Cucinasorriso
#Cucinasorriso Nutrirsi di relazioni per vivere con gusto
Documento di proposta partecipata
Validazione del Tecnico di Garanzia Regionale
Delibera di presa d'atto del decisore
Impegno formale qualificato
Impegni dell’ente responsabile
Entro 30 giorni dal termine del percorso partecipativo, il Comune di Cervia (ente titolare della decisione) darà conto del Documento di proposta partecipata con una propria Delibera di Giunta attraverso la quale manifestare la presa d’atto degli esiti del progetto “CUCINASORRISO: nutrirsi di relazioni per vivere con gusto” (processo realizzato, documento di proposta partecipata, validazione ottenuta), indicando le modalità per lo sviluppo del “SERVIZIO SOLIDALE CUCINASORRISO” (attuazione delle linee guida), assumendosi l’impegno di valorizzare e approfondire il contributo partecipativo nell’ambito della definizione del RINNOVO DELLA CONVENZIONE
Strutture operative
Nel formalizzare l'adesione al progetto, la Giunta Comunale ha assegnato uno specifico incarico ai SERVIZI ALLA PERSONA: approfondire in modo puntuale i contenuti del Documento di proposta partecipata e valutarne lo sviluppo in modo coerente con la necessità di aggiornare l’accordo-convenzione del progetto Cervia Social Food, considerando anche come valorizzare il contributo partecipativo nell’aggiornamento del Documento Unico di Programmazione.
Tempi della decisione
Entro 90 giorni dal termine del percorso partecipativo, la Giunta comunale formalizzerà con apposita deliberazione le decisioni assunte in merito al recepimento attuativo delle linee guida e alla strutturazione della partnership con San Vitale Cooperativa sociale. Tale atto darà evidenza di come il contributo partecipativo abbia concretamente orientato l’ingaggio pubblico-terzo settore nello sviluppo del progetto-servizio CUCINASORRISO, dettagliando in particolare i contenuti del nuovo accordo-convenzione fra le parti. L’ente titolare della decisione si impegna a comunicare al Tecnico di garanzia la decisione assunta, indicando nella comunicazione le proprie motivazioni, soprattutto nel caso in cui le proprie decisioni non corrispondano all’esito del percorso partecipativo. Le motivazioni delle proprie decisioni saranno comunicate pubblicamente, anche per via telematica, con attenzione a dare puntuale riscontro ai soggetti che hanno preso parte al percorso partecipativo.