1° Seduta TdN

Avatar Riunione ufficiale
01/11/2025 12:31   0 Commenti
08 ottobre
18:30 - 20:00
Conteggio dei partecipanti 15
Organizzazioni partecipanti.

Per l'Amministrazione Comunale
Giunta comunale – 3 rappresentanti
Staff di progetto – 2 componenti interni, 2 componenti esterni

Per i soggetti Partner
Unione Terre d'Argine – 1 rappresentante
Gestori impianti (Centro Polivalente Limidi ASD, WESPORT Modena SSD) – 3 rappresentanti
AUSL Modena – Distretto di Carpi – 1 rappresentante
Istituto Comprensivo Soliera – 2 rappresentanti
Fondazione Campori – 1 rappresentante

Riferimento: par-MEET-2025-11-736
Versione 3 (di 3) vedi altre versioni

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PRIMA SEDUTA DEL TAVOLO DI NEGOZIAZIONE – Avvio del percorso

La seduta inaugurale del Tavolo di Negoziazione costituisce il momento fondativo del processo deliberativo, dedicato alla costruzione della legittimazione reciproca tra i componenti e alla definizione del quadro metodologico complessivo.


Obiettivi della sessione

  • Consolidare le motivazioni e responsabilità condivise dei partecipanti come co-autori del processo.
  • Presentare e validare il design metodologico articolato nelle quattro fasi (conoscitiva, consultiva, deliberativa, restituzione).
  • Definire ruoli operativi del TdN e dei diversi livelli di partecipazione (Gruppo Target Sportivo, Mini-pubblico Deliberativo, Grande Pubblico).
  • Approvare gli strumenti della fase conoscitiva: sistema questionari differenziati per target e questionario di profilazione per il sorteggio stratificato del mini-pubblico.
  • Concordare il cronoprogramma operativo con le milestone verificabili del percorso.
Sede Municipale
piazza della Repubblica, 1, 41019 Soliera MO

Report e materiali

REPORT contenuti del confronto e documenti condivisi


SINTESI - Riflessioni emerse dal confronto

Validazioni e approvazioni

Il Tavolo di Negoziazione ha condiviso e approvato il programma completo del processo deliberativo nelle sue quattro fasi, validato il calendario operativo in bozza con le milestone del percorso, approvato l'impostazione del sistema questionari differenziati per i sei target della fase conoscitiva (praticanti sportivi, insegnanti, studenti scuole primarie, studenti scuole secondarie di I grado, società sportive, cittadini/genitori) e la traccia del questionario di candidatura per il sorteggio stratificato del mini-pubblico. È stata inoltre confermata la costituzione del Comitato di Garanzia Locale composto dai rappresentanti degli altri Comuni dell'Unione Terre d'Argine.

Priorità strategiche emerse dal confronto

Il giro di parola ha fatto emergere alcune priorità strategiche condivise e elementi qualificanti per lo sviluppo del processo.


  • Criticità adolescenziale come nodo prioritario - La fascia 13-17 anni, in particolare il passaggio tra terza media e biennio delle superiori, è stata riconosciuta come criticità strutturale per la continuità della pratica sportiva. Il fenomeno dell'abbandono è confermato da più interlocutori come elemento che richiede attenzione progettuale specifica.
  • Sotto-utilizzo degli impianti e opportunità di sperimentazione - È emerso il sotto-utilizzo degli impianti comunali nella fascia oraria 14:00-17:00, individuata come potenziale spazio per sperimentazioni dedicate agli adolescenti e per una più ampia apertura degli spazi sportivi nella quotidianità.
  • Ruolo strategico della scuola - L'Istituto Comprensivo è stato riconosciuto come presidio di prossimità fondamentale per intercettare precocemente segnali di disaffezione o difficoltà di accesso alla pratica sportiva. Si ritiene utile estendere il coinvolgimento anche ai docenti non di educazione fisica per cogliere stili di vita, ostacoli e barriere quotidiane che influenzano la dimensione motoria e sociale dei giovani.
  • Accessibilità e nuovi linguaggi - Si evidenzia la necessità di costruire formati, orari e linguaggi più vicini ai codici giovanili, capaci di attrarre anche chi pratica sport in modo informale o chi attualmente non pratica, valorizzando gli usi spontanei del territorio.
  • Proposta di integrazione: mini-pubblico junior - Viene proposta la creazione di un mini-pubblico junior composto da studenti dell'istituto comprensivo, per integrare la deliberazione degli adulti con la voce diretta degli adolescenti. Il formato dovrebbe essere co-progettato con le scuole, valorizzando i tempi scolastici e parascolastici come momenti di partecipazione attiva. Da valutare la fattibilità in relazione alla disponibilità della scuola.
  • Rappresentanza allargata come condizione essenziale - È stata ribadita l'importanza di includere non solo i soggetti sportivi organizzati ma anche praticanti informali e cittadini non sportivi, con particolare attenzione ad adolescenti, anziani, famiglie e persone con disabilità, riconoscendo questa impostazione trasversale come condizione essenziale per una visione dello sport realmente inclusiva e orientata al bene comune.