Centro Civico San Quirico
#CentroCivicoSanQuirico Da cantiere sociale a spazio di comunità
Regole di ingaggio partecipativo (valide durante il periodo settembre-dicembre 2024)
Cantiere sociale - Diario + Strumenti (valide durante il periodo gennaio-dicembre 2024)
Documento di proposta partecipata = Regolamento + Manifesto + Dichiarazione di impegno civico + Registro di reciprocità
Validazione del Tecnico di Garanzia Regionale
Delibera di presa d'atto del decisore
Relazione finale
Monitoraggio
Impegno formale qualificato
Entro 30 giorni dal termine del percorso partecipativo, il Comune di Bagno di Romagna (ente titolare della decisione) darà conto del Documento di proposta partecipata con una propria Delibera di Giunta attraverso la quale manifestare la presa d'atto degli esiti del percorso partecipativo (attività realizzate, documento di proposta partecipata, validazione ottenuta), indicando l'assunzione del Regolamento come strumento guida per la sperimentazione degli usi temporanei dello spazio. Contestualmente, la medesima delibera stabilirà gli adempimenti della Pro Loco, in quanto soggetto gestore e promotore dell'uso temporaneo collettivo. La Pro Loco è tenuta a convocare un'assemblea dei soci entro 30 giorni dalla data di delibera per prendere visione del regolamento e formalizzare la propria adesione attraverso un atto formale (verbale dell'assemblea dei soci e/o delibera del consiglio direttivo). La mancata convocazione dell'assemblea o la mancata adesione al regolamento entro i termini stabiliti comporterà una rivalutazione da parte del proprietario (ASP) e del garante pubblico (Amministrazione Comunale) circa la coerenza dell'operato della Pro Loco con gli impegni assunti nella Convenzione per la Sperimentazione degli Usi Temporanei e nel più ampio quadro del processo di rigenerazione urbana.
La Giunta Comunale, nel formalizzare l'adesione al progetto, ha individuato nel Settore Sviluppo e Assetto del Territorio la struttura tecnica responsabile della sua implementazione. Il settore, supportato eventualmente da consulenti e collaboratori esterni, ha il compito di sviluppare gli aspetti operativi emersi dal Documento di proposta partecipata. La struttura tecnica dovrà in particolare: definire le condizioni organizzative necessarie per garantire la piena attuazione del Regolamento, assicurandone la coerenza con il Contratto di Rigenerazione Urbana; chiarire insieme ad ASP e Pro Loco gli aspetti assicurativi (coperture generali, coperture specifiche); supportare l'avvio della sperimentazione del Programma d'uso temporaneo, fornendo gli strumenti necessari per la sua realizzazione; individuare le modalità più appropriate per integrare gli esiti del percorso partecipativo nell'aggiornamento del Documento Unico di Programmazione, garantendo continuità tra il processo di coinvolgimento della comunità e gli strumenti di pianificazione dell'ente. Questo incarico operativo rappresenta un passaggio fondamentale per tradurre le indicazioni emerse dal confronto con la comunità in azioni concrete e sostenibili nel tempo.
Entro 90 giorni dal termine del percorso partecipativo, la Giunta comunale, attraverso una deliberazione specifica, darà conto degli approfondimenti tecnico-operativi condotti dal Settore Sviluppo e Assetto del Territorio circa le condizioni necessarie per garantire la piena attuazione dell'uso collettivo dello spazio. In tale documento, l'Amministrazione: renderà conto degli adempimenti effettuati dalla Pro Loco in risposta alle richieste formulate nella delibera di presa d'atto del documento di proposta partecipata; definirà il crono-programma operativo per l'avvio della fase di sperimentazione, dettagliando in particolare le modalità e i tempi per la raccolta delle dichiarazioni di impegno civico da parte degli utilizzatori civici; stabilirà la data di convocazione del primo Consiglio del San Quirico, che segnerà l'effettivo avvio del nuovo modello di gestione condivisa dello sazio.