Un processo partecipativo è una sequenza di attività partecipative (ad esempio, prima compilando un sondaggio, poi formulando proposte, discutendole in riunioni faccia a faccia o virtuali e infine dando la priorità a esse) allo scopo di definire e prendere una decisione su un argomento specifico.
Esempi di processi partecipativi sono: un processo di elezione dei membri del comitato (in cui le candidature vengono presentate per la prima volta, poi discusse e infine si sceglie una candidatura), i budget partecipativi (dove le proposte sono fatte, valutate economicamente e votate con i soldi disponibili), un processo di pianificazione strategica, la stesura collaborativa di un regolamento o norma, la progettazione di uno spazio urbano o la produzione di un piano di politica pubblica.
Questo processo appartiene a Iniziative dai territori
La gestione agroecologica del territorio dei Comuni Savena-Idice come leva per la promozione culturale e turistica locale. Una risposta ai cambiamenti climatici in atto, per la transizione ecologica e il contrasto allo spopolamento delle aree interne e montane.
Il territorio dell’Unione dei Comuni Savena-Idice è caratterizzato da ampie zone agricole collinari e montane e presenta tra l'altro importanti fragilità dovute anche allo stato di abbandono. La stessa area è stata interessata e colpita duramente dalle recenti alluvioni. Queste premesse pongono in primo piano una rinnovata consapevolezza sull’importanza della cura e del presidio del territorio con pratiche più sostenibili. Inoltre, le strategie europee Farm to Fork, Green Deal e il Piano degli obiettivi climatici 2030, insieme al Patto per il Clima, pongono le sfide della transizione agroecologica e climatica fra gli obiettivi di questo territorio.
L’agroecologia diventa quindi non solo un’opzione concreta per perseguire la transizione ecologica e climatica richiamata dalle Strategie europee illustrate ma rappresenta anche un modo di praticare il presidio territoriale, sociale e culturale in equilibrio con l’ecosistema, nella prospettiva di uno sviluppo economico sostenibile che abbracci una logica olistica. La presenza e la capacità di sviluppare queste forme di agricoltura sono strettamente connesse non solo a competenze tecniche ma anche alla capacità di valorizzare le pratiche agroecologiche dal punto di vista culturale e turistico, di raccontare questo modo di coltivare e curare il territorio per farlo conoscere e metterlo a valore ma allo stesso tempo di attivare una fruizione sostenibile e a basso impatto.
Questo processo va attivato in una logica di comunità favorendo una piena partecipazione e coinvolgimento della cittadinanza.
Il percorso partecipativo promosso dal Biodistretto dell’Appennino bolognese intende quindi coinvolgere i diversi attori dell’Unione dei Comuni Savena-Idice con proiezione all’intero territorio della montagna bolognese e della città nella definizione di una strategia comune.
Il percorso prevede principalmente incontri in presenza che si svolgeranno nel territorio e saranno occasione anche di conoscenza e valorizzazione delle diverse eccellenze già presenti sul territorio. Vista l'ampiezza e l'importanza dei temi, e nella logica di puntare ad un impatto più ampio, sono previsti anche incontri al di fuori del territorio dell’Unione, in particolare nel contesto cittadino di Bologna.
Il primo incontro di lancio dell’iniziativa con il Tavolo di Negoziazione è previsto per il prossimo 9 aprile. Sono in corso di calendarizzazione gli eventi per il territorio.
Lucio Cavazzoni - luciocavazzoni@gmail.com (Collegamento esterno)
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