Modifiche a "4° Appuntamento - Co-progettazione"

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Descrizione (Italiano)

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    Obiettivo

    L'incontro ha come obiettivo la co-progettazione e affinamento delle proposte emerse dai quattro incontri territoriali: 39 proposte operative organizzate in 12 macro-azioni. Le proposte sono raggruppate per obiettivi comuni, per rendere più visibili le energie del territorio, sostenere le relazioni tra le persone e facilitare il fare insieme in modo stabile e riconoscibile.

    Contenuti di lavoro

    Durante l'incontro vengono precisate le caratteristiche di ciascuna proposta, distinguendo tra:

    • azioni di sistema - approcci e attività stabili e continuative, strategiche per la comunità
    • sperimentazioni puntuali - iniziative da verificare in forma temporanea per testarne efficacia e replicabilità

    Esito atteso

    • Almanacco delle proposte, da sottoporre all'attenzione della comunità con possibilità di esprimere sostegno alla proposta e disponibilità a collaborare attivamente
    • Raccomandazioni per un regolamento-manifesto sull'amministrazione condivisa e la governance partecipativa.
  • +

    DOVE SIAMO - Recap del percorso

    Il punto da cui parte la co-progettazione

    Il progetto ha già raccolto risultati significativi:

    • 92 persone coinvolte in 4 incontri itineranti
    • 28 realtà territoriali rappresentate
    • 39 proposte concrete emerse ( organizzate in 12 macro-azioni e 4 tipologie di azione)

    Le 12 macro-azioni prioritarie


    1. Ascolto diffuso e dialogo strutturato (canali diretti, cicli di restituzione)
    2. Scoprire il territorio come bene comune (portare il Parco dei Gessi in città, valorizzazione ambientale)
    3. Cooperazione tra associazioni (portale unico, coordinamento, visibilità)
    4. Reti di prossimità contro solitudine (micro-nuclei di vicinato, antenne sociali)
    5. Supporto a fragilità e terza età (attività per anziani, supporto caregiver)
    6. Elaborazione del trauma collettivo (post-alluvione, ricostruzione della fiducia)
    7. Intergenerazionalità (scambio di saperi tra generazioni)
    8. Inclusione digitale (supporto tecnologico di prossimità)
    9. Banca del tempo (scambio di competenze e reciprocità)
    10. Sport come socialità (non solo prestazione ma incontro
    11. Spazi aperti e multifunzionali (casa di comunità, mappatura spazi)
    12. Comunicazione inclusiva (multicanale e territoriale)

    Concetto chiave: fiducia pubblica

    Costruire fiducia pubblica attraverso 3 principi fondamentali

    • conoscersi e riconoscersi - mappatura, narrazione, visibilità
    • ritualità e costanza - appuntamenti fissi, figure di riferimento stabili
    • agentività collettiva - diritto di seguito, percezione di poter influenzare concretamente le decisioni

    Un ciclo generativo - Ascolto → Conoscenza → Azione condivisa → Riscontro formale → Risultato visibile → Rafforzamento → ...e si ricomincia

    I 12 principi guida

    Semplicità, regolarità, figure stabili, co-promozione, riuso spazi, narrazione, accessibilità, intergenerazionalità, reciprocità, ascolto continuo, territorialità diffusa, ritualità

    4 tipologie di azioni

    • Attività di sistema → contribuiscono al Regolamento di amministrazione condivisa
    • Sperimentazioni puntuali → progetti temporanei (max 1.500€) con 3 livelli di intensità
    • Inviti collettivi → occasioni di partecipazione spontanea (senza costo)
    • Gesti di cura → attenzioni micro-relazionali (senza costo)

    Parole chiave ricorrenti

    Ascolto • dialogo • micro-reti • antenna sociale • ritualità • costanza • conoscersi • informalità • socialità • comunicazione integrata • fiducia pubblica • festa


    OBIETTIVO DELL'INCONTRO

    Co-progettare e affinare le 39 proposte emerse


    Perché questo passaggio?

