TrasFormAzioni
#Trasformazioni Coprogettazione del Piano triennale formativo per la partecipazione (L.R.15/2018)
Modifica a "2.1 La figura del facilitatore/trice"
Corpo del testo
-
-
Obiettivo: Percorso formativo idoneo a sviluppare capacità e competenze ritenute propedeutiche al riconoscimento di un profilo professionale ruoli del/della facilitatore/trice.
Modalità di attuazione: percorso di coprogettazione del processo di qualificazione della figura professionale, che approdi ad individuare competenze, attitudini, conoscenze teoriche e pratiche necessarie.
Destinatari: facilitatori e aspiranti facilitatori
Tempi: ciclo di incontri annuale online e in presenza, utilizzando la piattaforma regionale.
Rif.: Percorso per accreditamento della figura di "facilitatore".
-
+
Obiettivo: Percorso formativo idoneo a sviluppare capacità e competenze ritenute propedeutiche al riconoscimento di un profilo professionale ruoli del/della facilitatore/trice. Sviluppare nuove competenze di facilitazione all'interno delle amministrazioni e accompagnare il processo di definizione di una nuova figura esperta di "processi partecipativi"
Modalità di attuazione: percorso di co-progettazione del processo di qualificazione della figura professionale, che approdi ad individuare competenze, attitudini, conoscenze teoriche e pratiche necessarie.
Prevedere due livelli diversi: un livello rivolto a coloro che vogliono acquisire le prime competenze nel campo della facilitazione e un secondo livello per coloro che già si occupano di facilitazione (ad es. che hanno già avuto esperienza nella comunità di pratiche partecipative).
- Primo livello: competenze base del facilitatore e i metodi (in online e in presenza) utili anche nell'ambiente di lavoro quotidiano
- Secondo livello: acquisire competenze su come progettare un processo partecipativo, le varie fasi, la comunicazione, la mappatura degli stakeholders, la segreteria organizzativa, i metodi e i relativi costi delle varie fasi.
Note e domande aperte:
- Non collegare la qualificazione della figura del facilitatore a certificati di laurea/diplomi specifici
- Il facilitatore è la stessa figura dell'esperto di processi partecipativi?
- Definire una definizione univoca rispetto la figura per omogeneizzare con le definizioni previste dai profili esistenti nelle altre regioni e nell'atlante delle professioni
- IAF certifica facilitatori, e potrebbe essere coinvolta nel percorso di formazione per offrire una panoramica ad esempio delle "Competenze base del facilitatore" o organizzare eventi/webinar dedicati ai due diversi livelli di partecipanti
- certificazione finale per i partecipanti al corso spendibile (Sillabus Brunetta/Dip. Funzione Pubblica)? programmare un incontro con Sabina Bellotti?
- creare una banca del tempo per condividere le opportunità di facilitazione in RER in cui è possibile sperimentarsi
- quantificare tramite un rating le esperienze del singolo facilitatore, ad es indicare "le ore di volo già realizzate" dal facilitatore, oppure indicare le esperienze acquisite nell'ultimo anno, 2 anni, 3 anni, ecc... (durata del percorso partecipativo seguito, numero di soggetti coinvolti, obiettivi, risultati, ecc...)
- rating/premio delle amministrazioni che "facilitano meglio"/essere al top (coinvolgere aip2 o IAF?)
- quale coinvolgimento del Garante dal pdv formativo e in che tempi per supportarlo durante il percorso di PUG
- coinvolgere dirigenti e funzionari
Destinatari: facilitatori e aspiranti facilitatori
Tempi: ciclo di incontri annuale online e in presenza, utilizzando la piattaforma regionale.
Il percorso potrebbe essere a moduli che si sviluppa nel corso del 2 anni e mezzo e che procede dal primo al secondo livello. Corsi che si ripetono sia nel primo e secondo anno.
Le modalità:
Percorso blended che sfrutta online, in presenza e piattaforma e-learning
- In presenza: ad es. tecniche di gestione di gruppo; definire dei project work su cui sperimentarsi praticamente; proporre alle amministrazioni della RER le figure dei facilitatori che stanno seguendo la formazione per sperimentare la gestione di piccole esperienze facilitate - scambi in ambienti diversi rispetto a processi partecipativi
- A distanza: creare spazi di lavoro condiviso anche per il gruppo di lavoro; definire momenti peer to peer tra discenti. Definire webinar rivolti alla dirigenza per comunicare l'importanza di avere personale formato in facilitazione
- Autoformazione: sulla piattaforma e-learning (a partire dai documenti già presenti)
Individuare delle possibilità di aggiornamento professionale, ad es entro 1 anno devi sperimentarti in almeno 2 ws, ecc...
Rif.: Percorso per accreditamento della figura di "facilitatore".
Elenco dei sostenitori
Segnala un problema
Questo contenuto è inappropriato?
Condividi: