AIGAE
Circolo Naturalistico Novese
CISNIAR
FIAB Modena
Foreste per sempre Modena
Gruppo Modenese Scienze Naturali
Italia Nostra Modena
LAC Emilia-Romagna
LAV Reggio Emilia
Legambiente Emilia-Romagna
Pro Natura Reggio Emilia
Comitato No Bretella-Sì Mobilità sostenibile
Comitato Salute e Ambiente
Comitato Secchia
LAPAM Modena e Reggio Emilia
ATC Modena 1
Arci Caccia
Federazione Italiana della Caccia Emilia-Romagna
Wilderness/Enalcaccia Sezione Modena
ACLI Modena
UniMORE Dipartimento Ingegneria
UniMORE Dipartimento Scienze Chimiche e Geologiche
UniMORE Dipartimento Scienze della vita
AIAB
CIA Modena
Coldiretti Modena
Coldiretti Reggio Emilia
Confagricoltura MO
Confagricoltura RE
Comune di Bastiglia
Comune di Campogalliano
Comune di Carpi
Comune di Casalgrande
Comune di Castellarano
Comune di Cavezzo
Comune di Concordia sulla Secchia
Comune di Modena
Comune di Novi di Modena
Comune di Sassuolo
Comune di Soliera
Provincia di Modena
Servizio Programmazione Urbanistica
Provincia di Reggio Emilia
Servizio Pianificazione Territoriale
Agenzia per la Sicurezza Territoriale e Prot. Civile
Ufficio di Modena
Autorità di bacino distrettuale del fiume PO
AIPO
Ordine degli Agronomi e Forestali Modena
Ordine degli Architetti Modena
Ordine degli Architetti Reggio Emilia
Ordine dei Geologi dell’Emilia-Romagna
Ordine degli Ingegneri Modena
Ordine degli Ingegneri Reggio Emilia
Collegio Agrotecnici e Agrotecnici Laureati Modena
Collegio Agrotecnici e Agrotecnici Laureati Reggio Emilia
Il primo Tavolo di Negoziazione ha la finalità di condividere con i portatori di interesse locali:
L’ordine del giorno dell’incontro è questo:
L'incontro è riservato ai componenti del Tavolo di Negoziazione.
L’incontro si è articolato come segue:
L'incontro, tenutosi a Corte Ospitale (Rubiera), costituisce la prima riunione del Tavolo di Negoziazione (TdN) del progetto “ll nostro fiume, il nostro futuro: una proposta condivisa per il Secchia”.
L’incontro si è aperto con i saluti istituzionali di:
> Katia Pedrazzoli, Presidente Comunità del Secchia; la Presidente ha espresso gratitudine, sottolineando che il percorso riprende un lavoro pregresso, con l'obiettivo di proteggere e valorizzare il fiume Secchia, tutelando il territorio per le generazioni future, in linea con l'Articolo 9 della Costituzione.
> Emanuele Cavallaro, Sindaco di Rubiera; il Sindaco ha evidenziato il legame storico di Corte Ospitale con il fiume e la complessità del Secchia, in particolare la gestione della sicurezza idraulica e delle falde acquifere. Ha definito il processo partecipativo una sfida politica e amministrativa che deve anche raccontare l'identità del territorio.
> Luciana Serri, Presidente dell’Ente Parchi; la Presidente ha assicurato il supporto dell'Ente Parchi e della Regione Emilia-Romagna. La finalità ultima del processo è la produzione di un Libro bianco che raccolga tutte le istanze tecniche per la progettazione effettiva.
L’incontro è proseguito con l'intervento di:
> Michele d'Alena, coordinatore dei processi partecipativi della Regione Emilia-Romagna; Michele d'Alena, ha confermato la volontà della Regione di promuovere e sostenere la partecipazione nei territori, attraverso la Legge Regionale 15/2018, che ormai da anni finanzia processi partecipativi all'avanguardia e di qualità. Quest'anno con la linea B del Bando Partecipazione si è voluto in particolare offrire l'opportunità di sperimentare percorsi più complessi e innovativi, che prevedono l'attivazione di Assemblee deliberative rappresentative, strumenti nuovi e in via di sperimentazione utili ad attivare processi democratici.