    • Rendere più visibili le energie del territorio
    • Sostenere le relazioni tra persone
    • Facilitare il fare insieme in modo stabile e riconoscibile
    • Chiarire cosa sono esattamente queste proposte
    • Definire come attivarle concretamente

    ESITI ATTESI

    Almanacco delle proposte - Un documento che riorganizza le 39 proposte, affinandole e dettagliandole, selezionando quelle da sottoporre alla comunità con due possibilità di ingaggio:

    • sostegno alla proposta → esprimere 3 preferenze per far emergere le priorità della comunità;
    • disponibilità a collaborare → offrire tempo e competenze per realizzare 1 proposta specifica.


    DOMANDE GUIDA PER IL LAVORO

    Per ogni proposta ci chiederemo: è un'azione di sistema o una sperimentazione?


    PRESENTAZIONE INTRODUTTIVA

  • -<h3><strong>Obiettivo </strong></h3><p>L'incontro ha come obiettivo la co-progettazione e affinamento delle proposte emerse dai quattro incontri territoriali: <strong>39 proposte operative organizzate in 12 macro-azioni</strong>. Le proposte sono raggruppate per obiettivi comuni, per rendere più visibili le energie del territorio, sostenere le relazioni tra le persone e facilitare il fare insieme in modo stabile e riconoscibile.</p><h3> <strong>Contenuti di lavoro</strong></h3><p> Durante l'incontro vengono precisate le caratteristiche di ciascuna proposta, distinguendo tra:</p><ul><li><strong>azioni di sistema -</strong> approcci e attività stabili e continuative, strategiche per la comunità</li><li><strong>sperimentazioni puntuali -</strong> iniziative da verificare in forma temporanea per testarne efficacia e replicabilità</li></ul><h3><strong>Esito atteso</strong></h3><ul><li>Almanacco delle proposte, da sottoporre all'attenzione della comunità con possibilità di esprimere sostegno alla proposta e disponibilità a collaborare attivamente</li><li>Raccomandazioni per un regolamento-manifesto sull'amministrazione condivisa e la governance partecipativa.</li></ul>
  • +<h2><strong>DOVE SIAMO - Recap del percorso</strong></h2><p><em>Il punto da cui parte la co-progettazione</em></p><h3>Il progetto ha già raccolto risultati significativi:</h3><ul><li><strong>92 persone</strong> coinvolte in 4 incontri itineranti</li><li><strong>28 realtà territoriali</strong> rappresentate</li><li><strong>39 proposte</strong> concrete emerse ( organizzate in <strong>12 macro-azioni</strong> e <strong>4 tipologie di azione)</strong></li></ul><h3><strong>Le 12 macro-azioni prioritarie</strong></h3><h3><br></h3><ol><li><strong>Ascolto diffuso e dialogo strutturato</strong> (canali diretti, cicli di restituzione)</li><li><strong>Scoprire il territorio come bene comune</strong> (portare il Parco dei Gessi in città, valorizzazione ambientale)</li><li><strong>Cooperazione tra associazioni</strong> (portale unico, coordinamento, visibilità)</li><li><strong>Reti di prossimità</strong> contro solitudine (micro-nuclei di vicinato, antenne sociali)</li><li><strong>Supporto a fragilità e terza età</strong> (attività per anziani, supporto caregiver)</li><li><strong>Elaborazione del trauma collettivo</strong> (post-alluvione, ricostruzione della fiducia)</li><li><strong>Intergenerazionalità</strong> (scambio di saperi tra generazioni)</li><li><strong>Inclusione digitale</strong> (supporto tecnologico di prossimità)</li><li><strong>Banca del tempo</strong> (scambio di competenze e reciprocità)</li><li><strong>Sport come socialità</strong> (non solo prestazione ma incontro</li><li><strong>Spazi aperti e multifunzionali</strong> (casa di comunità, mappatura spazi)</li><li><strong>Comunicazione inclusiva</strong> (multicanale e