ABILITÀ URBANA > Ampiezza delle possibilità pedonali e ciclabili dell’habitat città.

Avatar Dibattito proposto dall'Amministrazione
17/06/2024 18:01   0 Commenti 0 Sostegni
21 giugno 2024
16:30
26 ottobre 2024
20:00
Ultimo commento di Ancora nessun commento
Partecipanti 0
Gruppi 0
Riferimento: par-DEBA-2024-06-73
Versione 13 (di 13) vedi altre versioni
Chiuso

Come le città possono essere progettate o adattate per favorire spostamenti più ecologici e salutari, riducendo la dipendenza dalle automobili e incentivando la ciclo-pedonalità.


TEMI CORRELATI

  • Analisi delle aree urbane di Riccione con difficoltà di accesso pedonale.
  • Impatto del design ed arredo degli spazi della mobilità attiva sulla sicurezza.
  • Trasformazione di spazi urbani inaccessibili senza compromettere il verde esistente.
  • Approcci innovativi per mantenere l'estetica e la funzionalità delle zone urbane.
  • Strategie per integrare esigenze pedonali e veicolari in spazi limitati.
  • Moderazione del traffico e implementazione di zone 30 / ZTL.
  • Uso di tecnologie intelligenti per la gestione del traffico e la sicurezza dei pedoni.
  • Impatto delle infrastrutture pedonali e ciclabili sull'economia locale.
  • Abbattimento delle barriere fisiche, sensoriali, psicologiche, culturali.
  • Valorizzazione dell’appeal territoriale attraverso la walkability e la bikeability.


Talk del 21.06.2024

Speaker: Giorgia Mancinelli e Melania Braghin, Comune di Rimini

Slide di accompagnamento al talK (Collegamento esterno)


VIDEO PRESENTAZIONE


Il dibattito si è concluso il 16/11/2024 18:53 con queste conclusioni:

Dal confronto durante il talk e dagli scambi successivi, sul tema in oggetto è emerso quanto segue:

Possibili strategie per l'ABILITÀ URBANA

Obiettivo strategico • Creare un ambiente urbano accessibile e sicuro per tutti, migliorando le infrastrutture per pedoni e ciclisti e eliminando le barriere architettoniche.

Linee di indirizzo



  • Espansione e manutenzione delle infrastrutture pedonali e ciclabili: continuare a sviluppare e mantenere una rete estesa di marciapiedi, piste ciclabili e percorsi pedonali che siano sicuri e accessibili, assicurando connettività e coerenza attraverso l'urbanistica.


  • Eliminazione delle barriere architettoniche: implementare un piano sistematico di revisione e modifica delle strutture urbane esistenti per garantire la totale eliminazione delle barriere, rendendo ogni spazio pubblico accessibile a individui con diverse capacità.


  • Educazione e coinvolgimento della comunità: promuovere programmi di sensibilizzazione e inclusione attiva dei cittadini nella pianificazione urbana, facendo leva su iniziative, come il piedibus o bicibus, per accrescere la consapevolezza e il coinvolgimento nelle questioni di mobilità urbana e sicurezza stradale.

Per partecipare, inserisci una riflessione che presenti una proposta in risposta alle domande elencate di seguito:

  • Sebbene ci siano infrastrutture dedicate, pedoni e ciclisti a volte preferiscono percorsi come la carreggiata: quali fattori potrebbero motivare questa preferenza?
  • Nonostante le iniziative esistenti, l'auto rimane la scelta principale per molti: quali interventi, pubblici o privati, potrebbero realmente incentivarne l'abbandono a favore di alternative più sostenibili?
  • Se potessi decidere tu la riqualificazione della via dove risiedi, saresti disposto a eliminare il parcheggio su strada, o almeno su un lato, per fare spazio a un marciapiede o a una pista ciclabile?

Sto caricando i commenti ...