PIANO TRIENNALE DI FORMAZIONE PER LA PARTECIPAZIONE 2025-2027
Percorso di formazione applicata sulle metodologie ibride
Esiti del percorso
A questo link Piano della formazione per la partecipazione 2025-2027 esito del percorso di co-progettazione, che sarà portato all’attenzione della Giunta Regionale tra marzo/aprile 2025.
Di seguito una sintesi sui numeri della partecipazione e sui risultati del percorso.
Il percorso di co-progettazione: numeri complessivi
L’iter di elaborazione degli indirizzi alla formazione per la partecipazione 2025-2027 ha complessivamente coinvolto 309 persone con 284 interazioni sulla piattaforma PartecipAzioni per esprimere commenti, preferenze e priorità.
Inoltre, per la prima volta dall’approvazione della legge regionale n. 15/18, un gruppo di dirigenti regionali afferenti a tutte le Direzioni generali è stato coinvolto in un focus interattivo per mettere in comune le esperienze partecipative e per iniziare a tracciare prospettive e condividere eventuali fabbisogni, proprio in considerazione della trasversalità del tema partecipazione all’interno dell’ente regionale.
La consultazione online: i numeri
Sono più di cento i contributi ricevuti: il 90% delle risposte affermano che si tratta di un testo con una proposta chiara e completa, i cui obiettivi formativi rispondono alle sfide prioritarie verso la partecipazione del domani. Tanti i commenti e i suggerimenti da parte di funzionari, amministratori pubblici, rappresentanti di associazioni e iscritti alla Comunità di pratiche partecipative regionale. Fra questi, il 43% hanno detto di aver assistito ad almeno un evento del percorso di co-progettazione del Piano.
Nello specifico:
- all'interno di questa piattaforma PartecipAzioni sono state raccolte 108 risposte complete
- sono stati raccolti 32 commenti liberi sul tema della completezza/chiarezza dei contenuti. Si sono registrati 22 osservazioni positive e 10 segnalazioni pertinenti ai contenuti del piano, che trovano già una prima risposta nel capitolo ESITI del documento finale
Valutazioni sulla proposta di Piano
Gli esiti: obiettivi e aree tematiche
Cinque gli obiettivi generali del Piano, il cui raggiungimento è perseguito attraverso programmi di attività annuali coerenti:
- consolidare la diversità dei target coinvolti, aprendo al coinvolgimento degli amministratori;
- sviluppare conoscenze, competenze e linguaggi condivisi, promuovendo il dialogo intersettoriale e congiunto tra PA e società civile;
- diffondere le competenze di base all’interno dell’ente regionale e consolidare le competenze trasversali e tecnico-specialistiche di livello intermedio e avanzato nell’intero sistema;
- diversificare l’offerta formativa, anche introducendo percorsi accreditati e con riconoscimento delle competenze;
- sperimentare nuove reti formative regionali, valorizzando i territori e le competenze diffuse nella Comunità di Pratiche partecipative regionale.
Nell’ambito del percorso di co-progettazione gli obiettivi hanno trovato una declinazione in quattro aree tematiche: innovazione democratica, policy territoriale, approcci e metodi e comunicazione
Modalità di erogazione dei percorsi formativi – Dall’analisi dei fabbisogni e dalla coprogettazione svolta si configurano diverse strutture di percorsi di formazione principali: formazione blended (percorsi formativi misti, online/offline), corsi online in modalità asincrona, giornate seminariali/workshop in presenza, singoli incontri formativi (incluse lezioni magistrali, da svolgersi in modalità on ine/ibrida), percorsi formativi “ad alta frequenza”, concentrati in un lasso di tempo medio-breve e seminari, anche residenziali, con esperienze in presenza nei territori.