territoriale)</li></ol><h3><strong>Concetto chiave: fiducia pubblica</strong></h3><p>Costruire <strong>fiducia pubblica</strong> attraverso <strong>3 principi fondamentali</strong></p><ul><li><strong>conoscersi e riconoscersi</strong> - mappatura, narrazione, visibilità</li><li><strong>ritualità e costanza</strong> - appuntamenti fissi, figure di riferimento stabili</li><li><strong>agentività collettiva</strong> - diritto di seguito, percezione di poter influenzare concretamente le decisioni</li></ul><p><strong>Un ciclo generativo -</strong> Ascolto → Conoscenza → Azione condivisa → Riscontro formale → Risultato visibile → Rafforzamento → ...e si ricomincia</p><h3><strong>I 12 principi guida</strong></h3><p>Semplicità, regolarità, figure stabili, co-promozione, riuso spazi, narrazione, accessibilità, intergenerazionalità, reciprocità, ascolto continuo, territorialità diffusa, ritualità</p><h3><strong>4 tipologie di azioni</strong></h3><ul><li><strong>Attività di sistema</strong> → contribuiscono al Regolamento di amministrazione condivisa</li><li><strong>Sperimentazioni puntuali</strong> → progetti temporanei (max 1.500€) con 3 livelli di intensità</li><li><strong>Inviti collettivi</strong> → occasioni di partecipazione spontanea (senza costo)</li><li><strong>Gesti di cura</strong> → attenzioni micro-relazionali (senza costo)</li></ul><h3><strong>Parole chiave ricorrenti</strong></h3><p>Ascolto • dialogo • micro-reti • antenna sociale • ritualità • costanza • conoscersi • informalità • socialità • comunicazione integrata • <strong>fiducia pubblica</strong> • festa</p><p><br></p><h2><strong>OBIETTIVO DELL'INCONTRO </strong></h2><h3><strong>Co-progettare e affinare</strong> le 39 proposte emerse</h3><p><br></p><p><strong>Perché questo passaggio?</strong></p><ul><li>Rendere più visibili le <strong>energie del territorio</strong></li><li>Sostenere le <strong>relazioni tra persone</strong></li><li>Facilitare il <strong>fare insieme</strong> in modo stabile e riconoscibile</li><li>Chiarire <strong>cosa sono</strong> esattamente queste proposte</li><li>Definire <strong>come attivarle</strong> concretamente</li></ul><h3><strong>ESITI ATTESI </strong></h3><p><strong>Almanacco delle proposte - </strong>Un documento che riorganizza le 39 proposte, affinandole<strong> e dettagliandole</strong>, selezionando quelle da sottoporre alla comunità con due possibilità di ingaggio: </p><ul><li><strong>sostegno alla proposta</strong> → esprimere <strong>3 preferenze</strong> per far emergere le priorità della comunità;</li><li><strong>disponibilità a collaborare</strong> → offrire <strong>tempo e competenze</strong> per realizzare <strong>1 proposta specifica.</strong></li></ul><p><br></p><h2><strong>DOMANDE GUIDA PER IL LAVORO</strong></h2><h3>Per ogni proposta ci chiederemo: è<strong> un'azione di sistema o una sperimentazione?</strong></h3><h3><br></h3><h3><a href="https://partecipazioni.emr.it/rails/active_storage/blobs/eyJfcmFpbHMiOnsibWVzc2FnZSI6IkJBaHBBaVVNIiwiZXhwIjpudWxsLCJwdXIiOiJibG9iX2lkIn19--71aa34e2842173af17680af8a669b4e95e76cf48/PRESENTAZIONE%203-%2001122025.pdf" rel="noopener noreferrer" target="_blank"><strong>PRESENTAZIONE INTRODUTTIVA</strong></a></h3>
Eliminazioni
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    Obiettivo

    L'incontro ha come obiettivo la co-progettazione e affinamento delle proposte emerse dai quattro incontri territoriali: 39 proposte operative organizzate in 12 macro-azioni. Le proposte sono raggruppate per obiettivi comuni, per rendere più visibili le energie del territorio, sostenere le relazioni tra le persone e facilitare il fare insieme in modo stabile e riconoscibile.

