Relazioni in movimento
Per un turismo responsabile ed accessibile nell’Appennino bolognese
Qui di seguito i principali esiti del percorso e gli ambiti che raggruppano le proposte scaturite.
In allegato all'interno della Home Page sono caricati il Documento di Proposta Partecipata (Collegamento esterno); la relazione finale; il provvedimento di presa d’atto dell’ente responsabile della decisione.
Nella pagina sono presenti gli ambiti che raggruppano le principali proposte emerse e gli esiti del monitoraggio.
Qui di seguito sono riassunte le principali proposte per l'ente decisore, divise in base allo strumento che ha portato ad indentificarle.
Questionario alla cittadiananaza
In che modo i soggetti pubblici possono favorire lo sviluppo turistico?
Azioni di maggiore rilevanza
- Trasporto pubblico (28): il potenziamento dei mezzi pubblici sono considerati fondamentali per migliorare l'accessibilità turistica al territorio
- Attività promozionali e iniziative fieristiche (27): si evidenzia la necessità di promuovere il territorio attraverso eventi che attirino persone esterne.
- Segnaletica e infrastrutture (25): investire nella segnaletica è importante per agevolare l'orientamento e migliorare l'esperienza turistica.
- Punti informativi (25): la creazione o il miglioramento di centri informativi è visto come un elemento chiave per accogliere i turisti e fornire loro supporto.
Su quali ambiti pensi che bisognerebbe puntare di più sia per gli abitanti che per i turisti?
Azioni di maggiore rilevanza
- Agricoltura ed enogastronomia (33): è il tema più ricorrente, evidenzia un forte interesse per la promozione dei prodotti tipici e delle tradizioni culinarie locali.
- Patrimonio naturale (32): segue di poco, indicando l'importanza della conservazione e valorizzazione dell'ambiente naturale.
- Itinerari a piedi (23): elevato interesse per le escursioni a piedi, come attività ricreativa e culturale.
- Patrimonio culturale, storico, artistico (20): centrale la valorizzazione della storia e l’arte del luogo.
Incontri partecipativi Monghidoro
IDENTIFICAZIONE DEGLI ITINERARI ACCESSIBILI
Gli incontri hanno portato a ragionare sui temi dell’accessibilità in senso ampio, interessando quindi sia persone con disabilità, che bambini/e, ragazzi/e, turisti e abitanti. Parlare di accessibilità e turismo sostenibile ha permesso anche di ragionare sui tempi e sulla necessità di dedicare maggiore tempo ad ogni realtà incontrata, per sviluppare una conoscenza approfondita del territorio. Questo ha anche determinato lo sviluppo di due itinerari anziché uno solo.
- Il primo percorso parte dal centro di Monghidoro, percorre le vecchie viuzze e arriva al Parco del Castellaccio, cuore della storia del paese. Da qui si dirige verso il Museo del Migrante passando per l’antica strada di collegamento con Piamaggio. Raggiunto il Museo si fanno attività legate al tema della migrazione con focus sulla figura del migrante.
- Il secondo itinerario parte dal centro di Monghidoro, percorre le vecchie viuzze e arriva al Parco del Castellaccio, cuore della storia del paese. Da qui si dirige verso il castagneto del Casone passando per il sentiero che collega il centro alla località Madonna dei Boschi, sul tracciato della Via Mater Dei. Il focus in questo caso sarà sulla civiltà contadina e le sue tradizioni.
Incontri partecipativi Monzuno
IDENTIFICAZIONE DELL’ITINERARIO ACCESSIBILE
Per promuovere proposte maggiormente accessibili sono stati invitati degli esperti sul tema, grazie a questi incontri e ai suggerimenti emersi il percorso pensato inizialmente è stato adattato. L'itinerario inizia dalla piazza di Valle, dove è possibile vedere la chiesa parrocchiale. Da lì si raggiungono le cascate del Mulinello, dove è presente una colazione per i partecipanti. Proseguendo si fa tappa in un punto panoramico da cui ammirare il paesaggio, accompagnati da un sottofondo musicale. Il percorso continua con una visita al lavatoio di Gabbiano, dove si narrano aneddoti ed elementi del passato del territorio, e una sosta all’azienda agricola TraMonti, dove si può pranzare e conoscere le attività dell’azienda attraverso una visita guidata. L’esperienza si conclude con un aperitivo in compagnia, accompagnato da musica e danze.
Incontri partecipativi San Benedetto Val di Sambro
IDENTIFICAZIONE DELL’ITINERARIO ACCESSIBILE
Inizialmente è stato identificato un tracciato ad anello (Madonna dei Fornelli-Castel dell'Alpi-Qualto) di percorrenza medio/facile, tuttavia il sopralluogo ha evidenziato varie criticità in termini di accessibilità, pertanto il percorso riadattato parte dalla sede di Foiatonda a Madonna dei Fornelli e si dirige a Qualto, dove si può scoprire il borgo e la sua storia, parlare del castagneto e della sua importanza in appennino. Terminato il pranzo si prosegue nuovamente verso Madonna dei Fornelli, fermandosi ad ammirare i bovini scozzesi nonché una visita alla falegnameria locale. La tappa successiva è Castel dell'Alpi, che si raggiunge attraverso il bosco. Giunti al lago si avrà modo di discutere della sua storia, visitare la “pancona” e la spada nella roccia e terminare con una merenda e qualche chiacchiera presso “La Spiaggetta”. All'arrivo della corriera il gruppo si incammina alla fermata vicino al cimitero e ritorna al punto di partenza iniziale.
Incontri partecipativi Loiano
IDENTIFICAZIONE DEGLI ITINERARI ACCESSIBILI
- Passeggiata dove i partecipanti sono accompagnati da una naturopata specializzata in fitoterapia energetica, che spiega come riconoscere le piante spontanee del territorio e racconta storie, mitologie e leggende della tradizione popolare, offrendo piccoli assaggi di erboristeria classica.
- Passeggiata al tramonto accompagnati da un istruttore che, al termine dell’escursione, tiene una seduta di meditazione in prossimità di un’opera di land art.
Le ulteriori proposte emerse sono indicate nel DocPP finale