessibilità degli ambienti, diversità di attività e integrazione di funzioni sociali ed economiche; come funziona il Nuovo Delfino, attraverso un palinsesto di comunità che prevede diverse modalità di utilizzo dello spazio (occasionale, periodico e stabile) per rispondere a molteplici esigenze di partecipazione; come gestire il Nuovo Delfino, attraverso un modello di gestione partecipativa che distribuisce responsabilità e competenze tra diversi protagonisti - il Comune come garante istituzionale, il Gestore come tessitore di relazioni quotidiane, i Partner come attivatori di opportunità specifiche e gli Utilizzatori come animatori dello spazio.
Queste indicazioni, frutto di un significativo lavoro di confronto pubblico, rappresentano una base solida per l'avvio della fase attuativa.
LINEE GUIDA - report di sintesi degli esiti del percorso partecipativo
Il dibattito si è concluso il 21/12/2024 12:47 con queste conclusioni:
Analisi del confronto sul modello gestionale del Nuovo Delfino
Dal dibattito con i rappresentanti della comunità sono emersi tre filoni principali di riflessione che confermano la validità dell'impianto proposto, evidenziando al contempo specifiche esigenze di implementazione.
Apprezzamento del modello partecipativo
Le reazioni raccolte evidenziano un forte consenso verso la scelta della gestione partecipativa, definita come "una bella scommessa" e "un'opportunità di crescita per associazioni e comunità". Viene riconosciuto il potenziale innovativo del modello nel promuovere nuove sinergie territoriali, in particolare tra il tessuto associativo e le attività commerciali, prefigurando la possibilità di realizzare iniziative di più ampio respiro come il potenziamento della Fiera di Maggio o la creazione di una nuova fiera autunnale.
Esigenze di regolamentazione operativa
Emerge con chiarezza la necessità di definire con maggiore dettaglio gli aspetti operativi della gestione, in particolare:
- un sistema tariffario chiaro e strutturato, soprattutto per l'utilizzo occasionale, superando l'indeterminatezza delle "quote simboliche";
- protocolli standardizzati per la pulizia e il riordino degli spazi, non lasciati alla discrezionalità dei singoli utilizzatori;
- criteri definiti per la manutenzione ordinaria e per l'eventuale coinvolgimento degli utilizzatori in queste attività.
attenzione alla sostenibilità del ruolo del gestore
Viene sottolineata l'importanza di non sovraccaricare la figura del Gestore con aspettative eccessive, considerando che:
- la presenza continuativa richiesta rappresenta già un impegno significativo;
- il supporto nella creazione di relazioni e nell'organizzazione di eventi risulta cruciale;
- è necessario evitare "ingessature inutili" che potrebbero compromettere l'efficacia operativa.
Esito del dibattito
Le indicazioni raccolte tramite dibattito suggeriscono l'opportunità di procedere con l'implementazione del modello partecipativo, dedicando particolare attenzione alla definizione di un framework operativo chiaro e alla costruzione di un sistema di supporto efficace per il Gestore. L'obiettivo è tradurre un impianto teorico considerato "completo, chiaro ed articolato" in prassi operative che preservino la flessibilità necessaria senza compromettere la qualità e la sostenibilità della gestione
Alla luce del percorso partecipativo che ha portato alla definizione delle linee guida, vorremmo stimolare un'ulteriore riflessione attraverso tre domande:
La definizione dell'identità del Nuovo Delfino come spazio collettivo polifunzionale è sufficientemente chiara e completa, o vi sono aspetti che potrebbero essere meglio precisati?
Per quanto riguarda il funzionamento dello spazio attraverso il palinsesto di comunità e le diverse modalità di utilizzo previste, ritenete che questo modello risponda efficacemente alle esigenze di partecipazione della comunità o vedete margini di miglioramento?
Il modello di gestione partecipativa proposto, con la sua distribuzione di ruoli e responsabilità tra i diversi protagonisti, vi sembra adeguato o necessita di ulteriori specificazioni?
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(da CSL La Cremeria)
Dal nostro punto di vista la definizione di spazio collettivo polifunzionale è molto chiara, dà rilevanza all'utilità degli spazi ed al rispetto dei valori con divisi, al generare valore sociale tramite azioni, progetti ed eventi culturali, sociali, educativi ad alto impatto sociale. Siamo d'accordo con la proposta di impostare il funzionamento dello spazio tramite il dispositivo deI palinsesto di comunità che può permettere la giusta flessibilità ed adattabilità alle esigenze della comunità e delle sue diverse anime. Il modello di gestione partecipativa proposto, con la sua distribuzione di ruoli e responsabilità tra i diversi protagonisti, è molto completo, chiaro ed articolato.
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