    Contenuti di lavoro

    Durante l'incontro vengono precisate le caratteristiche di ciascuna proposta, distinguendo tra:

    • azioni di sistema - approcci e attività stabili e continuative, strategiche per la comunità
    • sperimentazioni puntuali - iniziative da verificare in forma temporanea per testarne efficacia e replicabilità

    Esito atteso

    • Almanacco delle proposte, da sottoporre all'attenzione della comunità con possibilità di esprimere sostegno alla proposta e disponibilità a collaborare attivamente
    • Raccomandazioni per un regolamento-manifesto sull'amministrazione condivisa e la governance partecipativa.
  • 28 realtà territoriali rappresentate
  • 39 proposte concrete emerse ( organizzate in 12 macro-azioni e 4 tipologie di azione)

Le 12 macro-azioni prioritarie


  1. Ascolto diffuso e dialogo strutturato (canali diretti, cicli di restituzione)
  2. Scoprire il territorio come bene comune (portare il Parco dei Gessi in città, valorizzazione ambientale)
  3. Cooperazione tra associazioni (portale unico, coordinamento, visibilità)
  4. Reti di prossimità contro solitudine (micro-nuclei di vicinato, antenne sociali)
  5. Supporto a fragilità e terza età (attività per anziani, supporto caregiver)
  6. Elaborazione del trauma collettivo (post-alluvione, ricostruzione della fiducia)
  7. Intergenerazionalità (scambio di saperi tra generazioni)
  8. Inclusione digitale (supporto tecnologico di prossimità)
  9. Banca del tempo (scambio di competenze e reciprocità)
  10. Sport come socialità (non solo prestazione ma incontro
  11. Spazi aperti e multifunzionali (casa di comunità, mappatura spazi)
  12. Comunicazione inclusiva (multicanale e territoriale)

Concetto chiave: fiducia pubblica

Costruire fiducia pubblica attraverso 3 principi fondamentali

  • conoscersi e riconoscersi - mappatura, narrazione, visibilità
  • ritualità e costanza - appuntamenti fissi, figure di riferimento stabili
  • agentività collettiva - diritto di seguito, percezione di poter influenzare concretamente le decisioni

Un ciclo generativo - Ascolto → Conoscenza → Azione condivisa → Riscontro formale → Risultato visibile → Rafforzamento → ...e si ricomincia

I 12 principi guida

Semplicità, regolarità, figure stabili, co-promozione, riuso spazi, narrazione, accessibilità, intergenerazionalità, reciprocità, ascolto continuo, territorialità diffusa, ritualità

4 tipologie di azioni

  • Attività di sistema → contribuiscono al Regolamento di amministrazione condivisa
  • Sperimentazioni puntuali → progetti temporanei (max 1.500€) con 3 livelli di intensità
  • Inviti collettivi → occasioni di partecipazione spontanea (senza costo)
  • Gesti di cura → attenzioni micro-relazionali (senza costo)

Parole chiave ricorrenti

Ascolto • dialogo • micro-reti • antenna sociale • ritualità • costanza • conoscersi • informalità • socialità • comunicazione integrata • fiducia pubblica • festa


OBIETTIVO DELL'INCONTRO

Co-progettare e affinare le 39 proposte emerse


Perché questo passaggio?