> Valerio Fioravanti, Direttore Ente Parchi; il Direttore ha ripercorso le proposte dei progetti di tutela e valorizzazione del Fiume Secchia fino alla proposta di istituire un parco regionale nel 2009 e le successive tappe che hanno portato alla predisposizione della prima proposta istitutiva del “Paesaggio naturale e seminaturale protetto dell’ambiente fluviale del medio e basso corso del Secchia” (nel 2018). Tale proposta di istituzione non è mai stata trasmessa alla Regione Emilia-Romagna, in quanto al tempo non raggiunse l’assenso di tutti i Comuni interessati. L'obiettivo attuale è revisionare la proposta alla luce del tempo intercorso dalla sua predisposizione, tenendo conto dei nuovi interessi territoriali emersi.
In allegato le slide
Il processo è stato presentato da:
> Marco Cau di Pares; Cau ha illustrato le fasi del percorso deliberativo per la ridefinizione del documento di proposta per l’istituzione del "Paesaggio Naturale e Seminaturale Protetto del fiume Secchia". Si tratta di una nuova esperienza di processo rappresentativo e deliberativo, che porterà in prima battuta alla definizione del “Libro bianco per il Secchia” (un documento di indirizzo con le raccomandazioni da sottoporre all'Ente Parchi) e successivamente all’elaborazione del nuovo documento di proposta per l’istituzione del Paesaggio naturale.
Ha inoltre illustrato il ruolo e la composizione del Tavolo di Negoziazione e del Comitato di Garanzia Locale.
Il Comitato di Garanzia Locale sarà composto da un esperto esterno individuato in ambito regionale, un componente espresso dalla Comunità del Secchia, un componente espresso dai portatori di interesse coinvolti nel Tdn. Quest’ultimo componente verrà nominato in occasione del prossimo incontro del TdN, previsto per il 13 gennaio 2026. Viene fatta richiesta ai presenti di segnalare via mail al parco eventuali disponibilità o indicazioni.
In allegato le slide.
La survey è stata presentata da:
> Massimiliano Vigarani, Ricercatore statistico di Federconsumatori; Vigarani ha presentato la survey esplorativa. Essa prevede la raccolta di almeno 700 questionari individuali con la finalità di: 1) sondare le opinioni presenti nel territorio rispetto ai temi chiave del processo deliberativo; 2) fornire la base per la costruzione del sotto-campione rappresentativo di 50 cittadini che parteciperanno agli incontri deliberativi per la redazione del Libro Bianco.
La partecipazione alla survey sarà promossa attraverso una pluralità di canali. Si chiede ai presenti la disponibilità di promuovere la partecipazione anche attraverso i propri contatti.
Il link per partecipare alla survey sarà inoltre condiviso sulla piattaforma PartecipAzoni, nello spazio dedicato al progetto.
L'impostazione della survey viene validata dal TdN
In allegato le slide
Infine, l’incontro si è chiuso con l’intervento di:
> Giulia Bertone di Pares; Bertone ha presentato la piattaforma regionale PartecipAzioni, su cui è presente una sezione dedicata al percorso:
https://partecipazioni.emr.it/processes/Il-nostro-fiume-il-nostro-futuro.
La piattaforma, fondamentale per garantire trasparenza, è la “casa del processo”: oltre alle informazioni sul percorso e a come prendervi parte, ospiterà i verbali, il Quadro delle conoscenze (risorse informative utili a garantire una partecipazione informata al processo e la Guida alla discussione (schede sintetiche e video-testimonianza di stakeholder chiave per guidare la discussione). La piattaforma sarà inoltre utilizzata, in momenti chiave del percorso, per la raccolta di contributi, osservazioni e pareri da parte dei partecipanti al percorso.
L'accesso per contribuire online richiede l'identificazione tramite SPID, CIE o CNS.
L’incontro si conclude con alcune domande da parte dei partecipanti
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