In data 9 luglio 2024 presso il Teatro Biagi D’Antona, si è tenuto a Castelmaggiore il secondo di tre incontri del ciclo di incontri territoriali di approfondimento delle linee strategiche del Piano Speciale. L'incontro è stata l'occasione per approfondire i temi trattati dal Piano Speciale Preliminare con un focus per l’ambito territoriale dei bacini idrografici di:
L'incontro ha approfondito gli interventi compiuti in massima urgenza e il quadro delle modalità di intervento previste dal Piano Speciale nei suddetti bacini.
Durante l'incontro, che ha visto una prima fase informativa ed una seconda di dibattito moderate da Giancarlo Gusmaroli, referente tecnico del progetto RiPeNSA e Alessandro de Carli, esperto del gruppo di lavoro del progetto RIPENSA, sono intervenuti come relatori Elena Medda, funzionario tecnico del Servizio Difesa del Suolo, della Costa e Bonifica della Regione Emilia-Romagna; Davide Parmeggiani, responsabile dell’Ufficio Territoriale di Bologna dell’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile di Regione Emilia-Romagna; Ilihc Ghinello, dirigente tecnico del consorzio della bonifica renana.
L'incontro è aperto su invito alle rappresentanze regionali e provinciali delle organizzazioni interessate, oltre agli Enti competenti per territorio.
In data 9 luglio 2024 presso il Teatro Biagi D’Antona, a Castelmaggiore si tiene il secondo di tre incontri del ciclo di incontri territoriali di approfondimento delle linee strategiche del Piano Speciale. L'incontro è stata l'occasione per approfondire i temi trattati dal Piano Speciale Preliminare con un focus per l’ambito territoriale dei bacini idrografici di:
· Panaro - Secchia – Crostolo
· Samoggia - Lavino – Ghironda
· Reno - Setta
· Navile - Savena abbandonato
· Idice e affluenti
· Sillaro
· ambiti di bonifica infrabacini idrografici
· corsi d’acqua della pianura ferrarese
L'incontro è aperto su invito alle rappresentanze regionali e provinciali delle organizzazioni interessate, oltre agli Enti competenti per territorio.
Il primo ciclo di incontri territoriali prevede altri 2 incontri in diversi bacini idrografici.