  • Rendere più visibili le energie del territorio
  • Sostenere le relazioni tra persone
  • Facilitare il fare insieme in modo stabile e riconoscibile
  • Chiarire cosa sono esattamente queste proposte
  • Definire come attivarle concretamente

ESITI ATTESI

Almanacco delle proposte - Un documento che riorganizza le 39 proposte, affinandole e dettagliandole, selezionando quelle da sottoporre alla comunità con due possibilità di ingaggio:

  • sostegno alla proposta → esprimere 3 preferenze per far emergere le priorità della comunità;
  • disponibilità a collaborare → offrire tempo e competenze per realizzare 1 proposta specifica.


DOMANDE GUIDA PER IL LAVORO

Per ogni proposta ci chiederemo: è un'azione di sistema o una sperimentazione?


PRESENTAZIONE INTRODUTTIVA

Aggiunte
  • sperimentazioni puntuali - iniziative da verificare in forma temporanea per testarne efficacia e replicabilità

Esito atteso

  • Almanacco delle proposte, da sottoporre all'attenzione della comunità con possibilità di esprimere sostegno alla proposta e disponibilità a collaborare attivamente
  • Raccomandazioni per un regolamento-manifesto sull'amministrazione condivisa e la governance partecipativa.
  • +

    DOVE SIAMO - Recap del percorso

    Il punto da cui parte la co-progettazione

    Il progetto ha già raccolto risultati significativi:

    • 92 persone coinvolte in 4 incontri itineranti
    • 28 realtà territoriali rappresentate
    • 39 proposte concrete emerse ( organizzate in 12 macro-azioni e 4 tipologie di azione)

    Le 12 macro-azioni prioritarie


    1. Ascolto diffuso e dialogo strutturato (canali diretti, cicli di restituzione)
    2. Scoprire il territorio come bene comune (portare il Parco dei Gessi in città, valorizzazione ambientale)
    3. Cooperazione tra associazioni (portale unico, coordinamento, visibilità)
    4. Reti di prossimità contro solitudine (micro-nuclei di vicinato, antenne sociali)
    5. Supporto a fragilità e terza età (attività per anziani, supporto caregiver)
    6. Elaborazione del trauma collettivo (post-alluvione, ricostruzione della fiducia)
    7. Intergenerazionalità (scambio di saperi tra generazioni)
    8. Inclusione digitale (supporto tecnologico di prossimità)
    9. Banca del tempo (scambio di competenze e reciprocità)
    10. Sport come socialità (non solo prestazione ma incontro
    11. Spazi aperti e multifunzionali (casa di comunità, mappatura spazi)
    12. Comunicazione inclusiva (multicanale e territoriale)

    Concetto chiave: fiducia pubblica

    Costruire fiducia pubblica attraverso 3 principi fondamentali

    • conoscersi e riconoscersi - mappatura, narrazione, visibilità
    • ritualità e costanza - appuntamenti fissi, figure di riferimento stabili
    • agentività collettiva - diritto di seguito, percezione di poter influenzare concretamente le decisioni

    Un ciclo generativo - Ascolto → Conoscenza → Azione condivisa → Riscontro formale → Risultato visibile → Rafforzamento → ...e si ricomincia

    I 12 principi guida

    Semplicità, regolarità, figure stabili, co-promozione, riuso spazi, narrazione, accessibilità, intergenerazionalità, reciprocità, ascolto continuo, territorialità diffusa, ritualità

    4 tipologie di azioni

    • Attività di sistema → contribuiscono al Regolamento di amministrazione condivisa
    • Sperimentazioni puntuali → progetti temporanei (max 1.500€) con 3 livelli di intensità
    • Inviti collettivi → occasioni di partecipazione spontanea (senza costo)
    • Gesti di cura → attenzioni micro-relazionali (senza costo)

    Parole chiave ricorrenti

    Ascolto • dialogo • micro-reti • antenna sociale • ritualità • costanza • conoscersi • informalità • socialità • comunicazione integrata • fiducia pubblica • festa


    OBIETTIVO DELL'INCONTRO

    Co-progettare e affinare le 39 proposte emerse


    Perché questo passaggio?

