Più Sai Meno Rischi
La sicurezza del territorio è un bene comune
1° Tavolo di Negoziazione
Unione dei Comuni 1: Responsabile Servizio associato di PC (1M)
Partner 5: Responsabile Protezione Civile e Polizia Locale Vergato (1F) ; 2 PC Gaggio Montano (2F); 2 PC Monzuno (1F; 1M).
Enti del territorio 2: 1 Associazione Mondo Donna Onlus (1F); 1 CAS Loto Dorato (1M).
Comuni 3: Vicesindaco Vergato (1M); 1 Comune di Camugnano (1M); 1 Vicesindaco Lizzano in Belvedere (1M).
Nel corso dell'incontro, le nuove persone e realtà individuate dai volontari della Protezione Civile saranno coinvolte per illustrare gli aspetti fondamentali per entrare in contatto in modo più efficace con i soggetti con fragilità.
L'incontro prevede la realizzazione di un WorldCafè per individuare modalità con le quali mettersi in relazione con i target inidividuati e iniziare a costruire la comunicazione dell'evento aperto alla cittadinanza.
Report e materiali
La facilitatrice apre il confronto illustrando le regole del WorldCafé incoraggiando la partecipazione attiva di tutti i presenti.
I partecipanti vengono divisi in tre gruppi. In ogni gruppo è prevista la presenza di almeno un esperto esterno al sistema di Protezione Civile. L'attività si svolge in due sessioni, ognuna delle quali è guidata da una domanda stimolo. Al termine della prima sessione, ai partecipanti viene richiesto di cambiare tavolo, mentre le figure esperte rimangono a presiedere il proprio gruppo. Quando si spostano al nuovo tavolo, i partecipanti sono invitati a portare con sé non solo il proprio punto di vista, ma anche le riflessioni emerse dalla sessione appena conclusa.
Sessione 1:
“Con quali “target” di persone in stato di fragilità sei in contatto? Quale ti pare possano essere gli approcci migliori per coinvolgerli? (per ogni gruppo di persone)”
- Gruppo 1:
- Persone Anziane (legame al territorio, legame animali); persone con disabilità; bambini; adulti (Varie problematiche cognitive, autismo, donne in gravidanza, malattie terminali, patologie degenerative); Tossicodipendenti/Alcolisti, Allevamenti (Censiti?)
- Gruppo 2:
- Stranieri (lingua/comprensione); utenti case di riposo (Anziani, unità psichiatrica); abitazioni isolate; migranti.
- Gruppo 3:
- Donne con bambini/e; famiglie in difficoltà economica; persone in emergenza abitativa (sfratto, altro); persone che non parlano italiano; persone sole persone; persone con disabilità fisica; persone separate da poco; persone con traumi pregressi;
Sessione 2:
“Secondo voi, come andrebbe strutturata una buona comunicazione per un evento? Dove dovrebbe essere diffusa e come andrebbe creata?”
- Gruppo 1: Comunicazione tramite social; radio; volantini nelle cassette della posta; volantini negli esercizi pubblici (locali, negozi, ambulatori, centri sociali, istituzioni); usare la newsletter, whatsapp, mail; attingere dai database da chi ha già partecipato in passato.
- Gruppo 2: La comunicazione dovrebbe avvenire tramite locandine/manifesti (grafica/stampa/diffusione anche tramite affissioni negli esercizi pubblici, Social Network e siti web dedicati (post e testimonial), radio locali (spot, testimonial) come Radio Venere e Radio Bruno.
- Gruppo 3: utilizzo di persone del territorio che fanno da testimoni; pubblicità sui social e su diversi canali; miglioramento e utilizzo dei canali istituzionali dell’amministrazione.
La facilitatrice spiega che la seconda sessione del World Cafè è stata proposta con l'obiettivo di prepararsi all’organizzazione della giornata dedicata alla PC. Uno degli scopi principali dell’evento, al momento, è quello di dare maggiore visibilità alla protezione civile provando a coinvolgere anche persone solitamente non presenti a questi momenti divulgativi, un'esigenza emersa durante i precedenti incontri e data dagli obiettivi del progetto. Tuttavia, le altre finalità dell'evento verranno definite collettivamente in un momento successivo. È stato stabilito che l'evento sarà unico per tutti i comuni dell’Unione e sarà rivolto a un pubblico ampio, coinvolgendo l'intera popolazione. Tuttavia, è essenziale definire con precisione il target e sviluppare strategie efficaci per includere le persone con maggiori fragilità. L’inclusione di questi gruppi richiede particolare attenzione sia nella comunicazione che nella gestione organizzativa, al fine di garantire che l'iniziativa sia accessibile e significativa per tutti i partecipanti.
La facilitatrice conclude l'incontro proponendo di fissare una riunione online per pianificare la "Giornata della Protezione Civile". Dopo una breve discussione, viene deciso di organizzare l'incontro il 24 settembre alle ore 15.00.
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