    • Rendere più visibili le energie del territorio
    • Sostenere le relazioni tra persone
    • Facilitare il fare insieme in modo stabile e riconoscibile
    • Chiarire cosa sono esattamente queste proposte
    • Definire come attivarle concretamente

    ESITI ATTESI

    Almanacco delle proposte - Un documento che riorganizza le 39 proposte, affinandole e dettagliandole, selezionando quelle da sottoporre alla comunità con due possibilità di ingaggio:

    • sostegno alla proposta → esprimere 3 preferenze per far emergere le priorità della comunità;
    • disponibilità a collaborare → offrire tempo e competenze per realizzare 1 proposta specifica.


    DOMANDE GUIDA PER IL LAVORO

    Per ogni proposta ci chiederemo: è un'azione di sistema o una sperimentazione?


    PRESENTAZIONE INTRODUTTIVA

  • Eliminazioni
    • -<h3><strong>Obiettivo </strong></h3><p>L'incontro ha come obiettivo la co-progettazione e affinamento delle proposte emerse dai quattro incontri territoriali: <strong>39 proposte operative organizzate in 12 macro-azioni</strong>. Le proposte sono raggruppate per obiettivi comuni, per rendere più visibili le energie del territorio, sostenere le relazioni tra le persone e facilitare il fare insieme in modo stabile e riconoscibile.</p><h3> <strong>Contenuti di lavoro</strong></h3><p> Durante l'incontro vengono precisate le caratteristiche di ciascuna proposta, distinguendo tra:</p><ul><li><strong>azioni di sistema -</strong> approcci e attività stabili e continuative, strategiche per la comunità</li><li><strong>sperimentazioni puntuali -</strong> iniziative da verificare in forma temporanea per testarne efficacia e replicabilità</li></ul><h3><strong>Esito atteso</strong></h3><ul><li>Almanacco delle proposte, da sottoporre all'attenzione della comunità con possibilità di esprimere sostegno alla proposta e disponibilità a collaborare attivamente</li><li>Raccomandazioni per un regolamento-manifesto sull'amministrazione condivisa e la governance partecipativa.</li></ul>
    Aggiunte
    • +<h2><strong>DOVE SIAMO - Recap del percorso</strong></h2><p><em>Il punto da cui parte la co-progettazione</em></p><h3>Il progetto ha già raccolto risultati significativi:</h3><ul><li><strong>92 persone</strong> coinvolte in 4 incontri itineranti</li><li><strong>28 realtà territoriali</strong> rappresentate</li><li><strong>39 proposte</strong> concrete emerse ( organizzate in <strong>12 macro-azioni</strong> e <strong>4 tipologie di azione)</strong></li></ul><h3><strong>Le 12 macro-azioni prioritarie</strong></h3><h3><br></h3><ol><li><strong>Ascolto diffuso e dialogo strutturato</strong> (canali diretti, cicli di restituzione)</li><li><strong>Scoprire il territorio come bene comune</strong> (portare il Parco dei Gessi in città, valorizzazione ambientale)</li><li><strong>Cooperazione tra associazioni</strong> (portale unico, coordinamento, visibilità)</li><li><strong>Reti di prossimità</strong> contro solitudine (micro-nuclei di vicinato, antenne sociali)</li><li><strong>Supporto a fragilità e terza età</strong> (attività per anziani, supporto caregiver)</li><li><strong>Elaborazione del trauma collettivo</strong> (post-alluvione, ricostruzione della fiducia)</li><li><strong>Intergenerazionalità</strong> (scambio di saperi tra generazioni)</li><li><strong>Inclusione digitale</strong> (supporto tecnologico di prossimità)</li><li><strong>Banca del tempo</strong> (scambio di competenze e reciprocità)</li><li><strong>Sport come socialità</strong> (non solo prestazione ma incontro</li><li><strong>Spazi aperti e multifunzionali</strong> (casa di comunità, mappatura spazi)</li><li><strong>Comunicazione inclusiva</strong> (multicanale e territoriale)</li></ol><h3><strong>Concetto chiave: fiducia pubblica</strong></h3><p>Costruire <strong>fiducia pubblica</strong> attraverso <strong>3 principi fondamentali</strong></p><ul><li><strong>conoscersi e riconoscersi</strong> - mappatura, narrazione, visibilità</li><li><strong>ritualità e costanza</strong> - appuntamenti fissi, figure di riferimento stabili</li><li><strong>agentività collettiva</strong> - diritto di seguito, percezione di poter influenzare concretamente le decisioni</li></ul><p><strong>Un ciclo generativo -</strong> Ascolto → Conoscenza → Azione condivisa → Riscontro formale → Risultato visibile → Rafforzamento → ...e si ricomincia</p><h3><strong>I 12 principi guida</strong></h3><p>Semplicità, regolarità, figure stabili, co-promozione, riuso spazi, narrazione, accessibilità, intergenerazionalità, reciprocità, ascolto continuo, territorialità diffusa, ritualità</p><h3><strong>4 tipologie di azioni</strong></h3><ul><li><strong>Attività di sistema</strong> → contribuiscono al Regolamento di amministrazione condivisa</li><li><strong>Sperimentazioni puntuali</strong> → progetti temporanei (max 1.500€) con 3 livelli di intensità</li><li><strong>Inviti collettivi</strong> → occasioni di partecipazione spontanea (senza costo)</li><li><strong>Gesti di cura</strong> → attenzioni micro-relazionali (senza costo)</li></ul><h3><strong>Parole chiave ricorrenti</strong></h3><p>Ascolto • dialogo • micro-reti • antenna sociale • ritualità • costanza • conoscersi • informalità • socialità • comunicazione integrata • <strong>fiducia pubblica</strong> • festa</p><p><br></p><h2><strong>OBIETTIVO DELL'INCONTRO </strong></h2><h3><strong>Co-progettare e affinare</strong> le 39 proposte emerse</h3><p><br></p><p><strong>Perché questo passaggio?</strong></p><ul><li>Rendere più visibili le <strong>energie del territorio</strong></li><li>Sostenere le <strong>relazioni tra persone</strong></li><li>Facilitare il <strong>fare insieme</strong> in modo stabile e riconoscibile</li><li>Chiarire <strong>cosa sono</strong> esattamente queste proposte</li><li>Definire <strong>come attivarle</strong> concretamente</li></ul><h3><strong>ESITI ATTESI </strong></h3><p><strong>Almanacco delle proposte - </strong>Un documento che riorganizza le 39 proposte, affinandole<strong> e dettagliandole</strong>, selezionando quelle da sottoporre alla comunità con due possibilità di ingaggio: </p><ul><li><strong>sostegno alla proposta</strong> → esprimere <strong>3 preferenze</strong> per far emergere le priorità della comunità;</li><li><strong>disponibilità a collaborare</strong> → offrire <strong>tempo e competenze</strong> per realizzare <strong>1 proposta specifica.</strong></li></ul><p><br></p><h2><strong>DOMANDE GUIDA PER IL LAVORO</strong></h2><h3>Per ogni proposta ci chiederemo: è<strong> un'azione di sistema o una sperimentazione?</strong></h3><h3><br></h3><h3><a href="https://partecipazioni.emr.it/rails/active_storage/blobs/eyJfcmFpbHMiOnsibWVzc2FnZSI6IkJBaHBBaVVNIiwiZXhwIjpudWxsLCJwdXIiOiJibG9iX2lkIn19--71aa34e2842173af17680af8a669b4e95e76cf48/PRESENTAZIONE%203-%2001122025.pdf" rel="noopener noreferrer" target="_blank"><strong>PRESENTAZIONE INTRODUTTIVA</strong></a></h3>
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    Autore della versione
    Avatar Monia Guarino
    Versione creata il 01/12/2025 21:51